QUOTE(salvus.c @ Mar 14 2009, 12:25 PM)

allora avere un 50 f1.8 accoppiato a 16/85 conviene?

per GIOTON, puoi fare qualche prova a scarsa luminosità?
io userò la D90 per viaggi, quindi anche chiese, musei, uscite serali ecc... , in negozio mi hanno detto "alzi gli iso e vai tranquillo" è proprio così? (con il 16/85)
Fino ad un certo punto: la scena è statica, i soggetti sono in movimento veloce, ecc.
Con la pellicola eravamo abituati a considerare 2 variabili in coppia e legate fra di loro: il diaframma ed il tempo di epsosizione. La sensibilità ISO della pellicola, una volta messo il rullo era quello, a meno di non sviluppare poi per una sensibilità diversa, a scapito comunque di una diminuzione qualitativa e di un aumento di garna.
Oggi con il digitale le variabile sono 3: diaframma, tempo di posa e sensibilità ISO e su questo incrocio a tre si deve giocare.
Ci sono delle situazioni in cui non è possibile fare a meno di una luminosità dell'obbiettivo tipo f/1,4 o f/1,8: pensate ad una palestra abbastanza buia, con atleti in movimento veloce.
Qui il tempo di posa deve essere almeno di 1/1000 e può darsi che le condizioni di luce non siano sufficienti con lo zoom a f/4,5 nemmeno a 3200 ISO.
Ciao