QUOTE(nico65 @ Oct 25 2006, 11:18 AM)

prima o poi doveva accadere ...
io, e loro lo sanno bene, sono molto piu' vicino al modo di fotografare di Mauro ed Alcedo, non ho nulla contro chi fotografa in modo diverso ma...
quello e' veramente un modo diverso e' un altro mondo
non quoto molte frasi che ho letto e che vorrei quotare ma faccio qualche considerazione
il fotogarfo naturalista come lo intendiamo in molti, non e' il fotografo che ama e sa anche scattare agli animali, e' soprattutto chi gli animali li conosce, ne conosce i comportamenti e li sa trovare anche quando sono "selvatici"
e' il fotografo che con le oasi chiuse sa, con tempo e fatica, fare gli scatti che vuole
di questo io ho scritto diverse volte: con tempo e fatica !
tempo non vuol dire che lui ne ha piu' degli altri, ma che accetta, anche per lunghi periodi di non fare scatti perche' non riesce a trovare l'animale o perche' non lo trova nel posto adatto
e' una scelta, il punto non e' quanto tempo si ha ma come lo si vuole spendere
tutto il "mondo" ha fatto la sgarza ciuffetto su alcuni paletti, nella stagione giusta anche chi e' lontano da quei paletti, in giornata ci va, fa le foto e torna a casa
che c'e' di male ? assolutamente niente, l'ho fatto anche io, pero'...
pero' provate a fotografare quel soggetto "selvatico", provate...
si puo' fare ma ci vuole moooolto piu' tempo, quindi e' sempre possibile ma faticoso
quanti sarebbero i fotagrafi naturalisti con certe oasi chiuse ?
pochissimi ! pochissimi perche' in pochi hanno la voglia di fare i sacrifici scritti sopra, e ce ne sono tanti altri che si potrebbero menzionare: trasporto materiali, costruzione dei capanni, arrabbiature quando qualche str... di porta via tutto
e pochissimi perche' certe conoscenze le hanno in pochi, sia naturalistiche che tecniche
certo che a essere "ricchi", o a poter disporre di tanto tempo, non solo un giorno alla settimana, i vantaggi ci sarebbero ma i pro in Italia si contano sulle dita di una mano
anche io vado nelle oasi ogni tanto, ora piu' spesso perche' sto collaudando nuovi obbiettivi ma e' diverso, vi assicuro che e' diverso
stessi psatoi, stessi soggetti ( foto diverse ? una volta in posssesso di una discreta tecnica e solo questione di qunato tempo ci si passa )
certo che e' una cosa positivissima che questi posti esistano, per l'ambiente, per le scuole, per i fotografi per tutti
a proposito di ... dove sono foto come queste ecc.
non tutti i fotografi sono su internet, anzi ...
e i migliori hanno anni di esperienza, anni di conoscenze accumulate anche per sopperire ad attrezzature che una volta, anche disponendo di risorse economiche, non erano paragonabili alle attuali, e non c'era il digitale perche' ...
non nascondiamoci dietro a un dito, soprattutto in fotonatura da vantaggi enormi, per non parlare del fattore crop e del crop vero e proprio ( perche' moltissime foto su web sono supercrop )
pochissimi di questi fotografi ( parlo degli italiani ) sono su internet, si puo' trovare qualche loro foto, alcuni hanno il sito ma molti su internet non hanno mai pubblicato
e ho detto degli italiani non a caso, viviamo in un paese dove fotografare gli animali e' difficile, basta fare qualche viaggio per portare a casa immagini d'effetto, d'effetto ma non necessariamente difficili
io a Racconigi non sono mai andato, la mandarina l'ho vista una volta sola ( non avevo nessuna reflex con me ), quando ci andro' fotografero' anche da quello che chiamate il primo laghetto, faro' quindi qualche ritratto, ma quella sara' la mia prima gita in quel posto e comunque, confermo, tutto quanto scritto sopra
chiunque voglia capire di cosa parliamo, provi a decidere di fotografare qualche soggetto fuori oasi ( non parlo di grandi parchi ), se lo cerchi e fotografi, allora capira' qual'e' la differenza
e non sto parlando di soggetti estramamente facili tipo gruccioni o simili ...
ciao
nicola
Sottoscrivo tutto... anche le virgole, ma tu sai già che in merito abbiamo identità di vedute.
Ovviamente tutto ciò senza polemiche; io credo che sia solo una questione di scelte.
Nicola, stessa curiosità di Giorgio... come ti trovi?
A presto,
Gio