QUOTE(abila @ May 10 2006, 01:33 PM)
Ps. 2 per Alcedo: un giorno o l'altro dovrò carpire qualche tuo segreto xchè ho intenzione di dedicare un po' di tempo al Gatto selvatico sardo e mi sa che senza l'ausilio di trappole fotografiche & co. non combinerò molto.
Innanzitutto complimenti per il LUI'
Per il Gatto Selvatico (l'ho immortalato 8 anni fa con fototrappola in Valtellina...purtroppo ho il C--O con annessa coda...in quanto arrivò dalla parte opposta, rispetto a quella che pensavo io....meglio di niente

)
Feci così (anche se off topic la sezione....però può interessare anche ad altri)
Prendi un bidone con coperchio ermetico (tipo quelli vernice per imbiancare la casa), in un sacchetto di IUTA ci metti 5Kg di SARDE, le lasci a macerare nel bidone per 1 settimana (col coperchio chiuso naturalmente

).
Fatto ciò ti rechi nel bosco trova un albero adatto, leghi il sacco di IUTA con una corda e, lo sospendi ad un ramo ad almeno 3/4 metri di altezza (in modo che gli animali non possano prenderlo). Questo servirà da richiamo olfattivo....del mio si sentiva l'odore con vento favorevole a 300m di distanza (il gatto lo sente a 1 KM).
Passiamo alla fototrappola, niente di complicato, pezzo di legno + SARDA (fresca...non marcia), conficcata con chiodo, sotto di esso interruttore microswic che funziona a depressione ovvero, quando il gatto solleva la sarda la macchina scatta....(se mastichi un minimo di elettronica prendi un sensore infrarosso per antifurto e alla sua uscita ci colleghi direttamente la macchina fotografica, in questo modo scatta al suo passaggio senza far altro)
Ciao !