QUOTE(piterpan68 @ Sep 18 2011, 09:17 AM)

slave ... si ci sono anch'io finalmente la mia prima reflex la d5100 è arrivata e ora avrò il bisognio del vostro aiuto per poterla sfrutare al meglio
ma non vedo novità .... si é riusciti a creare un club?
io ci sono e spero di poter contribuire
ciao a tutti Michele

Benvenuto,se vuoi sapere se il club ufficiale esiste fatti una buona lettura dei post arretrati,troverai passo passo come stanno le cose.
QUOTE(piterpan68 @ Sep 18 2011, 09:31 AM)

Salve a tutti sono nuovo e molto molto dilettante per me è la prima reflex e
anch’io sulla D 5100 ho un 18 105 e mi piacerebbe fare delle belle macro e per questo pensavo di prendere un sigma visto che per ora ho speso già tanto, ma ora leggevo di queste lenti “close up”
Sareste cosi gentili da spiegarmi caratteristiche e funzionamento e magari qualche prezzo
Vi ringrazio e vi auguro di fare tanti scatti di quelli che creano il sorriso in chi gli guarda
Grazie Michele

La fotografia macro nel vero senso della parola implica un rapporto di ingrandimento di 1:1 (area inquadrata=area del sensore), raggiungibile solo con obiettivi macro dedicati come gli ottimi Nikkor micro 105 f/2.8 VR o il Sigma 105 f/2.8 EX. Questi obiettivi hanno però un costo elevato, superiore ai 400-500 €; inoltre essi sono molto impegnativi da usare in quanto necessitano di essere montati su un cavalletto molto solido per ottenere foto di qualità sia come composizione che come nitidezza (col treppiede si eliminano infatti mosso e micromosso, con tutti gli accorgimenti dovuti). Nel caso ci si accontenti di fare delle riprese ravvicinate, non 1:1, di oggetti o piccoli animali senza spese eccessive e con elevata qualità si possono utilizzare delle lenti close-up, possibilmente da abbinare ad obiettivi di alta qualità e prezzo accessibile come i Nikkor 50 f/1.8 D, Nikkor 50 f/1.4 D o Nikkor 35 f/2 D. Chi possiede già uno di questi obiettivi troverà la soluzione lenti close-up molto interessante. Queste lenti costano intorno ai 30 euro e spesso sono vendute in kit con un comodo astuccio per contenerle,Ogni lente è filettata per essere avvitata sulla parte frontale dell'obiettivo. Esistono diverse diottrie, che permettono di diminuire sempre più la distanza di messa a fuoco e avere quindi un maggior ingrandimento: +1, +2, +4 e la lente "macro" +10. In particolare si può calcolare l'ingrandimento I come I=numerodiottrie*lunghezzafocale(obiettivo) in [m]. La flessibilità di questo sistema è estrema: si può infatti avvitare le lenti in serie, riducendo ulteriormente la distanza minima di messa a fuoco. In alcuni casi ho montato assieme la +4 con la +2, con risultati interessanti. Dal punto di vista qualitativo, le singole lenti non rovinano di molto la qualità della lente originaria e in particolare, col 50 f/1.8, la qualità è eccelsa anche con lenti in combo, a parte qualche leggera aberrazione cromatica. Il sistema è quindi fortemente consigliato. Occorre fare attenzione al tempo di scatto. Infatti con lenti close-up occorre un tempo minimo di sicurezza ancora più rapido del solito (che normalmente sarebbe pari all'inverso della focale in millimetri).