QUOTE(Riyueren @ Dec 18 2010, 12:48 PM)

Non avete idea di quanto mi piacerebbe unirmi a questo club...
Pare che Babbo Natale ...sì, insomma, potrebbe portarmelo...è che non vorrei poi trovarmi con un obiettivo troppo "troppo" per me...
Così ho pensato di chiedervi alcune cose.
Mi pare di capire che sulla mia D90 vada bene...è proprio tanto pesante, intendo da impedire l'uso a mano libera (mi riferisco alle macro)? voi usate sempre il cavalletto?
Ho visto dei ritratti splendidi, qui, e anche dei bei paesaggi...Io ho il 18/105, in kit con la fotocamera...qualcuno mi spiega le differenze precise nell'utilizzo normale (cioè non per macro) tra queste due ottiche? scusate sono molto ignorante in fatto di tecnica.
Vi allego una foto scattata con una lente close up +4 Marumi, ma non sempre riesco ad evitare le aberrazioni.
Oltre alle macro classiche di insetti, fiori,ecc, amo molto soffermarmi sui particolari delle cose.
Mi consigliate il 105? Non vorrei che Babbo Natale poi avesse a ridire per avermi regalato un obiettivo troppo sofisticato e costoso (se non sapessi adoperarlo bene)...o dovrei chiedergli un 60 micro?salvo poi rimpiangere la possibilità di scattare da un po' più lontano e non disturbare gli esserini...
Calcolate che non potrò permettermi di acquistare altri obiettivi, insomma, avrò solo questi due..quello che ho già e...60 o 105?
Grazie.Susanna
Ingrandimento full detail : 1 MBCiao Susanna,
cerchero' di rispondere alle tue domande,ma considera che alla fine si tratta solo di un'opinione.Ho visto parecchie volte punti di vista totalmente opposti in merito allo stesso obiettivo,seppur di primissima categoria come il 105VR.
Rispetto al tuo 18/105 il 105VR pesa circa il doppio,oltre ad essere piu' lungo:senza paraluce si guadagnano parecchi centimentri,e vista la grande resa del trattamento Nanocrystal se ne puo' anche fare a meno,volendo...
Il peso resta,purtroppo,ma il diaframma 2.8 e lo stabilizatore hanno...il loro "peso".In compenso la luminosita' a mirino non è minimamente paragonabile al tuo pur buono zoom:le immagini sono piu' nitide e chiare,e mettere a fuoco e comporre risultera' piu' facile.
Il VR è davvero molto efficace,nell'uso comunque,un po' meglio del tuo attuale zoom:se con quello guadagni 3 stop,col 105VR ne guadagnerai 4 veri,e se hai la mano ferma anche 5;ecco perchè l'uso a mano libera è realmente facile,anche considerando i 150mm effettivi su DX!
Parlo di uso comune escludendo le macro spinte,visto che in questo caso l'efficacia del Vr si riduce parecchio:non a caso Canon ha appena presentato il suo 100mm macro con doppia stabilizzazione,piu' efficace ad elevati rapporti d'ingrandimento.
Io,a dir la verita',uso molto raramente il 105VR su cavalletto,per il semplice motivo che sono un lazzarone:solo col 55 micro,quando fotografo comodamente a casa,uso il treppiede.
Senza questo fondamentale accessorio sara' impossibile scattare la classica immagine della libellula ricoperta di rugiada,alle prime luci dell'alba,con 1/4 di secondo e f16,ma in condizioni piu' facili (seppur meno suggestive) lo scatto a mano libera sara' fattibilissimo,ovviamente mettendo in preventivo qualche scatto sfocato dovuto alla ridotta PDC tipica delle brevi distanze di fuoco.
Nell'uso normale,invece,diciamo oltre il metro dal soggetto,i risultati saranno molto piu' semplici da ottenere:il VR,che gia' conosci,continuera' ad assisterti,permettendo tempi di scatto impensabili per un'ottica non stabilizzata.
Scattare a 1/15" con un 150mm è un miracolo,no??
Nei ritratti,come diceva Lucio,la focale è proprio un po' lunghetta:il ritratto classico riesce bene con gli 85 o 105mm su FX.Con 150mm equivalenti dovrai stare almeno un paio di metri piu' indietro,che a volte...non ci sono!
All'aperto,invece,tutto torna piu' semplice,e al limite potresti riservare al 105Vr i tagli stretti (primissimi piani) e al 18/105,intorno ai 60/80mm,i mezzi busti.
Per i ritratti,infine,considera che sarebbe consigliabile usarlo a TA:vero che rispetto ai precedenti 105 micro questo è piu' versatile,ma è pur sempre supernitido!A meno che i tuoi modelli abbiano la pelle di un bimbo,qualche "rattoppo" alla pelle in PP sara' da prevedere,e in quest'ottica si preferisce appunto la TA,ossia il punto di minor nitidezza(si fa per dire...)del 105VR.
L'immagine che hai postato è molto carina,anche se personalmente la trovo un po' troppo centrata e sovraesposta:le mancano quei bei neri profondi che una macro dovrebbe avere,secondo me.
L'aberrazione cromatica che hai notato è il principale difetto delle lenti addizionali,solo parzialmente riducibile in PP.Col 105VR qualsiasi aberrazione è annullata,o almeno ridotta a valori difficilmente risontrabili se non in laboratorio.
Per la cronaca,qui trovi il test:
http://www.photozone.de/nikon--nikkor-aps-...ew--test-reportPer concludere(finalmente,dirai!

),la selta fra il 60AFS e il 105VR.
Giusto il mese scorso ho a lungo discusso con Fabio (Cunta,sul Nital)di quest'aspetto:alla fine ha preferito il 60mm,da usare su D90,perchè ha in previsione qualche sessione di stilllife,sapendo pero' che quando si tratta di farci macro ad animali vivi potrebbe risultare un po' corto.
In un futuro passaggio al pieno formato un 105mm sara' quasi obbligatorio...
Alla fine la scelta è solo tua,in base ai tuoi gusti,ma se davvero ti piace la macro vedrai che col tempo,probabilmente,comprerai anche "l'altro",scegliendo di volta in volta quello che meglio si adatta alle necessita'.Entrambi sono favolosi,con prestazioni elevatissime in tutto.
Prova a selezionare le due focali (60 e 105mm) sul tuo 18/105 e facci qualche ritratto o macro a distanza,cosi potrai capire pregi e difetti delle due soluzioni
Il 105VR,infine,si accoppia banissimo anche ai moltiplicatori:io lo uso da poco col TC17,e perdendo leggermente nitidezza e contrasto risultata "gia' pronto" proprio per i ritratti.
Cosa volere di piu'?Un macro al top,una (con le dovute calutele...) discreta lente da ritratto e un 180mm f5 (270mm sul DX!!!)davvero interessante!
Spero di esserti stato d'aiuto,perdona la lunghissima risposta...