QUOTE(Gian Carlo F @ Jun 29 2013, 09:35 AM)

Secondo me AI/AIS e AFS G in generale si sposano perfettamente, i toni, contrasti, colori, ecc. sono molto simili, spesso indistinguibili se non fosse per gli exif. Inoltre 28 50 e 105 hanno una spaziatura perfetta. Il 50mm f1,2 non lo ho mai avuto, non mi attirano quel tipo di ottiche, pensa addirittura che ogni tanto mi balena la malsana idea di cambiare il mio 50mm f1,4 G con l'f1,8 G...... ovviamente queste sono considerazioni molto personali, dettate dai nostri gusti.
Il 28mm f2 e il 105mm f2,5 sono stati tra i migliori AI/AIS in assoluto che ho avuto, ti chiederai.... "ma allora perché li hai venduti?"
Il motivo è semplice, avevo troppi AI/AIS (12 o 13) e volevo nel mentre avere anche degli AFS G fissi, il tutto senza creare doppioni di focali e spaziando il meglio possibile (altrimenti qualcosa sarebbe restato inesorabilmente nel cassetto ed io non ho l'animo del collezionista).
Così ho tenuto questi AI: 20 35 85 80-200 e 300
In parallelo ho composto un corredo di AFS G: 28 50 60 105 16-35 e 24-120
Tutto questo ha comportato sacrifici "eccellenti", tipo appunto 28 e 105mm, ma come avrebbero potuto convivere con il 28mm f1,8 G e il 105mm VR?
Spero che un giorno Nikon sforni un fisso G attorno ai 20mm, una focale del genere progettata per il digitale penso sia molto appetibile (leggi resa ai bordi), per ora esiste il mitico 24mm f1,4 G ma costa un occhio.... e sarebbe troppo vicino al 28mm f1,8 G... va beh vedremo....
Tornando alla tua domanda, mi capita abbastanza spesso di avere ed usare assieme AI e AFS G, ma secondo me non è un problema, a parte le inevitabili differenze nella maf ed impostazione dei diaframmi.
anche io mi ritrovo un corredo misto, più del tuo: i miei due fissi li tengo per affezione e li uso perché ottimi, poi avevo permutato altro materiale con il 50 (ora sotto esame) e l'ottimo 180 2.8 afd da tenere; per gli zoom ho fatto un ragionamento che ruota sull'aspetto qualità/praticità: 16-35G, 35-70afd f2.8, 70-210af f4 (quest'ultimo per coprire eventi dove il 180 manifesti i limiti della focale fissa); inoltre il 24 2.8 che fa da jolly.
Così messo posso sbizzarrirmi dalle uscite leggere alle più impegnative, dalle sportive alle architettoniche, con solo fissi, solo zoom, alternati...
QUOTE(Gian Carlo F @ Jun 29 2013, 09:49 AM)

a proposito... ho visto sul mercatino un 80-200mm (credo f4) a prezzo di saldo!
per quanto detto sopra ho già rinunciato a questa focale (utilizzo il 70-210 anche se non so paragonarlo per qualità - per ora mi va bene)...ma il 75-150 è molto più portatile e quasi quasi, se non trovo difetti...
QUOTE(FabioAlagna @ Jun 29 2013, 11:33 PM)

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no purtroppo se inclino diciamo più di 30° comincia un pò a scivolare, almeno il mio esemplare. Come rimedio non saprei, io lo uso quasi sempre a mano libera quindi lo tengo con le dita. Sicuramente qualche utente più esperto saprà darti qualche dritta.
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allora è come quello che ho avuto tra le mani...a mano libera non è un problema
QUOTE(Gian Carlo F @ Jun 30 2013, 09:31 AM)

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Penso proprio che il problema ghiera floscia sia comune a un po' tutti gli zoom monoghiera del tempo, dipende sostanzialmente da quanto sono vissuti.
Cambiare pezzi al suo interno penso sia una impresa ardua, non so se la frizione possa essere regolabile ma non ci spererei molto.
vedi dopo
QUOTE(gian62xx @ Jun 30 2013, 09:53 AM)

uno zoom a pompa floscio si risolve semplicemente con un elastico (da capelli, per esempio).
per come la vedo io il fatto che sia morbido all'azionamento è preferibile, in qualto se si deve seguire un'azione è meno affaticante, molto meno (prova a starci un paio d'ore.....)
inoltre se è morbido per certo botte non ne ha prese

l'elastico immagino vada messo a mo' di freno
come dicevo lo zoom floscio non è problema nella maggioranza dei casi ma mi sono immaginato quei pochi casi in cui si compone un certo tipo di foto su cavalletto (per me l'1%)