QUOTE(hackett77 @ Oct 21 2020, 08:25 PM)

Ciao a tutti.
Io appena acquistata la D300s, qualche anno fa, ho subito accoppiato alla macchina il Nikkor AF 28_70 f/3.5-4.5D che avevo acquistato negli anni 90 e che usavo (non in AF) con la FE e la F301. Essendo quelli obiettivi nati per il 24x36 (come tutti sanno) adesso lo sto provando con la D750. Secondo me, come saturazione dei colori e a volte nella nitidezza da del filo da torcere al 24_120 che ho preso come kit. Purtroppo gli altri obiettivi "analogici", non AF, in mio possesso, pur essendo FX, alla prova mi sono reso conto che mi complicherebbero la vita. Sono pero' molto tentato di ricomprare, per avere uno zoom tele, un Nikkor 70_210 dell'epoca però AF. Ho visto che si trovano a poco prezzo. Rischio forse di prendere un'oggetto difettoso (magari muffa nelle lenti).
Il vostro parere (anche sull'uso di questi obiettivi) ?
Un saluto
Antonio da Genova
Salve.
Rispondo in maniera sintetica, in base alle mie esperienze. Ragionando sulle ottiche "analogiche", in special modo AI, AIs e gli "E series" da me in possesso (e comunque parlando in maneira generale) io ho acquistato questa tipologia di obiettivi "vintage" perchè volevo un maggiore controllo in manuale. Ho avuto alcuni obiettivi di tipo AF (AF 50mm f/1.8 D, il Nikkor AF 28-70mm f/3.5-4.5 D, il Nikkor AF 80-200mm f/4.5-5.6 D e qualche altro) su Nikon D40, la quale non funzionava nè l'autofocus nè lo "zoom in auto" (rispetto agli obiettivi AF-S DX, i quali ne ho avuti due del kit). Quindi, guardando il manuale della Nikon D40, e cercando in alcuni siti "database" sulle varie tipologie e "differenze" (pre-Ai o K, AI. AIs, ecc ecc) mi convinsi di comprare alcuni AI ed AIs. In definitiva trasformai la Nikon D40 in una "sorta" di analogica.
Ovviamente, una volta individuato i negozianti (negozi fisici) mi volli documentare meglio (più che altro perchè alcuni pre-AI mi sembra che non siano compatibili con la D40 e mi misi sul sicuro evitandoli diciamo). La prima cosa che notai è, ovviamente, che le regolazioni on-camera sono ridotte al minimo, ed essendo sopratutto obiettivi "analogici", quindi fino alla metà degli anni '80 in cui solo dopo il decennio successivo iniziarono lo sviluppo sul digitale, tali obiettivi "vintage" hanno una "composizione" ottica che rispetta determinate caratteristiche chimico-fisiche della pellicola, la quale è bene precisarlo ha una suo "range" di fabbrica sulla sensibilità e sopratutto sulla "temperatura" luminosa. In parole povere questi obiettivi "vintage" necessitano di una regolazione più sofisticata del bilanciamento del bianco in digitale (e che non dipende dal tipo di obiettivo, se è più luminoso o meno).
Almeno nel mio caso, regolo quasi sempre il WB (ora non ho più la D40) ma rapportando la D40 con la D5000 e D300, sostanzialmente non cambia nulla: se nella D40 dovevo per forza modificare il WB manualmente (non potendolo regolare in gradi Kelvin e quindi dovevo per forza fare una premisurazione) con la Nikon D5000 e sopratutto con la Nikon D300, in base all'esperienza riesco più o meno ad adattare il WB modificando in gradi Kelvin.
Basta fare una prova semplice in una giornata di sole o in altre circostanze, in WB AUTO, in WB SOLE e in WB °K (esempio a 5460, una giornata soleggiata autunnale, perchè in estate, almeno dalle mie parti in Sicilia, il sole è diverso, ha una temepratura diversa ecco rispetto al centro o nord Italia). Questo perchè mi piace fare le cose in una certa maniera, ho provato all'iniziio con la D40, e su D5000 e D300 ho alcune impostazioni memorizzate (profili picture control e WB).
Ovviamente, nessuno ti obbliga a fare quello che faccio io: è un ragionamento tecnico-pratico perchè in certi casi, sopratutto all'inizio, mi venivano fotografie leggermente con dominante di
ambra (in giornate con sole forte in in WB AUTO), oppure dominante
ciano in condizioni con nuvole abbastanza forti o con contrasto tra luci ed ombre. Qui, ad esempio il WB AUTO si comporta meglio rispetto al WB NUVOLOSO o OMBRA.
Quindi, il mio non è un consiglio su ciò che devi fare o non fare, ma per ottiche AI et simili bisogna fare attenzione alla regolazione del WB e sopratutto ai
picture control on-camera (ovvero normale, saturo, neutro ecc ecc). SE esageri in alcune variazioni (sopratutto saturazione e contrasto) in determinate situazioni ti ritroveresti a fare poi delle modifiche in post-produzione. Come ho detto in precedenza, non sono come gli obiettivi moderni che già sono "regolati" per avere una risposta "frequenza" e "spazio" su sensori digitali. Su AF ed AF-S DX almeno nel mio caso non regolavo tutte queste cose, solitamente lasciavo WB AUTO in molte situazioni, invece regolavo il WB con un "disco esposimentro" o con un esposimetro esterno per il corretto "grigio 18%".
Se ti piace avere il controllo di tutta la situazione, gli obiettivi manuali sono l'ideale per capire meglio ogni situazione, perchè non deve essere lasciato nulla al caso. Comunque, sui loro "prezzi" io farei attenzione ad alcuni siti: su eBay et simili devi avere la possibilità di testarli: ghiere fluide, non troppo pastose (ma dipende anche da ltipo di obiettivo), e sopratutto le lamelle (sul retro del barilotto - attacco F-Mount - tutti gli obiettivi hanno una levetta che regola la loro apertura, quindi basta muoverla dolcemente per vedere se fanno rumore, se sono rigate ecc ecc). Attenzione alla polvere interna, sopratutto se è abbastanza visibile. Devi regolare la ghiera dei diaframma all'apertura massima, impostare la distanza minima di fuoco - quindi non ad infinito - e con una torcia da campeggio guardare all'interno. La luce va diretta leggermente in trasversale è pù facile vedere impurità (comunque, se sono micro polveri o piccole condense non è una cosa grave). Se ci sono ramificazioni è da scartare a priori. In certi casi le ramificazioni sono impercettibili e qui bisogna considerare la conservazione dell'obiettivo. Anche se un obiettivo ha qualche graffio all'esterno (sul barilotto) l'importante è che non abbia graffi sulle lenti. Bisogna guardare queste cose: se ci sono molti graffi all'esterno è indice di un utilizzo "sconsiderato" - ed io neanche li considero anche se avessero un prezzo allettante - e se hanno muffette all'esterno (nella plastica) è indice di una conservazione fatta male, a lungo riposti in ambienti bui e umidi. Occhi aperti... Parlare sempre chiaramente con il negoziante (da preferire ai privati) e se ha non significative e trascurabili "imperfezioni" all'interno bisogna poi "trattarlo" bene nella conservazione, altrimenti potrebbero affiorare "altre cose".
Personalmente, se devo spendere, spendo oculatamente: gli obiettivi in mio possesso sono immacolati, e gli obiettivi AI sono più robusti degli AF (che sono in plastica). Un sito web (di cui mi sembra basta cercare "MIR Lenses - A little personal opinion" contiene un enorme database con le caratteristiche, immagini e qualche "prova" personale, e gli obiettivi AI sono migliori degli AI-s (personalmente non faccio paragoni, ho tipologie differenti, non si può paragonare un 28mm AI con un 60mm AI).
Ho avuto un AF Nikkor 28mm f/2.8 (non D) e appena ho comprato un obiettivo AI (sempre 28mm) ho venduito subito quello AF: plastica, anche se leggero, ma su D40 si notava abbastanza vistosamente una curvatura ai bordi, e in controluce non eccessiva già su rami degli alberi e in situazioni simili perdeva di nitidezza, mentre quello AI è molto meno evidente, è quasi un "normale" (cioè senza curvatura) e si comporta meglio in casi estremi (perde meno contrasto nei bordi e in altre situazioni). L'AF 50mm f/1.8 D l'ho venduto, ho preso un 50mm f/2 AI (lo reputo davvero eccezionale). Comunque, quelli in mio possesso (28mm e 50mm AI) perdono un pò di nitidezza in lontananza, reputabile alla loro costruzione (non è una questione economica di scarsa "luninosità" relativa) ma proprio perchè su analogico avranno un comportamento diverso che su digitale. Ma sono ottimi per street, primi piani e comunque oggetti non troppo lontani. Sensazioni personali...
Comunque, ripeto, se trovi uno "zoom" che fa al caso tuo, di tipo AI, AIS ecc ecc e vedi diversi prezzi, informati anche sulla garanzia (solitamente da 6 mesi ad un anno). Se non ha garanzia io non lo prenderei...
Se altri hanno esperienze "complementari" o comunque più "ampie" ti sapranno dire di più.