QUOTE(Emergent @ Oct 5 2012, 02:23 PM)

Ciao!
Anche io ho il reflecta: RPS 7200.
Mi trovo benissimo!
Faccio del negativo b/n e dia.
Non mi piace molto la resa del negativo colore col 135, almeno, non mi piace la resa sull'icarnato (troppa grana).
Ho provato delle ektar 100 e mi piacquero, le riprovai e non mi piacquero per niente.
Con le dia mi sembra che lavori veramente bene con una resa che mi ha fatto scendere parecchio la voglia di digitale FF (anche se poi non ne faccio a vagonate perchè non costa poco).
Io col reflecta uso veuscan e incomincio a prenderci sempre più la mano, grazie anche ad un utente del forum sempre disponibilissimo a dare delle dritte.
Per il MF (ho una Pentax 67) per il momento non prendo nulla perchè riesco ad usare ogni tanto un V750).
Sul fatto che il MF da la paga al 135 bisogna secondo me stare attenti, perchè dipende veramente tanto dalla scansione.
I risultati che vedo con risoluzioni come quella che hai usato te non sono superiori a scansioni 135 con 7200 dpi.
Io scansiono sempre al massimo della risoluzione (si passano i 4000 dpi ottici).
L'unica reale differenza che vedo è la naturale minore presenza di grana nel MF, ma del resto (anche sulle negative) uno scanner (non parlo di scanner a tamburo, ma prosumer) dedicato al 135 tira fuori lavori più belli o quantomeno a livello di uno scanner piano modesto.
E' per questo che finchè posso andare a scrocco non prndo in considerazione uno scanner piano di basso livello, perchè a quel punto lavoro meglio col 135.
momento, momento.. forse mi sono espresso male. Anch'io mi trovo bene con il Reflecta, lungi da me screditare le sue performance. Ne faccio un uso poco frequente perchè, semplicemente, non mi piace scansionare i miei negativi; lo trovo un pò noioso e preferisco di gran lunga armeggiare in camera oscura piuttosto che con il computer.
Ma è un mero parere soggettivo fine a se stesso che non merita alcun peso.
Ma poi scusa.. io non ho mai paragonato scansioni in piccolo, medio, grande formato

. Perchè dovrei? Mi disinteresso totalmente di stampa digitale, che oltretutto reputo incoerente se legata a supporti analogici; non per questo poco qualitativa. Non sono neanche in grado di fare paragoni con le fotocamere digitali: non ne ho mai avuta una (purtroppo o perfortuna). Insomma, a me già sentir parlare di dpi ottici fa venire il volta-stomaco. Che ne sò se il 4990 a 3000dpi su una 6x6 legge più dettaglio del Reflecta a 7200 su 135, ma mi fido di te e ne prendo atto. Io con il Reflecta non ho mai superato i 3600 per questione di praticità e mi trovo fin troppo bene.
Le variabili sono molteplici, forse troppe per fare paragoni: supporto, obiettivo, otturatore/blocco dello specchio, esposizione, trattamento, sensore dello scanner, ingrandimento, postproduzione e quant'altro.
La questione (per le mie esigenze) sta nel mezzo in quanto alieno al processo che reputo ideale (al fine di un risultato che mi compiaccia), non nelle sue specifiche tecniche: il negativo mi piace stamparlo con l'ingranditore e la diapositiva proiettarla; il resto (per me) sono seghe mentali; tanto più, nel mio caso, se parliamo di resa a monitor. Ma sono un talebano di larghe vedute e riconosco gli ottimi risultati ottenibili con il processo ibrido; mi affascinano le scansioni di maxbunny, così come le sconfinate conoscenze tecniche di Elio; se posso faccio il possibile per migliorare i miei file, anche se non è nelle mie corde e non mi entusiasma. Insomma, il problema non è il Reflecta: il problema sono io
Enrico