QUOTE(stefsant @ Mar 28 2009, 04:40 PM)

Vorrei un chiarimento riguardo all'uso dei tubi di prolunga. Mi pare di capire che questi, consentono di avvicinarsi di più al soggetto, rendendo più nitida la foto, solo per questa circostanza, mentre gli obiettivi dedicati invece, sono più nitidi anche se si scatta a distanze maggiori, con una maggiore profondità di campo, maggiore libertà operativa, e risultati più soddisfacenti.
Ho visto qualche foto, anche in questo 3D e mi pare che il 35DX non sia malaccio per questo uso (per il 50ino la Nikon stessa indica questa funzione), a parte le difficoltà dovute alla minima PDC.
Ciao,
i tubi di prolunga non sono altro che dei "moltiplicatori di tiraggio". Non modificano la lunghezza focale di un obiettivo, ma allontanadolo dal supporto sensibile, permettono di focheggiare a distanze più ravvicinate. Chiaramente si perde la possibilità di focheggiare ad infinito.
I moltiplicatori di focale, ove compatibili, permettono, attraverso la modificazione della lunghezza focale complessiva, di aumentare il rapporto di riproduzione, pur non diminuendo la minima distanza di MaF.
Gli obiettivi macro, sebbene generalmente ottimizzati sulle brevi distanze di MaF, non hanno limitazioni di sorta e permettono tanto un rapporto di riproduzione 1:1 (generalmente) quanto di focheggiare correttamente ad infinito.
E' chiaro che gli obiettivi macro sono la soluzione più versatile, in generale, e più qualitativa per la fotografia a distanza ravvicinata. Oltre ad essere una buona "base di partenza" per oltrepassare la soglia di RR 1:1 ed avvicinarsi all'esplorazione dell'infinitamente piccolo...

Io non sono solito "prolungare" quindi non saprei darti indicazioni specifiche sulle possibili differenze tra 35DX, 50mm o altri...anche se credo che la semplicità ottica del 50ino possa essere un "quid" importante per tale pratica...

bye.