QUOTE(cassinet @ Sep 6 2012, 07:33 AM)

non so se con l'oculare apposito migliorino le cose... boh.
Per� sai benissimo che solitamente chi ama fare foto naturalistica non parla soltanto di animali ma ama molto anche i paesaggi e sono molti che proprio per questo hanno il doppio corpo. ( FX + DX )
Gi� una persona che conosco ha venduto i suoi corpi macchina ( D300 e d700 ) per prendersi la d800 e un'altro amico � indeciso ( D90 + D700 ) solo perch� le precauzioni per scattare con la D800 lo spaventano un bel p�.
Troppo spesso lasciavano/lasciano a casa uno dei due corpi per problemi di peso e spazio.
vabbu� stiamo andando un p� OT... e poi magari invece della D600 esce una D400 :
http://mansurovs.com/nikon-d400-announcement-this-fall( io voglio nuovi obiettiviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!! )
Magari presentano un nuovo flash

...
Concordo su quello che avete detto, il peso non � una variabile indifferente e due corpi, specie se "rinforzati", pesano. Comodissimo poter usare un solo corpo, o se vuoi "allungare" virtualmente la zoomata con lo stesso zoom innestato semplicemente con un bottone sulla fotocamera per passare dall'angolo di campo dell'Fx a quello pi� ristretto del Dx.
Cmq, sulla disputa Dx-Fx penso una cosa: che dovrebbero dire gli utenti del medio formato che usano le fotocamere principalmente per foto in studio con luce continua? Non � che non si possono fare ottime fotografie con le 35mm, no?
Il Dx penso sia nato a suo tempo per un problema di microelettronica. Fare sensori grandi significa usare pi� area del wafer di silicio, e l'area occupata da un dispositivo � uno dei parametri che maggiormente influenzano il costo del dispositivo, a parit� di tecnologia adoperata.
Sfornare, ai tempi della D100 e D70, un sensore full frame da 12Mpixel era possibile, usando addirittura una densit� dei pixel inferiore a quella dei 6 delle D70 e D100, ma il costo del sensore sarebbe stato molto pi� alto.
Sicch� per entrare nel mondo del digitale si entr� "col Dx"; e da li fiumi di discussioni per dire che il Dx era addirittura meglio - c'era della stampa che queste cose le scriveva - del pieno formato 35mm, proprio perch� si facevano continui confronti con "l'obsoleto medio formato". Peccato che tutto era riferito ad uno stato dell'arte della tecnologia ed ad un recente periodo delle pellicole, dove l'evoluzione tecnologica delle 135mm aveva ormai reso non cos� superiori le 220mm, superiorit� almeno cos� forte da rendere giustificabile l'idea di scarrozzarsi in giro kili di corredo e treppiede per una Mamiya o una Hasselblad.
Oggi la microelettronica consente di addensare pixel ma anche di proporre, con tecnologia di produzione meno esigente, chip pi� ampi a minor costo. Questo ha reso possibile l'Fx.
Ma entrambi sarebbero validi se le ottiche abbinate fossero all'altezza.
Quello che � successo, almeno in Nikon io credo, dopo la D70 � che ci si � mossi per evolvere le fotocamere con nome a 2 zeri, per arrivare a dei corpi come la D300 che ad un pro strette proprio non stanno.
Con l'arrivo dell'Fx (quindi D3 e D700) in molti si sono cominciati a porre il problema del perch� investire in grandangoli sempre pi� spinti per ritrovare "le focali originali" (pi� correttamente i loro naturali angoli di campo) e non in ottiche tele?
Ma entrambe le facce del problema hanno pro e contro.
Chi usa spesso focali lunghe trae vantaggio dal formato Dx, specie se abbina ottime ottiche Full Frame di cui andr� per giunta ad adoperare la "parte migliore", la zona centrale, che vignetta, aberra e distorce meno.
Ma chi amava il grandangolo spinto si � scontrato coi mm disponibili nel Dx.
IMHOOggi credo che, disponibili entrambi i tipi di sensore, chi sceglie Fx e chi Dx dovrebbe poterlo fare come due strade possibili e diverse.
Chi ha bisogno delle strette profondit� di campo che si ottengono abbinate ai tele, o chi deve usare per lavoro o passione ISO molto spinte non ha molta scelta, se il portafogli glielo consentir�, o chi vorr� usare angoli molto ampi senza dover ricorrere a dei costosi fissi Dx con pochi, pochissimi mm da corregere, sar� un "Full Framista". Un 28mm � pi� semplice otticamente da ottimizzare sulle distorsioni ed aberrazioni di un circa equivalente 18mm fisso in Dx, e la scelta del formato dovrebbe,a mio modo di vedere e cos� come era per le pellicole, passare da questa scelta. Soprattutto che l'F-mount � lo stesso! Non come in una "disputa" Hasselblad/Nikon, dove ti cambiava non solo il corredo ma anche la sua interoperabilit� (ok, c'erano anelli di adattamento, ma solo in un verso, dal "grande" al piccolo ma ... vuoi la comodit� di avere la stessa baionetta?)
Chi avr� bisogno di angolo di campo stretti, ad esempio i naturalisti, e non vuole viaggiare come sto tizio
1200-1700mm avr� tutto l'interesse che Nikon migliori la D300s, producendo una D400 che sia Dx.
Poi � chiaro che con sensori che usano meno area in quella fascia di prodotto inserisci le entry-levels, ma non accetto l'idea che Dx = sistema dei poveri ed Fx = sistema Pro.
Che poi l'abbiano costruito cos� per me � stato un errore.
Ripeto, allora chi usa l'Hasselblad per fotografare la natura che dovrebbe dire di chi usa una D3/D4? Pensiamoci

...