Ciao, perdonate l'intromissione abusiva e notturna

, ma passavo di qua e ho letto questo:
QUOTE(Lester @ Jun 10 2008, 10:29 PM)

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Ho impostato Il profilo colore ... monitor su Adobe 1998.
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aaaaaaaaaargh!!Ciaooooo Lester!!!

tira via l'Adobe RGB dal monitoooooor!!!
hi hi, non c'entra nulla, il monitor non visualizza l'AdobeRGB (salvo un EIZO da 3.000.000 € mi pare) e non sarebbe comunque corretto "per principio"...
O non metti nulla o metti il Profilo che viene creato 'ad hoc' dalla "sonda"...non farti sentire da manovi, hahhahhaaa
QUOTE(Lester @ Jun 11 2008, 12:12 AM)

...dato che l' Adobe RGB, se ho capito bene ma non sono sicuro, opera su uno spazio colore più ampio pensavo che "pelasse" meno le alte luci.
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Lo spazio colore riguarda esclusivamente i colori, non la "gamma dinamica", il motivo per cui un "modo colore" può essere più o meno conservativo non dipende dallo spazio colore ad esso collegato, bensì dalle micro-differenze di contrasto che possono esserci tra le tre impostazioni, che vogliono essere delle "emulazioni di diverse pellicole" e quindi con diverse caratteristiche di "carattere"...lo spazio colore in se non comporta variazioni sull'esposizione...
QUOTE(Moua @ Jun 11 2008, 02:06 AM)

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Dici bene quando affermi che Adobe è più ampio di sRgb. Questo significa che puoi vedere con Adobe delle sfumature di colore che con srgb non puoi notare, a patto che il tuo strumento di visualizzazione abbia la possibilità di farlo. Avendo settato il monitor con Adobe dovresti poter vedere bene sia le foto scattate con il II che con il III. (a parte il discorso del profilo del monitor che va comunque creato ad hoc)
Adobe è più ampio, non molto ma lo è; l'importante non è visualizzare interamente il gamut dello spazio colore (cosa impossibile senza un monitor che "supporti" interamente AdobeRGB, non a cui sia stato assegnato il profilo Adobe..), ma che il gamut ci sia e che aiuti a restare con sufficienti "sfumature" che la postproduzione distrugge (sempre) per "riempire" un sRGB per la stampa...
Scegliere per scegliere, perchè non ProPhotoRGB, che è veramente più ampio e riesce a "contenere" quasi tutto ciò che viene registrato dal sensore??
QUOTE
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Ma come detto, dando per scontato che quanto si vede da queste foto, lo riscontri pari pari sul tuo computer, non so darti una spiegazione, tranne il fatto che la pelatura è reale, cioè è stata registrata così dal sensore; applicando uno spazio colore più piccolo, forse, queste luci vengono troncate e non considerate, ma è una mia personalissima opinione che non ha nessun riscontro certo.
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Come detto lo spazio colore "di suo" non ha influenza nelle "pelature".
La bruciatura delle alte luci avviene nel momento in cui si eccedono le capacità del sensore di registrare le informazioni nelle alte luci, è solo un discorso di esposizione e caratteristiche intrinseche del sensore. In Jpeg tali caratteristiche possono essere più o meno "assecondate" dalle impostazioni "on-camera" e in caso di "errori" queste vengono irrimediabilmente perse.
In un RAW, tutto quello che rientra nelle capacità del sensore viene registrato e prescinde da qualsiasi impostazione pre-scatto.
Diverso, ma simile il discorso sulla profondità in bit dell'immagine. Una elevata profondità in bit non aumenta la gamma dinamica del sensore, quindi la capacità di "reggere" maggiormente le alte luci o le ombre profonde, semplicemente "suddivide" le tonalità che rientrano in quel range finito in più sfumature, quindi pur non aumentando la capacità di "sopportazione" del sensore, aumenta le capacità di "recupero", perchè in uno stesso "spazio" (al limite della perdita, ma non solo..) ci stanno più sfumature che possono essere "riacchiappate"...
Spero di aver contribuito a chiarire qualche dubbio e a non generarne di nuovi...

...se volete se ne riparla meglio...
bye.