QUOTE(federico777 @ Nov 10 2012, 12:24 AM)

Io ho il vetrino a microprismi tipo F6, ma da solo è troppo piccolo per la mia (scarsa) vista, con la lente DK17 davanti va meglio, ma perdo la visione d'insieme. Insomma, alla fine tutto sommato preferisco il pallino verde (col sistema a tre segnali però, con quello a uno solo, tipo D300, mi trovo molto peggio), a meno di non avere molta calma per comporre.
Riguardo alla vista, comunque, ho sempre pensato di dover rifare gli occhiali, prima o poi, e che fosse quindi soprattutto un problema mio, e non della macchina. Peccato che quando ho ripreso in mano l'F3, l'F2, le Leicaflex e quel po' di altra ferraglia per le foto che ho messo qui qualche giorno fa, ho provato la messa a fuoco con quelle e, anche se con più fatica rispetto a qualche anno fa, guarda caso riuscivo a mettere a fuoco tranquillamente sia coi microprismi sia con lo stigmometro... per forza, sono grandi quanto mezzo mirino, a differenza di quelli microscopici di adesso di adesso...
Federico
Soprattutto con la F2...che meraviglia di visione!
Perchè già la F3 era leggermente meno luminosa. Infatti, lo specchio della F2 è normale e quindi riflette tutta la luce sul vetro smerigliato ed eventualmente, quando presente, all'esposimetro.
Nella F3 fu introdotta la tecnologia dello specchio semitrasparente. Lo specchio, nella parte centrale, ha una serie di micropunti in cui lo specchio, in realtà, è un vetro. Questo perchè una parte della luce lo possa attraversare, riflettersi in uno specchietto secondario, incernierato sul primario, ed essere infine indirizzata verso la cellula esposimetrica, sistemata in basso sul fondello della fotocamera. Questa scelta fu necesaria per inserire la lettura TTL nelle riprese con il lampeggiatore.
La cellula esposimetrica era infatti sul fondello ma orientata verso la pellicola.
Quando, nelle riprese flash, lo specchio si solleva e l'otturatore si apre, la cellula può "vedere" il lampo riflesso sull'emulsione della pellicola e interrompere l'erogazione del lampo in tempo reale.
Era un sistema nuovo allora, ma ben progettato e dai risultati affidabili.
Peccato però che questa piccola quantità di luce convogliata sulla cellula, viene sottratta al vetro smerigliato, rendendo la visione a mirino leggermente meno luminosa.
Una cosa minima, intendiamoci, rilevabile soltanto da chi possiede entrambe le fotocamere.
Sicuramente sapevi già queste cose ma a qualcuno magari farà piacere leggerle.
Da te sarà ancora estate.....qua piove.
Fili.