QUOTE(rolubich @ Oct 16 2012, 08:36 AM)

Saggia decisione questa secondo me, la posizione delle tacche sembrerebbero derivante da un calcolo con un COC abbastanza grande, insufficiente per avere la nitidezza massima ai due estremi a piena risoluzione.
Tempo fa ho provato a confrontare (al 100% di visualizzazione) quattro foto:
- fuoco all'infinito
- fuoco sull'iperfocale basandomi sulle tacche
- fuoco sull'iperfocale basandomi sulle tacche con uno stop di sicurezza (cioè diaframma f/11 e iperfocale come se fossi ad f/8)
- fuoco sull'iperfocale basandomi sulle tacche con due stop di sicurezza (cioè diaframma f/11 e iperfocale come se fossi ad f/5.6)
La nitidezza ad infinito, rispetto a quella massima ottenibile con fuoco ad infinito, è risultata visivamente inferiore con iperfocale, leggermente inferiore con uno stop di sicurezza ed indistinguibile con due stop di sicurezza.
Poi come spesso succede in fotografia se la coperta è corta a qualche cosa bisogna rinunciare, quindi alle volte decido se perdere un po' niditezza nel primo piano a favore dello sfondo o viceversa, dipende da quale reputo sia il vero soggetto della foto.
concordo, tra l'altro l'essere nitido o meno dipende anche da quanto ingrandisco l'immagine (e di conseguenza il CDC), quelle tacchette andavano magari bene per una foto fino al 18x24, ma oltre...
Oggi, solo sul PC, siamo ad un ingrandimento maggiore, se poi usiamo il monitor è come se vedessimo una sorta di gigantografia a distanza ravvicinata.
QUOTE(mk1 @ Oct 16 2012, 12:36 AM)

Ma guardate che meravigliosa accozzaglia di ferrivecchi!!
Una testa a colori Lupo anni 80, recuperata dal solaio alla quale ho costruito un portaoriginali, un contasecondi della Photo Electronics anni 60-70, che usavo con l'ingranditore, un 55 micro del 63 e una D3 che fra poco, anche lei....
Forse l'unica cosa moderna è la slitta micrometrica!
Comunque, ragazzi questo contasecondi, vero capolavoro dell'elettrotecnica, è di un'affidabilità inverosimile.
Ha lavorato tutti i giorni, per 8-10 ore al giorno per vent'anni in un fotolaboratorio, poi l'ho usato io e adesso, dopo essere stato fermo altri vent'anni, in un luogo anche umidiccio per la verità.....funziona ancora alla grande!
Tempi precisi, comprese le frazioni di secondo!
Notare lo scatto remoto del contasecondi!!!!
Sapete che usare lo scatto remoto per l'accensione della luce alogena non è male?
Si imposta la fotocamera su un tempo di sei secondi e si scatta normalmente, l'ambiente deve esere scuro, si attende per due o tre secondi in modo che qualsiasi oscillazione si sia annullata e si fa quindi partire l'esposizione con l'accensione della luce alogena tramite l'interruttore remoto che non induce alcuna vibrazione.
Si ottiene un'esposizione totalmente esente da qualsiasi micromosso e ci si ritrova con la luce alogena già spenta alla fine della ripresa con minore surriscaldamento della testa illuminante.
Domani do alla base una riverniciata di nero satinato e lo facciamo diventare "OPERATIVO"
FEDERICOOOO, cosè questa?
Una ripresa con 24-2 su D200! Cosa le manca? Nulla!
Perchè dici " disastri"?
Fili.
Visualizza sul GALLERY : 618.6 KBVisualizza sul GALLERY : 649.7 KB Mi sono accorto che ho dimenticato la D200 su 800 iso!
Però ....la vecchietta!
Fili.
grande Filippo!