QUOTE(mk1 @ Dec 30 2011, 04:21 PM)

Caro Daniele, tralascio il discorso che hai fatto su Ciro perché lo condivido completamente.
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Tu comunque sei libero di chiamare il tuo obiettivo come vuoi “ lurido” luridissimo” e chi più ne ha più ne metta, ognuno è libero di fare come vuole.
Il problema è un altro, ben più grave! Perché continuate a saltarmi addosso dandomi colpe che non ho?
A te personalmente, cosa ho fatto di male?
Mi piacerebbe veramente capirlo.
Filippo.
Caro Filippo, eccomi qui, sperando di fare chiarezza.
Penso di conoscere bene o, almeno quanto te, l'italiano.
Tra il condizionale "dovrebbe" e l'imperativo "deve" ci corre molta differenza, ci mancherebbe altro!
Ma, oltre alla coniugazione dei verbi, quando si scrivono frasi in italiano, la cosa più importante, penso, sia quello che si vuol fare intendere.
Se scrivi, in un intervento molto conciso e telegrafico, che Pietro ha "il diritto" di usare il soprannome e "gli altri" non dovrebbero, perchè ciò "non ha molto senso", io ,che, ovviamente, faccio parte parte degli "altri", intendo che mi stai invitando a non usare questo soprannome, non avendone, appunto, il "diritto".
Sembra un gioco di parole, ma in effetti non lo e, comunque, mi sono sentito come "bacchettato", cioè rimproverato per averlo fatto.
Io non conosco personalmente Ciro: lui è di Napoli, io sono di Bologna, anche se, ora, vivo in Toscana e non abbiamo mai mangiato la pizza o i tortellini insieme ( anche se mi farebbe piacere conoscerlo).
Non devo prendere le difese di nessuno e nessuno mi ha mai usato come "emissario".
Filippo, (ci mancherebbe altro!) tu non mi hai fatto assolutamente niente! Perchè ce la dovrei avere con te? Non ti conosco personalmente, così come non conosco Ciro: posso solo dare giudizi su quanto viene scritto sul Forum e intervenire se penso di essere tirato in ballo o di avere qualcosa da dire.
Inoltre, non mi sono "schierato" con Ciro, ho solo detto che apprezzavo i suoi interventi e che, per me personalmente, è un interlocutore di cui sento la mancanza nel Forum.
Siccome però, da tante parti, è arrivato un invito alla "chiarezza": questo io ho cercato di fare!
E, a questo punto, devo togliermi un altro sassolino dalla scarpa!
Caro Gian Carlo, non devi spiegarmi, per l'ennesima volta, perchè Ciro se n'è andato, non ti devi sentire accusato di qualcosa: io ho capito il tuo punto di vista...
Sei stato, però, tu stesso a chiedere chiarezza, a invitare gli amici del Club "a essere cristallini, a scambiare le proprie opinioni pubblicamente", ma non puoi, dico proprio non puoi, proprio tu che chiedi chiarezza, seminare invece zizzania con farsi sibilline del tipo: "ho la sensazione che ci sia un qualcosa di parallelo a questo bel Club che rischi di avvelenarne l'aria" e poi ancora "e' proprio questa aria un po' avvelenata che mi fa sospettare un qualcosa di parallelo... scusa tanto se lo dico, ma io credo che se Ciro ha qualcosa da dire lo deve fare da solo e pubblicamente, non per interposta persona, non mi riferisco a te in particolare, ma sento che è così. E questo, a mio modesto parere, non è per niente bello!"
Chiarisci un po' tu, ora, cosa sottointendi con queste mezze frasi, con questo dire e non dire?
Come vedi , caro Pietro, non sono io a "vedere il male dove non c'è" e "a non credere alla buona fede degli altri"! (poi mi spiegherai qual'è l'obiettivo ais che ha meritato l'epiteto di "il Filosofo",ok?

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