QUOTE(Dr Fafnir @ Apr 28 2014, 11:31 PM)

Vai micia sei tutti noi! Prova a tirarne giù 2/3 e vedi se fa effetto nel caso non funzionassero gli antidolorifici!
(...)
QUOTE(monteoro @ Apr 30 2014, 09:31 AM)

oggi è 30, spero che tutto si sia risolto per il meglio e tu sia lì a fotografare quei magnifici posti che sono in Umbria e che in seguito possa goderti le performance dei Negrita.
Franco
Ce
L'ho
Fatta!!!
Grazie, grazie davvero: vi
sento, amici!
Il 29 siamo partiti. Alla prima sosta in area di servizio mi vergognavo per come camminavo tutta curva, rigida e a passettini.
Siamo arrivati ad Assisi sotto una pioggerellina tristissima e di conseguenza un cielo bruttino.
Abbiamo fatto un giro sempre con quella camminata lenta e dolorosa (in discesa la schiena ammortizzava i passi e vedevo le stelle!), per cui ho preferito rinunciare alla visita dell'interno di S. Francesco, anche se ricordo essere stupenda... ma dovevo riposarmi.
Circa tre ore di permanenza ad Assisi, panino con la porchetta compreso, e siamo ripartiti verso Orvieto.
Breve sosta sul lago di Caldara e arrivo a Orvieto poco prima del tramonto.
L'indomani ultima capatina a Orvieto, discesa nel Pozzo di S. Patrizio (!) e poi verso Roma per lo spettacolo, e già cominciavo a camminare meglio.
I Negrita e lo spettacolo in generale sono stati veramente incredibili! Leggevo di standing ovations e di 5 minuti di applausi alla fine dello spettacolo, ma solo andandoci di persona mi sono resa conto di quanto tutto ciò fosse meritato! Se ne avete la possibilità, non perdetevelo!
Il b&b di Roma era allucinante, con un letto con la buca, e ho seriamente pensato di dormire in macchina... ma invece l'indomani stavo ancora meglio!
Il 1 maggio siamo fuggiti da Roma per ovvi motivi di affollamento e siamo passati a visitare Viterbo: c'era anche lì una marea di gente e un cielo da foto!
Da lì avremmo dovuto risalire per tornare direttamente a Piacenza, ma ci siamo fermati a vedere il lago di Bolsena e poi da un'amica a Monterubaglio.
Ripartiti alle 18:30 sotto un cielo spettacolare, il mio adorato
Sherpa, vedendomi scrutare le nuvole, è improvvisamente uscito dall'autostrada prima del tramonto e abbiamo trovato un punto dove fotografarlo, nei pressi di Firenze Valdarno / Montevarchi.
Ripartiti di nuovo per tornare a casa, verso Firenze gli è saltato in testa di portarmi a Lastra a Signa a mangiare insieme quella che ricordava come la migliore fiorentina della sua vita. Alle 22:30 hanno cucinato l'ultima solo per noi

e poi ci hanno pure trovato al volo un posto dove dormire.
... un b&b gestito da un iraniano... ma incredibilmente migliore di quello di Roma.
Mattina, capatina in una salumeria e poi in una cantina per una scorta di Chianti, e finalmente arrivo a Piacenza.
Mi sono ristabilita quasi del tutto... giusto giusto per tornare al lavoro...
Vi mostro la prima foto scattata ad Assisi, non perché sia bella, ma perché ve la voglio dedicare con tutto il cuore!
Katia