QUOTE(WilloD80 @ Apr 23 2011, 08:11 PM)

Grazie. Non conoscevo questo 200 così come non sapevo del 35 f/2.8. D'accordo non sono un espertone
Eccoti qua Ciro, stavo aspettando questa risposta, sapevo che me l'avresti data.
E invece secondo me i tuoi colori non urlano; si può dire tutto: che sono esuberanti, fantasmagorici, esagerati, sicuramente scostumati ed eversivi. Possiamo utilizzare un sacco di aggettivi ma non che urlano, come te lo spiego, ci vorrebbe una dialettica di cui non sono padrone, userò una metafora: se io e Pavarotti cantassimo il 'nessun dorma' (e da quel bravo somaro che sono non mi viene il nome dell'opera) ci sentirebbero entrambi ad un chilometro di distanza ma io starei urlando lui invece no. I tuoi colori sono scapigliati e la Scapigliatura fu un'arte, il tifo da stadio difficilmente lo diventerà.
Filippo
Filippo, tu sei troppo generoso con me. Sono parole bellissime di cui ti ringrazio veramente e che non merito.
Io vorrei ripetere alcune mie opinioni che sono queste. La fotografia, che non sia prettamente documentaristica, è qualcosa di più che la registrazione della realtà. Per quella ci sono gli occhi. Essa è anche e soprattutto trasferimento e condivisione di emozioni, sensazioni che devono influenzare la nostra affettività, il nostro umore. Lo si può fare con i colori forti o con colori delicatissimi, è uguale. Se arriva è uguale.
Qualcuno guardando "la barca nel Porto e la Torre" ha definito quei colori ipersaturi. Ma, secondo me, non è questo il punto. Quando mi sono trovato nel porto, mi sono girato e sono rimasto molto sorpreso di vedere quella barca con tutti quei colori. Sembrava la barca di Braccio di Ferro. Quella foto non vuole mostrare la barca ma trasferire la sorpresa che io ho avuto nel vederla. Se fai "oohh! cavolo!", allora ho raggiunto lo scopo.
Poi naturalmente può piacere o no, ma questo è un altro discorso.
Per me la foto non è registrazione della realtà tranne se non è la commissione per un museo, per esempio, ma è il mondo che vuoi creare partendo dalla realtà.
Lo facciamo tutti, spesso senza consapevolezza.
Qualche volta mi riesce, molte altre no.
Colori forti, nitidezza... non sempre, a volte proprio al contrario, mentre prepari il fuoco per il campo su una spiaggia di Circe, il mare è calmo e scende la sera con la sua pace che è benedizione...
Il Crepuscolo di Circe (NON-105/2.5 ma non ricordo niente altro. diapositiva metà anni 80 con F3Hp)
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