Quanto scriviamo!

Siamo estremamente prolifici ma ad altissimo livello! Vedo che quì si fa Università altro che storie.
Federico, tu poi mi hai lasciato letteralmente a bocca aperta! Sei un vero luminare se si parla di Zeiss Leica ed hasselblad!! Complimenti!
QUOTE(mk1 @ Sep 22 2012, 07:48 PM)

Ottime immagini si possono tirar fuori persino con una Canon!
E' una battuta idiota, ma è per dire che non è importante il mezzo che si ha quanto conoscerlo bene e sfruttare al massimo le sue potenzialità. Tu sei un bravo fotografo e faresti bene con qualsiasi cosa.
Io preferisco comunque la resa vecchia maniera anche se è data da maggiori riflessi interni e mi perdo qualche dettaglio. Tra l'altro sai che non sono un fanatico della nididezza a tutti i costi.
Raramente tocco il contrasto generale delle immagini o apro le ombre, le immagini con gli AI sono già come piacciono a me.
Sono sicuro che con gli AFS ai nani, i risultati mi costrigerebbero a lavorarci sopra un pò di più.
Questa è l'opinione che mi sono fatto guardando le immagini degli altri, perchè io non possiedo questo tipo di ottiche, non posso quindi insistere più di tanto perchè sarebbe stupido da parte mia.
Ho notato però che quando questi obiettivi nanizzati vengono usati con soggetti a basso contrasto come scene in esterni con cielo coperto e quindi con luce diffusa, la resa è incredibile, grande trasparenza e sensazione di tridimensionalità, come se l'aria fosse più pulita che nella realtà. Questo lo attribuisco proprio al discorso che facevi della maggior gestione dei riflessi interni.
Ma quando c'è il sole diretto e si includono zone in ombra....ho visto delle cose oscene, mari neri impenetrabili.
Si, per carità, fai la post ma.....mi da fastidio, è più forte di me.
Io ho solo tre AF , il 50AFS, il 28-105 e il 300-2,8.
Questi tre obiettivi hanno una resa "old" e quindi non fanno testo.
Dovrei provarne uno ai nanetti, magari un bel 35 ... forse mi ricrederei, chissà?
E' sempre un piacere scambiare con te Gian.
Fili.
Non avevo visto questo tuo intervento Filippo.
Ovviamente il piacere è anche e soprattutto mio
Potresti provare con un 60mm AFS G, è nanizzato ecc. però ti assicuro che, in quanto a contrasto non è superiore al 55mm, secondo me è simile.
Lo stesso discorso potrei farlo col 105mm VR che, secondo me, è meno contrastato del 200mm nicro AI.
Su due piedi non ti saprei dire quali lasciano le ombre più aperte, ma problemi non ne ho visto.
Anche a me è capitato di vedere alcune immagini molto "sparate", in perfetto stile americaneggiante, scattate con dei G , e non mi sono piaciute affatto...., ho però anche visto immagini bellissime, insomma io credo che molto dipenda dal manico (anche in PP) del fotografo che, come giustamente dici tu, può produrre immagini spettacolari anche con una Canon!

(che cattivi siamo!)
QUOTE(mk1 @ Sep 22 2012, 11:00 PM)

Gian, mi piacerebbe che tu mi spiegassi meglio questa cosa.
Non credo di averla capita.
Supponiamo di fotografare una scena che presenta 12 zone di diversa luminosità.
Supponiamo che la nostra fotocamera sia in grado di registrare soltanto 10 zone e che con un obiettivo dotato di nanetti queste 10 zone vengano perfettamente registrate. La zona 1 andrà persa perchè registrata come bianco puro come la zona 2 e la zona 12 andrà persa perchè registrata cone nero assoluto esattamente come la zona 11
Ora montiamo sulla fotocamera un obiettivo senza nanetti, con un contrasto leggermente minore.
Per via del minor contrasto, la fotocamera potrebbe vedere come nero assoluto la zona 12 mentre la zona 11, leggermente influenzata dai riflessi interni, potrebbe essere registrata come un grigio molto scuro.
Non dovrebbe essere la seconda situazione quella che ha più speranza di salvare dettagli nelle zone 11- 12 mentre nella prima situazione queste zone sono completamente nere, nettamente al di fuori dalla gamma dinamica del sensore e quindi prive di informazioni?
In pratica, il minor contrasto, non dilata di fatto la gamma dinamica? Ansel Adams con il suo sistema zonale, quando sovraesponeva e sottosviluppava, non abbassava di fatto il contrasto per estendere la gamma dinamica della pellicola con lo scopo di includere i bianchi troppo luminosi e i neri troppo profondi che altrimenti erano tagliati fuori inesorabilmente?
Vorrei capire come può un obiettivo dotato di un maggior contrasto salvare più dettaglio nelle ombre.
Fili.
mi metti in difficoltà, non ho certezze al riguardo, io comunque penso più o meno questo:
un insieme di riflessi interni produce una sorta di pulviscolo di luce, di nebbietta, per cui la nitidezza sicuramente diminuisce.
Forse, come effetto benefico parallelo come dici tu, permette di ampliare la gamma tonale di una scena ad elevato contrasto, perchè attenua i limiti superiore ed inferiore....
Ma il risultato finale penso comunque sia sicuramente inferiore, perchè tutta la parte importante della scena è annebbiata, meno nitida.
Spero di fare un esempio parallelo ma, credo, calzante:
Non so se usi ACR di Photoshoop: nella 1a schermata c'è l'istogramma ove vedi come l'immagine si distribuisce nella zona che va tra il bianco assoluto ed il nero assoluto.
Se aumenti l'esposizione perdi luci se la diminuisci perdi ombre, poi puoi fare recuperi di luci ed ombre od aumentare il peso delle ombre, contrasti ecc.
Ricordo che i primi tempi ero ossessionato da questo istogramma e stavo ben attento a non perdere nulla.
Però spesso le immagini erano abbastanza piatte per cui, passando da ACR a CS4 per gli aggiustamenti finali aumentavo inevitabilmente il contrasto, quelle luci ed ombre che conservavo all'inizio le tagliavo alla fine!.
Alla fine ho capito che tutto sommato si può anche perdere qualcosa agli estremi se questo contribuisce a migliorare l'immagine, ovviamente non bisogna esagerare altrimenti si va verso le americanate...
Le bellissime immagini di Lilly (Giuseppe) mi hanno insegnato molto al riguardo!
Dobbiamo poi tenere conto di un altro fattore importantissimo: i sensori digitali hanno una gamma dinamica decisamente più ampia delle pellicole, per cui riescono a registrare contrasti ben più elevati, di conseguenza le ottiche che nascono per il digitale possono permettersi maggiore contrasto anzi, è meglio che lo abbiano, perchè così la gamma dinamica dei sensori viene sfruttata in pieno.
Probabilmente ho detto qualche cavolata, ma spero di aver chiarito come vedo queste problematiche.