QUOTE(pietro58 @ Sep 21 2011, 08:17 AM)

Roberto che dirti, che è a dir poco eccezionale bravissimo
pero,vedi, torniamo al discorso che facevo io, prova a togliere quel ragazzo sulla destra e l'effetto un po si perde inevitabilmente, almeno questa è la mia teoria
quel giovanotto inconsapevolmente fa da quinta al suonatore di chitarra e mette più in risaltp la zona a fuoco, ora tu hai usato un 105, ma se avessi usato una focale più lunga ed avessi avvicinato di più, spostandoti sulla destra, il giovane si sarebbe evidenziato di più l'effetto tridimensionale, a parer mio pero posso sbagliare
in queste cose conta molto il gusto personale e non la tecnica pura
comunque sei forte, un abbraccio
Pietro
Pietro vorrei essere sicuro che non hai frainteso quello che ti ho detto.
Io sono d'accordo con le sagome secondarie che ci sono nelle tue inquadrature.
Anche la persona con il braccio alzato nella foto del pistolero, per intenderci.
Prima di tutto fanno parte dello street, non puoi mica dire, scusi signore, si dico a lei, si sposti che devo fare la foto!Magari ti puoi spostare ma rischi di perdere l'attimo buono.
Secondo riempono la scena e illustrano.
Io mi riferivo a piccoli particolari presenti ai bordi che, tra le altre cose, spesso si possono eliminare
semplicemente effettuando un piccolo ritaglio o con un colpo di clone o aerografo.
Come dici tu le sagome più vicine e più lontane aiutano la tridimensionalità.
Ne è una ennesima prova anche la bella foto di Roberto.
Secondo me ha fatto bene a non sfocare di più.
A parte che era già a TA e quindi non ha potuto fare di più, ma penso che l'effetto tridimensionale più bello sia quello che da l'illusione della realtà, che riproduce lo sfocato come lo vedono i nostri occhi, senza esagerare con sfocati estremi e quindi anche utilizzando focali non troppo lontane dai "normali".
Questo, naturalmente, è quello che penso io, non una regola per tutti.
Sono d'accordo con Roberto sugli "ingredienti" dell'effetto 3D.
Aggiungerei che molto può fare la prospettiva e l'illusione data dalle ombre come dimostrano anche alcuni disegni o murales. Un'aspetto diciamo così "psicologico".
Filippo.