Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON PRODUCTS FAN CLUB > NIKON LENS fan club
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, 163, 164, 165, 166, 167, 168, 169, 170, 171, 172, 173, 174, 175, 176, 177, 178, 179, 180, 181, 182, 183, 184, 185, 186, 187, 188, 189, 190, 191, 192, 193, 194, 195, 196, 197, 198, 199, 200, 201, 202, 203, 204, 205, 206, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 213, 214, 215, 216, 217, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 231, 232, 233, 234, 235, 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, 246, 247, 248, 249, 250, 251, 252, 253, 254, 255, 256, 257, 258, 259, 260, 261, 262, 263, 264, 265, 266, 267, 268, 269, 270, 271, 272, 273, 274, 275, 276, 277, 278, 279, 280, 281, 282, 283, 284, 285, 286, 287, 288, 289, 290, 291, 292, 293, 294, 295, 296, 297, 298, 299, 300, 301, 302, 303, 304, 305, 306, 307, 308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318, 319, 320, 321, 322, 323, 324, 325, 326, 327, 328, 329, 330, 331, 332, 333, 334, 335, 336, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 343, 344, 345, 346, 347, 348, 349, 350, 351, 352, 353, 354, 355, 356, 357, 358, 359, 360, 361, 362, 363, 364, 365, 366, 367, 368, 369, 370, 371, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379, 380, 381, 382, 383, 384, 385, 386, 387, 388, 389, 390, 391, 392, 393, 394, 395, 396, 397, 398, 399, 400, 401, 402, 403, 404, 405, 406, 407, 408, 409, 410, 411, 412, 413, 414, 415, 416, 417, 418, 419, 420, 421, 422, 423, 424, 425, 426, 427, 428, 429, 430, 431, 432
Tangerineblues
QUOTE(camcorna @ Jul 28 2011, 12:29 AM) *
Di la verità che eri insieme a lui e hai preso nota di tutto sul tuo moleskine..... rolleyes.gif

Ciao Ciro
Cam


Un solo giorno insieme ad Ansel Adams. Un solo giorno e sarei stato contento.
Ma anche un giorno con Clyde Butcher non sarebbe niente male.

Ho letto dallo stesso Adams il racconto di questa storia e di molte altre. Molto interessante quando racconta e mostra le foto sbagliate; quello che pensava di ottenere e invece non l'ha ottenuto per non aver avuto la giusta separazione dei toni utilizzando un filtro troppo forte o che gli ha chiuso troppo le ombre.
Quello che mi sconvolge grandemente era la sua capacità di visualizzare la foto. Cioè di immaginare il risultato finale prima dello scatto e di mettere in atto tutte le procedure per raggiungere quel risultato previsto. Qualunque cosa facesse era finalizzata ad ottenere ciò che lui aveva visto nella scena che guardava.
Come lo scultore che afferma di dover solo tirar fuori la statua dal marmo che la contiene.
Impressionante. Non gli posso fare neanche da garzone di bottega.
pietro58
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 27 2011, 09:58 PM) *
Moonrise, Hernandez... 1941. rolleyes.gif
Che foto!
No. non sbagli. Era in viaggio da Chama Valley a Santa Fe quando si è fermato davanti a quello spettacolo della natura. Ha preparato la 8 x 10 pollici in fretta e furia ed ha combinato gli elementi del suo Cooke per avere i 600 mm di focale. Ha inquadrato e ricentrato per poter chiudere a f/32.
Poi non trovava l'esposimetro, ma ricordava che la luminanza della luna, in quella posizione , è di 250 cd/piede quadrato. blink.gif Ponendo quella luminanza in Zona VII poteva calcolare che sarebbero caduti in zona V, 60 cd/piedequadro. Con una pellicola di 64 asa, l'esposizione sarebbe stata di 1/60 a f/8 + 3 stop per il filtro giallo, fanno 1 sec a f/32.

Tutto questo in pochi secondi. Cavoli! wacko.gif

Ad ogni modo il Valore di Esposizione della luna, in quelle condizioni è 15½, che portato in Zona VII fa cadere EV 13½ in zona V, che con 200 iso significano 1/160 f/11 o 1/125 a f/11-16.

Io fortunatamente avevo l'esposimetro... ma generalmente in una situazione del genere e sotto mezzogiorno il valore di Esposizione cade fra 13 e 14. laugh.gif

Ciao Filippo e grazie per il benevolo commento.

PS. si, se ti piace andare in moto è uno sballo...


beh miei cari è in questi istanti e leggendo queste cose che uno si rende conto della propria ignoranza in materia fotografica
a parte le ottiche della Cooke che ho potuto usare in qualche occasione nel mio lavoro,costa un occhio affittarle dai cari f.lli Bertocci a Roma, per tutto il resto non mi resta che prendere atto dell'enorme mia ignoranza in materia della storia della fotografia guru.gif
ugualmente,però e con umiltà, vi richiedo un consiglio per una lentina ingranditrice per òa mia d2x in modo che io possa più agevolmente mettere a fuoco con poca luce se volessi provare ad usare il 300 4,5 ai a concerti e/o teatro


un abbraccio a tutti

Pietro
camcorna
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 28 2011, 12:50 AM) *
Un solo giorno insieme ad Ansel Adams. Un solo giorno e sarei stato contento.
Ma anche un giorno con Clyde Butcher non sarebbe niente male.

Ho letto dallo stesso Adams il racconto di questa storia e di molte altre. Molto interessante quando racconta e mostra le foto sbagliate; quello che pensava di ottenere e invece non l'ha ottenuto per non aver avuto la giusta separazione dei toni utilizzando un filtro troppo forte o che gli ha chiuso troppo le ombre.
Quello che mi sconvolge grandemente era la sua capacità di visualizzare la foto. Cioè di immaginare il risultato finale prima dello scatto e di mettere in atto tutte le procedure per raggiungere quel risultato previsto. Qualunque cosa facesse era finalizzata ad ottenere ciò che lui aveva visto nella scena che guardava.
Come lo scultore che afferma di dover solo tirar fuori la statua dal marmo che la contiene.
Impressionante. Non gli posso fare neanche da garzone di bottega.


Beh certo, tu sei una vero trattato di fotografia Ciro, io ho una conoscenza mooooolto più modesta, ma so che lui sosteneva come regola fondamentale di"visualizzare la foto prima dello scatto".
Credo molto derivasse dall'immersione in una passione che nel suo caso era la fotografia. Pionieri e sperimentatori che dovevano valersi di una scala zonale di luminanza per poter esporre correttamente.
Altro che camera chiara, software, calibrazioni e recuperi in due passaggi. Li era proprio fatica, sudore, e imparavi sbagliando e pagando. Giusto una passione senza chiedersi se ne valeva la pena, se aveva una importanza, se era la scelta giusta nella vita.....Proprio passione.

QUOTE(pietro58 @ Jul 28 2011, 12:56 AM) *
beh miei cari è in questi istanti e leggendo queste cose che uno si rende conto della propria ignoranza in materia fotografica
a parte le ottiche della Cooke che ho potuto usare in qualche occasione nel mio lavoro,costa un occhio affittarle dai cari f.lli Bertocci a Roma, per tutto il resto non mi resta che prendere atto dell'enorme mia ignoranza in materia della storia della fotografia guru.gif
ugualmente,però e con umiltà, vi richiedo un consiglio per una lentina ingranditrice per òa mia d2x in modo che io possa più agevolmente mettere a fuoco con poca luce se volessi provare ad usare il 300 4,5 ai a concerti e/o teatro
un abbraccio a tutti

Pietro


eheeheh Pietro....che giustamente ci porti ai problemi quotidiani. Io purtroppo non ti so dire nulla, perhcè non conosco queste lentine....mi dispiace.
Ciao Cam
camcorna
Vista l'ora tarda mettiamo una fotina...

Tetti di Limone

D700 AIS 105 f2.5 1/250 f11



IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.8 MB




zUorro
QUOTE(camcorna @ Jul 28 2011, 01:21 AM) *
ma so che lui sosteneva come regola fondamentale di"visualizzare la foto prima dello scatto".


Penso che non lo sostenga solo Adams... e penso che non sia nemmeno una cosa tanto strana o difficile o che solo i "grandi" possano fare.

Scusate ma voi quando scattate non pensate a cosa volete che venga fuori??
non mi sembra una roba difficile... è naturale...

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 529.9 KB

per dire questa foto... certo è il momento, il famoso istante... no sarà nulla di speciale ma è quello che volevo fotografare prima di mettere la macchina davanti all'occhio

Io non sono capace e non sono un fotografo ma quando vedo una scena con gli occhi e scatto, è perchè ho in mente cosa voglio che esca dalla foto sviluppata. Deve venire quello che voglio, non altro. Se non viene la butto.
Tangerineblues
Caro Zuorro.

E che ci vuole? Certo oggi, con il digitale, è tutto più semplice: scatti, vedi e se non ti piace riscatti. Immagina di andare in giro con un banco ottico e lastre 20 x 25 cm e di dover verificare il tuo lavoro molte ore se non giorni dopo lo scatto e di non poterlo mai ripetere.

Forse corriamo il pericolo di confondere l'ovvio con il profondo.

È vero che la "visualizzazione" non la promuoveva solo Adams, ma è lui che ne ha fatto una codifica precisa attraverso il Sistema Zonale adottato non solo da molti altri fotografi, ma perfino da Hasselblad che ha costruito sistemi di esposizione fondati proprio sulla lettura zonale e da cui sono nati i vari Matrix. Gli dobbiamo qualcosa a quell'uomo...
La differenza sta tutta nella consapevolezza di quello che si fa. Ogni densità di grigio è prevista e collocata nella gamma dinamica in modo consapevole.

E questo in fase di scatto, di sviluppo e di stampa.

Io sono molto compiaciuto che tu riesci sempre a visualizzare i tuoi risultati. Complimenti vivissimi! Io non ci riesco sempre, ma solo talvolta. Qualche volta prevedo in maniera precisa, altre volte ho una sensazione che si sviluppa in seguito ma non è completa e matura già prima dello scatto.

Resta solo una considerazione: anche se siamo perfettamemte in grado di visualizzare prima dello scatto... questo non significa che la visualizzazione sia di per se stessa garanzia di opera d'arte. La foto Fine Art non è solo una foto emozionante, ma è anche una produzione tecnicamente perfetta: un cielo che sia un cielo, il buio che sia buio e non una passata di cartavetrata su una superficie nera, o una macchia nera senza profondità, dettagli che siano percepibili e definiti, luci che non siano solo parti bianche sovraesposte e... niente grana, per carità, niente grana.

E Adams faceva Fine Art non "street" a buon mercato.

Insomma io posso pure visualizzare prima, ma se visualizzo una porcheria, o produco una porcheria... sempre porcheria è... rolleyes.gif

E questo pone un problema ancora più complesso.
zUorro
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 28 2011, 11:51 AM) *
Caro Zuorro.

E che ci vuole? Certo oggi, con il digitale, è tutto più semplice: scatti, vedi e se non ti piace riscatti. Immagina di andare in giro con un banco ottico e lastre 20 x 25 cm e di dover verificare il tuo lavoro molte ore se non giorni dopo lo scatto e di non poterlo mai ripetere.

Forse corriamo il pericolo di confondere l'ovvio con il profondo.

È vero che la "visualizzazione" non la promuoveva solo Adams, ma è lui che ne ha fatto una codifica precisa attraverso il Sistema Zonale adottato non solo da molti altri fotografi, ma perfino da Hasselblad che ha costruito sistemi di esposizione fondati proprio sulla lettura zonale e da cui sono nati i vari Matrix. Gli dobbiamo qualcosa a quell'uomo...
La differenza sta tutta nella consapevolezza di quello che si fa. Ogni densità di grigio è prevista e collocata nella gamma dinamica in modo consapevole.

E questo in fase di scatto, di sviluppo e di stampa.

Io sono molto compiaciuto che tu riesci sempre a visualizzare i tuoi risultati. Complimenti vivissimi! Io non ci riesco sempre, ma solo talvolta. Qualche volta prevedo in maniera precisa, altre volte ho una sensazione che si sviluppa in seguito ma non è completa e matura già prima dello scatto.

Resta solo una considerazione: anche se siamo perfettamemte in grado di visualizzare prima dello scatto... questo non significa che la visualizzazione sia di per se stessa garanzia di opera d'arte. La foto Fine Art non è solo una foto emozionante, ma è anche una produzione tecnicamente perfetta: un cielo che sia un cielo, il buio che sia buio e non una passata di cartavetrata su una superficie nera, o una macchia nera senza profondità, dettagli che siano percepibili e definiti, luci che non siano solo parti bianche sovraesposte e... niente grana, per carità, niente grana.

E Adams faceva Fine Art non "street" a buon mercato.

Insomma io posso pure visualizzare prima, ma se visualizzo una porcheria, o produco una porcheria... sempre porcheria è... rolleyes.gif

E questo pone un problema ancora più complesso.


Sono molto daccordo sul fatto che certo "noi poveracci" scattiamo magari anche consapevolmente ma difficilmente tiriamo fuori scatti degni di nota... anzi... il più delle volte delle vere e proprie porcherie (figurati, io se non ho grana ce l'aggiungo^^ )
ma questo è un altro discorso...

Penso che sia un processo di cui non ci aggorgiamo nemmeno o quasi, quello di previsualizzare lo scatto (naturalmente escludo le foto di semplice ricordo o che non sono pensate nemmeno volendolo^^) . Sicuramente oggi è tutto più semplice ma questo non cambia nulla nel processo...
Prima si doveva avere maggior capacità di "leggere la luce" oggi questa capacità è semplicemente supportata da strumenti migliori tecnicamente ma è sempre la stessa.

Lungi da me criticare ... ma ho la brutta abitudine di dire ciò che mi salta per la testa.

PS: grande rispetto per adams... luce che cerca di illuminare, ancora dopo anni, i nostri bn e le nostre esposizioni^^
camcorna
QUOTE(zUorro @ Jul 28 2011, 10:47 AM) *
Penso che non lo sostenga solo Adams... e penso che non sia nemmeno una cosa tanto strana o difficile o che solo i "grandi" possano fare.

Scusate ma voi quando scattate non pensate a cosa volete che venga fuori??
non mi sembra una roba difficile... è naturale...



per dire questa foto... certo è il momento, il famoso istante... no sarà nulla di speciale ma è quello che volevo fotografare prima di mettere la macchina davanti all'occhio

Io non sono capace e non sono un fotografo ma quando vedo una scena con gli occhi e scatto, è perchè ho in mente cosa voglio che esca dalla foto sviluppata. Deve venire quello che voglio, non altro. Se non viene la butto.


Carissimo Zuorro

io direi che quello che per te è ovvio non è detto che sia universalmente ovvio. Penso che buona parte, forse la maggior parte, di chi usa una fotocamera, visualizzi ben poco. Magari sparacchia una quantità infinita di foto dove poi qualcuna di buona capita, ma che tutti stiano a visualizzare il risultato finale, io la mano sul fuoco non la metto.

E' chiaro che non appartiene solo ai grandi....ci mancherebbe, però bisogna anche capirci su questo tipo di visualizzazione. E' abbastanza naturale che un fotografo attento abbia nella testa la foto che vorrebbe ottenere, meno naturale e semplice che la foto sia poi veramente così. Qui non si tratta di una semplice visualizzazione intesa come sogno, speranza, desiderio, ma di una visualizzazione che partendo dall'idea di immagine, attraverso la consapevolezza degli strumenti tecnici, conoscenza della luce, proprietà di comporre, scelta appropriata del campo, ottica, filtri, la traduca in immagine reale.
Io trovo questo per niente facile. Confesso che mi riesce poche volte in macchina. Alcune volte devo lavorare di PP per ottenere quello che avevo in testa. E spesso proprio c'è poco di quello che avrei voluto e, appunto, diventa robaccia da cestinare.

Complimenti per la tua foto, sicuramente un buon attimo e una buona inquadratura. Ancora meglio se l'originale è un pò meno granuloso.

Ciao
Cam

QUOTE(camcorna @ Jul 28 2011, 12:25 PM) *
Carissimo Zuorro

io direi che quello che per te è ovvio non è detto che sia universalmente ovvio. Penso che buona parte, forse la maggior parte, di chi usa una fotocamera, visualizzi ben poco. Magari sparacchia una quantità infinita di foto dove poi qualcuna di buona capita, ma che tutti stiano a visualizzare il risultato finale, io la mano sul fuoco non la metto.

E' chiaro che non appartiene solo ai grandi....ci mancherebbe, però bisogna anche capirci su questo tipo di visualizzazione. E' abbastanza naturale che un fotografo attento abbia nella testa la foto che vorrebbe ottenere, meno naturale e semplice che la foto sia poi veramente così. Qui non si tratta di una semplice visualizzazione intesa come sogno, speranza, desiderio, ma di una visualizzazione che partendo dall'idea di immagine, attraverso la consapevolezza degli strumenti tecnici, conoscenza della luce, proprietà di comporre, scelta appropriata del campo, ottica, filtri, la traduca in immagine reale.
Io trovo questo per niente facile. Confesso che mi riesce poche volte in macchina. Alcune volte devo lavorare di PP per ottenere quello che avevo in testa. E spesso proprio c'è poco di quello che avrei voluto e, appunto, diventa robaccia da cestinare.

Complimenti per la tua foto, sicuramente un buon attimo e una buona inquadratura. Ancora meglio se l'originale è un pò meno granuloso.

Ciao
Cam


eheeheheh mi hai bruciato sul tempo......ritiro la frase sulla grana.....visto che la aggiungi.....
cordialmente
Cam
zUorro
QUOTE(camcorna @ Jul 28 2011, 12:25 PM) *
Carissimo Zuorro

io direi che quello che per te è ovvio non è detto che sia universalmente ovvio. Penso che buona parte, forse la maggior parte, di chi usa una fotocamera, visualizzi ben poco. Magari sparacchia una quantità infinita di foto dove poi qualcuna di buona capita, ma che tutti stiano a visualizzare il risultato finale, io la mano sul fuoco non la metto.

E' chiaro che non appartiene solo ai grandi....ci mancherebbe, però bisogna anche capirci su questo tipo di visualizzazione. E' abbastanza naturale che un fotografo attento abbia nella testa la foto che vorrebbe ottenere, meno naturale e semplice che la foto sia poi veramente così. Qui non si tratta di una semplice visualizzazione intesa come sogno, speranza, desiderio, ma di una visualizzazione che partendo dall'idea di immagine, attraverso la consapevolezza degli strumenti tecnici, conoscenza della luce, proprietà di comporre, scelta appropriata del campo, ottica, filtri, la traduca in immagine reale.
Io trovo questo per niente facile. Confesso che mi riesce poche volte in macchina. Alcune volte devo lavorare di PP per ottenere quello che avevo in testa. E spesso proprio c'è poco di quello che avrei voluto e, appunto, diventa robaccia da cestinare.

Complimenti per la tua foto, sicuramente un buon attimo e una buona inquadratura. Ancora meglio se l'originale è un pò meno granuloso.

Ciao
Cam


Però allora si dovrebbe distinguere.

Chi non fa questo processo e sparacchia 6000 foto andando poi a cercare lì in mezzo quella buona, per me, non è un fotografo ma uno che usa la macchina fotografica.
Non che io, come altri, possa pensare di definirmi fotografo, ma almeno ci provo^^

Purtroppo il fatto di pensare ad ogni aspetto della luce, della compo e perchè nò di altri aspetti tecnici, è una cosa che è passata "di moda" grazie alle tecnologie ma sono sicuro, ne discutevo l'altro giorno in un altro forum, che Berengo continua a fare le foto come le faceva 30 anni fa, pensando a cosa vuole e a cosa vuole ottenere... semplicemente con un mezzo diverso in mano...

Ovvio che degli scatti di Berengo ne escono probabilmente moltissimi se non tutti buoni, mentre NOI dobbiamo sudare per ricavare ciò che avevamo in testa e magari manco ci riusciamo... questo mi pare rientri nella normale differenza fra un fotografo amatore e un fotografo professionista (artista della fotografia in questo caso... no? )

PS: grazie del complimento ... beh si la foto originale aveva pochissima grana... grazie ai sensori odierni, fin troppo buoni da questo punto di vista^^
Tangerineblues
Questa discussione ci porta apparentemente OT, eppure è molto importante e coerente proprio perchè noi siamo quelli che usiamo le ottiche AIS e cioè ottiche prive di MaF automatica e che al massimo consentono di utilizzare la priorità dei diaframmi.
In tutto questo non c'è solo il gusto "vintage" o divertimento masochistico, ma anche la volontà di utilizzare i fondamentali della fotografia con le nuove attrezzature. Calcolare la PdC, lavorare con l'iperfocale, scegliere la coppia Tempo/Diaframma che si considera più appropriata. La stessa lettura spot delle nostre fotocamere consente di verificare, in più letture, la gamma dinamica della intera scena e di decidere, quindi, che cosa far rientrare nella gamma dinamica registrabile e che cosa lasciare fuori. Quanti fra noi, utilizzano, nonostante tutto, un buon esposimetro come lo Spotmeter Pentax digitale modificato da Zone VI Studios, per essere consapevoli dei valori delle zone dinamiche presenti nell'immagine?
Certo, uno dice - non ne ho bisogno, vedo il risultato sul monitor della macchina. Ma quella non è visualizzazione la quale ha a che fare con il prevedere e non con il vedere dopo.
In definitiva una "visualizzazione" non può prescindere dalla conoscenza di certe tecniche di base perchè diventi visualizzazione reale, concreta, possibile e non solo desiderio e speranza.

Poi intervengono le abilità tecniche ed il gusto.

Ma è questo l'unico senso possibile se si vogliono utilizzare obiettivi AIS, ed avere la ghiera dei diaframmi e lavorare in manuale; altrimenti perchè? Per masochismo?

Sono assolutamente d'accordo sul fatto che a sparare migliaia di fotogrammi qualcosa ci si azzecca sempre. Ecco perchè non ho mai amato David Hammilton, non solo per lo stile fotografico lascivo ma soprattutto perchè faceva questo: isola pacifica, modelle da sballo, 10 assistenti che caricavano macchine a terremoto e lui che in una settimana faceva 10.000 scatti. Poi sceglieva una copertina.
Non resterà alla storia se non fra il popolo dei guardoni.

Il digitale apre nuovi mondo ma non chiude affatto quelli "vecchi" in cui ci sono le radici profonde del fotografare.

Un abbraccio a tutti e un grazie a zUorro per aver suscitato queste rilfessioni che mi sembrano interessanti.
camcorna
QUOTE(zUorro @ Jul 28 2011, 12:34 PM) *
PS: grazie del complimento ... beh si la foto originale aveva pochissima grana... grazie ai sensori odierni, fin troppo buoni da questo punto di vista^^



eeheheheheh Zuorro....tu con questa faccenda della grana vai di lusso.......metti 6400 ISO e scatti in ogni condizione ....furbastro......

Scherzo ovviamente......

Cam
Riccardo1104
Piccolo contributo in onore di queste favolose vecchie ottiche

105mm f.2.5 ai-s
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 4.9 MB

105mm f.2.5 ai-s
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.8 MB

105mm f.2.5 ai-s
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 419.9 KB

24mm f.2.8 ai-s ritagliata
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 650.4 KB

24mm f.2.8 ai-s
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2 MB
Tangerineblues
Percuotendo pelli in un gruppo di blues... NON possono NON piacermi queste fotografie. biggrin.gif
Tangerineblues
Percuotendo pelli in un gruppo di blues... NON possono NON piacermi queste fotografie. biggrin.gif

S'è doppiato... scusate
zUorro
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 28 2011, 01:29 PM) *
Questa discussione ci porta apparentemente OT, eppure è molto importante e coerente proprio perchè noi siamo quelli che usiamo le ottiche AIS e cioè ottiche prive di MaF automatica e che al massimo consentono di utilizzare la priorità dei diaframmi.
In tutto questo non c'è solo il gusto "vintage" o divertimento masochistico, ma anche la volontà di utilizzare i fondamentali della fotografia con le nuove attrezzature. Calcolare la PdC, lavorare con l'iperfocale, scegliere la coppia Tempo/Diaframma che si considera più appropriata. La stessa lettura spot delle nostre fotocamere consente di verificare, in più letture, la gamma dinamica della intera scena e di decidere, quindi, che cosa far rientrare nella gamma dinamica registrabile e che cosa lasciare fuori. Quanti fra noi, utilizzano, nonostante tutto, un buon esposimetro come lo Spotmeter Pentax digitale modificato da Zone VI Studios, per essere consapevoli dei valori delle zone dinamiche presenti nell'immagine?
Certo, uno dice - non ne ho bisogno, vedo il risultato sul monitor della macchina. Ma quella non è visualizzazione la quale ha a che fare con il prevedere e non con il vedere dopo.
In definitiva una "visualizzazione" non può prescindere dalla conoscenza di certe tecniche di base perchè diventi visualizzazione reale, concreta, possibile e non solo desiderio e speranza.

Poi intervengono le abilità tecniche ed il gusto.

Ma è questo l'unico senso possibile se si vogliono utilizzare obiettivi AIS, ed avere la ghiera dei diaframmi e lavorare in manuale; altrimenti perchè? Per masochismo?

Sono assolutamente d'accordo sul fatto che a sparare migliaia di fotogrammi qualcosa ci si azzecca sempre. Ecco perchè non ho mai amato David Hammilton, non solo per lo stile fotografico lascivo ma soprattutto perchè faceva questo: isola pacifica, modelle da sballo, 10 assistenti che caricavano macchine a terremoto e lui che in una settimana faceva 10.000 scatti. Poi sceglieva una copertina.
Non resterà alla storia se non fra il popolo dei guardoni.

Il digitale apre nuovi mondo ma non chiude affatto quelli "vecchi" in cui ci sono le radici profonde del fotografare.

Un abbraccio a tutti e un grazie a zUorro per aver suscitato queste rilfessioni che mi sembrano interessanti.


Concordo, anche se apparentemente OT, siamo invece proprio nel campo delle ottiche "vecchie", siamo, almeno parecchi di noi, la gentaglia che si mette ad esporre, a mettere a fuoco e a lavorare ogni foto, come ad un gioiello (che poi non venga fuori è un altro discorso)

Devo ammettere che in alcune situazioni, affidarsi completamente all'esposimetro della macchina e magari all'autofocus, per non perdere scatti che sapremmo di non riuscire a fare altrimenti, è comodo, molto comodo. è anche vero che essere però consapevoli di come esporre correttamente e cosa fare per far uscire determinate zone è fondamentale nella fotografia in cui si hanno almeno 30-40 secondi per decidere. Perchè poi quando si apre il raw e lo si sviluppa e lo si converte ... beh è tutta goduria, quando si vede la scansione di colori/zone che è bilanciata in maniera ottimale.

QUOTE(camcorna @ Jul 28 2011, 01:56 PM) *
eeheheheheh Zuorro....tu con questa faccenda della grana vai di lusso.......metti 6400 ISO e scatti in ogni condizione ....furbastro......

Scherzo ovviamente......

Cam


ehehe direi di si... ma io sono un po' matto ... chi è che si compra la d700 e poi aggiunge grana^^ mi sa che sono solo io^^

Aggiungo volentieri due fotine sempre con il 135 mm e sempre dello stesso concerto, del quale devo ancora sviluppare quasi tutto^^
Una in bn e una a colori...
con tagli un po' cattivi^^


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 49.1 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 130.3 KB

commenti e critiche ovviamente graditi!
Tangerineblues
Da parte mia... critiche mai.
Elogi, sempre. Quasi.

Le tue foto:
...
sono troppo "compromesso" nella musica per non piacermi queste foto... rolleyes.gif
zUorro
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 28 2011, 04:06 PM) *
Da parte mia... critiche mai.
Elogi, sempre. Quasi.

Le tue foto:
...
sono troppo "compromesso" nella musica per non piacermi queste foto... rolleyes.gif


ahahah tralaltro è stato un bellissimo concerto di musica manouche
chi ama questo genere sa di cosa parlo
Tangerineblues
QUOTE(camcorna @ Jul 28 2011, 01:39 AM) *
Vista l'ora tarda mettiamo una fotina...

Tetti di Limone

D700 AIS 105 f2.5 1/250 f11


Ciao Cam. Ho riguardato i tuoi Tetti di Limone e, a parte il fatto che mi sembrano fatti di tegole normali e non di limoni ( rolleyes.gif ) li trovo decisamente accattivanti.

E quelle due signore che ti osservano da sotto, lì nel vicoletto?

Sciupafemmine! Lasciane almeno una a Willo, perbacco!

Ad ogni modo il 105 è uno di quegli obiettivi Nikkor che può dare filo da torcere a chiunque e dopo tanti anni, ancora oggi, a parer mio.
La sua risposta si colloca in un ambito qualitativo molto alto per nitidezza, acutanza, sfocato e timbro dei colori. Piccolo e leggero. In una parola: il RAISULI.

105/2.5 1/1000 sec a f/5.6 200 iso d700

Sellini colorati

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 393.9 KB

pietro58
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 30 2011, 12:17 PM) *
Ciao Cam. Ho riguardato i tuoi Tetti di Limone e, a parte il fatto che mi sembrano fatti di tegole normali e non di limoni ( rolleyes.gif ) li trovo decisamente accattivanti.

E quelle due signore che ti osservano da sotto, lì nel vicoletto?

Sciupafemmine! Lasciane almeno una a Willo, perbacco!

Ad ogni modo il 105 è uno di quegli obiettivi Nikkor che può dare filo da torcere a chiunque e dopo tanti anni, ancora oggi, a parer mio.
La sua risposta si colloca in un ambito qualitativo molto alto per nitidezza, acutanza, sfocato e timbro dei colori. Piccolo e leggero. In una parola: il RAISULI.

105/2.5 1/1000 sec a f/5.6 200 iso d700

Sellini colorati

Ingrandimento full detail : 393.9 KB


che splendore Ciro
da quando l'ho preso me ne sono letteralmente innamorato e le tue Vs immagini rafforzano il tutto
la mia d2x lo ha moooolto gradito anche se mi sono reso conto da solo ( San Tommaso docet), dopo svariate prove tra amici, che su Fx potrebbe dare quel pizzico in più che su Dx non riesce ad esprimere a pieno
beh,pazienza bisogna ancora pazientare un pò
intanto se mi riesce stasera lo metto alla prova nel mio sport preferito, i concerti al wine and jazz festival qui nella mia zona di residenza se riesco ad andarci settimana prossima posterò qualcosa

Abbraccioni

Pietro
Rikj
..50mm 1.2, spero vi piaccia! Pollice.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Portrait - Ritratto di Riccardo Gentile, su Flickr
Tangerineblues
L'hai fatta a Tutta Apertura, vero?
zUorro
Ciro, una immagine che dice tutto di questo obiettivo, compresa una resa colore divina.

Riky, bellissimo ritratto, fatto molto bene sfruttando le qualità dell'1.2
Rikj
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 30 2011, 05:03 PM) *
L'hai fatta a Tutta Apertura, vero?


nono è a f/1.4, anche a questa apertura lo sfocato mi piace tantissimo! Pollice.gif

QUOTE(zUorro @ Jul 30 2011, 05:31 PM) *
Ciro, una immagine che dice tutto di questo obiettivo, compresa una resa colore divina.

Riky, bellissimo ritratto, fatto molto bene sfruttando le qualità dell'1.2


Grazie smile.gif
ang84
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 140.6 KBAncora ritratto con 105 AIs a tutta'apertura!
neomeso.lese
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 28 2011, 01:29 PM) *
Questa discussione ci porta apparentemente OT, eppure è molto importante e coerente proprio perchè noi siamo quelli che usiamo le ottiche AIS e cioè ottiche prive di MaF automatica e che al massimo consentono di utilizzare la priorità dei diaframmi.
In tutto questo non c'è solo il gusto "vintage" o divertimento masochistico, ma anche la volontà di utilizzare i fondamentali della fotografia con le nuove attrezzature. Calcolare la PdC, lavorare con l'iperfocale, scegliere la coppia Tempo/Diaframma che si considera più appropriata. La stessa lettura spot delle nostre fotocamere consente di verificare, in più letture, la gamma dinamica della intera scena e di decidere, quindi, che cosa far rientrare nella gamma dinamica registrabile e che cosa lasciare fuori. Quanti fra noi, utilizzano, nonostante tutto, un buon esposimetro come lo Spotmeter Pentax digitale modificato da Zone VI Studios, per essere consapevoli dei valori delle zone dinamiche presenti nell'immagine?
Certo, uno dice - non ne ho bisogno, vedo il risultato sul monitor della macchina. Ma quella non è visualizzazione la quale ha a che fare con il prevedere e non con il vedere dopo.
In definitiva una "visualizzazione" non può prescindere dalla conoscenza di certe tecniche di base perchè diventi visualizzazione reale, concreta, possibile e non solo desiderio e speranza.

Poi intervengono le abilità tecniche ed il gusto.

Ma è questo l'unico senso possibile se si vogliono utilizzare obiettivi AIS, ed avere la ghiera dei diaframmi e lavorare in manuale; altrimenti perchè? Per masochismo?

Sono assolutamente d'accordo sul fatto che a sparare migliaia di fotogrammi qualcosa ci si azzecca sempre. Ecco perchè non ho mai amato David Hammilton, non solo per lo stile fotografico lascivo ma soprattutto perchè faceva questo: isola pacifica, modelle da sballo, 10 assistenti che caricavano macchine a terremoto e lui che in una settimana faceva 10.000 scatti. Poi sceglieva una copertina.
Non resterà alla storia se non fra il popolo dei guardoni.

Il digitale apre nuovi mondo ma non chiude affatto quelli "vecchi" in cui ci sono le radici profonde del fotografare.

Un abbraccio a tutti e un grazie a zUorro per aver suscitato queste rilfessioni che mi sembrano interessanti.


Parole sante, come sempre.
Con l'inizio della mia avventura con i mitici ai-s, si è presentato inaspettato davanti a me anche un problema-non problema con l'esposimetro della mia macchina (D700)
In pratica ho notato una tendenza alla sottoesposizione piuttosto marcata.
Roba di tre stop (da 0,3 EV l'uno) quando non di più.

E, meraviglia delle meraviglie, non sempre presente. Cioè, presente solo in determinate situazioni e solo con un determinato tipo di luce\illuminazione.
La cosa scorfortante (e svilente per me laugh.gif ), è che non ho la minima idea di quando ciò accada.
Quindi, l'unico modo che ho per non ciccare i miei scatti, è quello di controllare immediatamente l'esposizione sul monitor lcd e adeguarla, per uno scatto ulteriore.

Presumo che una conoscenza più approfondita della "luce" e della sua "imprigionazione" dietro valori diaframma\tempo adeguati, mi avrebbe dato una mano sostanziale. Ed è lì che sto spingendo il mio desiderio di sapere, non avendo, ahimè, "scoperto" la mia passione fotografica in un era che me la avrebbe donata per forza di cose.

Un'ultima considerazione, per onor del vero. L'automazione della fotografia permette, in alcuni casi, e forse ai meno esperti, di "captare al volo" ed imprigionare nel tempo, attimi, emozioni, espressioni e intendimenti che, altrimenti, fuggirebbero via senza lasciare traccia.

Voglio fare inoltre un plauso a tutti quelli che hanno postato le recenti (e meno recenti) immagini, tutte molto belle e "da studiare". Quella strada del gran sasso immortalata nella tua splendida foto la conosco a memoria, e per questa, e per tutte le tue parole "illuminanti" ti dedico un pezzo che spero apprezzerai, anche se proviene da un ramo più "rock" della musica "dell'anima".

G

pietro58
sera a tutti

mi servirebbe un collare per treppiedi per il 300 f4,5 ai non so proprio dove cercare, ho quasi rivoltato il web come un calzino ma nada de nada
saprebbe dirmi qualche amico possessore di buon cuore almeno il diametro che ha? almeno provo con qualcuno universale, sempre meglio che niente

thanks!!!

Pietro
Tangerineblues
Grazie! Apprezzo molto. Anzi moltissimo.

Due volte ho fatto quella strada in moto fino al Conero. E il prossimo anno me ne vengo al Summer Jamboree...

Quello che racconti circa l'esposimetro della tua d700 mi perplime profondamente. Mai avuto un comportamento del genere dalla mia d700 e ho 12 obiettivi AIS dei quali ho studiato la vignettatura e la resa al centro e ai bordi per ogni diaframma di ogni singolo obiettivo. Piccole differenze tra un'ottica e l'altra ci sono ma 3 stop sono una quantità faraonica; se consideri che un sensore registra una gamma di 6, 7 zone al massimo, sballare di 3 zone è una enormità.
Sicuro di non infilare nell'immagine zone di forte controluce, come si usa ora piuttosto frequentemente (e senza un buon motivo) ? Perchè 3 stop è troppo; qualcosa non torna.

QUOTE(pietro58 @ Jul 31 2011, 10:20 PM) *
sera a tutti

mi servirebbe un collare per treppiedi per il 300 f4,5 ai non so proprio dove cercare, ho quasi rivoltato il web come un calzino ma nada de nada
saprebbe dirmi qualche amico possessore di buon cuore almeno il diametro che ha? almeno provo con qualcuno universale, sempre meglio che niente

thanks!!!

Pietro



Misurato con il calibro. 6 cm, Pietro, 6 cm.

Purtroppo molti lo perdono il collare e senza è un bel casino: troppo pesante per lasciarlo appeso alla flangia della macchina.
neomeso.lese
Situazioni semplicissime di certo non sono, ma, contando su una misurazione spot, il punto di messa a fuoco dovrebbe essere comunque misurato correttamente.

Devo dire che all'inizio non avevo fatto la registrazione degli obiettivi. Probabilmente adesso il problema, se di problema si tratta, sarà inferiore, e, dai primi scatti effettuati, ho una certa conferma. Ma prima di questa azione, il 105, per esempio, mi ha sballato di brutto. Per esempio, su una scena con contrasto zero e puntando il fuoco sul "nero" di una scritta su di un furgone.

Volevo comunque arrivare ad altro. Avessi avuto piena padronanza dell'arte espositiva probabilmente, quando il mio esposimetro, con la macchina impostata su Aperture, mi faceva esporre a 1\500 su 2,5, dopo che erano passate le otto di sera, l'avrei mandato a quel paese e mi sarei regolato senza dargli retta

(raggiunsi l'apice della sublimazione quella volta che mi ritrovai a parlare con un fotografo vecchia maniera che ragionava letteralmente a diaframmi, specificando quali usare a quale tempo in ogni parte della stanza dove ci trovavamo con le varie quantità e qualità di luce disponibili...non ho verificato ma, dalla assoluta fermezza, l'impressione è che avesse dannatamente ragione) laugh.gif
Tangerineblues
@ Neomeso

Scusa Neo, ma rileggendo ho capito che per 3 Stop tu intendi in realtà 1 stop che dividi in stop da 1/3. Nella comune accezione fotografica uno stop equivale ad un diaframma (ma è anche un tempo intero). Quindi non avevo capito.
Ad ogni modo, vista l'abitudine diffusa di acquistare obiettivi AIS con una bella ghiera dei diaframmi... per poi non usarli... mi chiedo se queste differenze di esposizione tu non le avessi viste a TA. Questo perchè diversi obiettivi a TA vignettano diversamente. Alcuni poco e altri anche più di un diaframma, quindi a TA puoi rilevare differenze di esposizione con i diversi obiettivi dovuti al falloff ma non all'esposimetro della d700.


Quanto a quel fotografo di cui racconti...
certo che ha ragione.
Ripeto: io continuo a non capire perchè si acquistano gli AIS per avere la ghiera del diaframmi e non usarli affatto. Probabilmente questo dipende dal fatto che pochi fanno i loro test personali sugli obiettivi, a varie distanze e a tutti i diaframmi. Si scoprirebbero cose interessanti...
Tangerineblues
... che, per esempio, un 105/2.5 con soggetto a 3 metri e con 5.6 di diaframma ha una PdC totale di 30 cm di cui 13 davanti al punto critico di MaF e 14 dietro il punto critico di MaF. Dopodicchè tutto si sfoca rapidamente.

Nela pagina precedente Sellini colorati è fatta a f/5.6 tanto per dire...
Tangerineblues
QUOTE(neomeso.lese @ Aug 1 2011, 01:32 AM) *
... Ma prima di questa azione, il 105, per esempio, mi ha sballato di brutto. Per esempio, su una scena con contrasto zero e puntando il fuoco sul "nero" di una scritta su di un furgone.


Non capisco che significa "scena con contrasto zero" e come pensi che un esposimetro della d700 ragioni puntandolo su una zona nera.

Scusa, ma neanche con l'Asahi Pentax Spotmeter digitale...

Probabilmente tu non hai esperienza con la fotografia argentica e con gli esposimetri separati, o sbaglio?
Miajak
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 668.3 KB 105 ais buone vacanze a TUTTI gianni
Miajak
QUOTE(pietro58 @ Jul 31 2011, 10:20 PM) *
sera a tutti

mi servirebbe un collare per treppiedi per il 300 f4,5 ai non so proprio dove cercare, ho quasi rivoltato il web come un calzino ma nada de nada
saprebbe dirmi qualche amico possessore di buon cuore almeno il diametro che ha? almeno provo con qualcuno universale, sempre meglio che niente

thanks!!!

Pietro

ho la fortuna di avere un cognato attrezzista che non aspetta altro x dimostrare la sua professionalità .lavoretto facile in questo caso ciao gianniIPB Immagine Ingrandimento full detail : 232.7 KB
Rikj
QUOTE(ang84 @ Jul 31 2011, 04:09 PM) *
Ingrandimento full detail : 140.6 KBAncora ritratto con 105 AIs a tutta'apertura!

Molto bello il taglio e in generale la foto, ma personalmente avrei dato un pò più di PP aumentando la luminosità, così la vedo un pò spenta.
neomeso.lese
QUOTE(Tangerineblues @ Aug 1 2011, 01:53 AM) *
Non capisco che significa "scena con contrasto zero" e come pensi che un esposimetro della d700 ragioni puntandolo su una zona nera.

Scusa, ma neanche con l'Asahi Pentax Spotmeter digitale...

Probabilmente tu non hai esperienza con la fotografia argentica e con gli esposimetri separati, o sbaglio?

Non sbagli affatto, e lo dico candidamente senza problemi wink.gif
Da quello che so la lettura spot misura la luce nel punto del fotogramma dove si punta il fuoco. Leggendo il nero della scritta dovrebbe essere impossibile sottoesporre, o no ? unsure.gif

Pur raggiungendo gli "anta" in questi giorni, la passione fotografica mi é arrivata solo due anni fa e totalmente esplosa solo da uno. Prima odiavo macchine, fotografie e fotografi ;D

Per questo apprezzo molto le tue parole, e quelle degli altri esperti del forum, che, senza la boria dei sapientoni mastermind dell'universo fotografico, cercano di diffondere il loro sapere.

Si probabilmente ho sbagliato a chiamare "stop" lo 0,3 ev, anche se ho cercato di specificarlo, non sei tu che hai capito male

E cmq i diaframmi sto cercando di usarli, nel miglior modo possibile per quelll che posso. Ma piu` ci si allarga verso la manualita` totale della fotografia e piu` escono fuori il limiti del fotografo
pietro58
QUOTE(Tangerineblues @ Jul 31 2011, 11:52 PM) *
Misurato con il calibro. 6 cm, Pietro, 6 cm.

Purtroppo molti lo perdono il collare e senza è un bel casino: troppo pesante per lasciarlo appeso alla flangia della macchina.


grazie Ciro
preciso e puntuale negli aiuti, continuo la ricerca

QUOTE(giapia @ Aug 1 2011, 08:52 AM) *
ho la fortuna di avere un cognato attrezzista che non aspetta altro x dimostrare la sua professionalità .lavoretto facile in questo caso ciao gianni Ingrandimento full detail : 232.7 KB


grazie per la risposta Giapia
beato te per i cognati,ad averceli cosi
io ne ho due, uno CC e l'altro GDF che sono anche bravi nel loro lavoro ma quanto a manualità in lavoretti simili preferisco non pronunciarmi
quello è un accrocchio a cui avevo pensato anche io o almeno ad una cosa simile
fascette da meccanico più un pò di teflon più una piccola testa a sfera da cavalletto, però il risultato estetico mi ha fatto desistere dal metterlo in pratica,non voglio essere il "precisino" di turno ma a parte l'occhio,che vuole la sua parte, nel risultato pratico con tempi al di sotto del 300° il micromosso si vede tanto vale usarlo a mano libera allora
grazie cmq per la tua gentilezza e disponibiltà,riprendo la ricerca

bacioni a tutti

Pietro
ang84
QUOTE(Rikj @ Aug 1 2011, 10:18 AM) *
Molto bello il taglio e in generale la foto, ma personalmente avrei dato un pò più di PP aumentando la luminosità, così la vedo un pò spenta.


Ma l'hai aperta con Photoshop o View Nx?? Vedrai che poi la vedi BENE! wink.gif
Tangerineblues
QUOTE(neomeso.lese @ Aug 1 2011, 10:48 AM) *
Non sbagli affatto, e lo dico candidamente senza problemi wink.gif
Da quello che so la lettura spot misura la luce nel punto del fotogramma dove si punta il fuoco. Leggendo il nero della scritta dovrebbe essere impossibile sottoesporre, o no ? unsure.gif

Pur raggiungendo gli "anta" in questi giorni, la passione fotografica mi é arrivata solo due anni fa e totalmente esplosa solo da uno. Prima odiavo macchine, fotografie e fotografi ;D

Per questo apprezzo molto le tue parole, e quelle degli altri esperti del forum, che, senza la boria dei sapientoni mastermind dell'universo fotografico, cercano di diffondere il loro sapere.

Si probabilmente ho sbagliato a chiamare "stop" lo 0,3 ev, anche se ho cercato di specificarlo, non sei tu che hai capito male

E cmq i diaframmi sto cercando di usarli, nel miglior modo possibile per quelll che posso. Ma piu` ci si allarga verso la manualita` totale della fotografia e piu` escono fuori il limiti del fotografo


caro Amico, io non sono un esperto, mi autodefinisco un dilettante evoluto. Più si vedono i propri limiti e maggiori sono le opportunità: quindi sei fortunato.
Guarda attentamente le foto dei grandi Maestri perchè l'osservazione insegna a capire come guardare una immagine e questa, credimi, non è assolutamente una cosa facile. Per giudicare una immagine ci vogliono seri attributi.

La d700 misura spot in prossimità del rettangolino di MaF (obiettivi senza CPU sempre al centro) e per un cerchio di 4 mm in cui devi immaginare iscritto il rettangolino della MaF.
Puntare su una zona nera non ti dà nessuna informazione utile e anzi può darti una informazione sballata.
Attento alla misurazione Spot che richiede maggiore esperienza generale.Usa la misurazione spot per i ritratti o per misurare le varie zone di luminanza dell'immagine per poi decidere che cosa fare manualmente. In linea di massima la ponderata centrale e la Matrix, in particolare, ti andranno bene 9 volte su 10. Specie se hai obiettivi con CPU o se registri gli AIS nella macchina.
Gli esposimetri usati spot in linea di massima ragionano così:

il punto in cui misurano (spot) ti restituisce un valore EV (e quindi la coppia tempo/diaframma) tale che lo stesso punto sia reso con la luminanza della Zona V.
Pensa alla gamma delle luminanze di una immagine divisa in 8 zone in cui la Zona I è il nero pieno e la zona VIII il bianco quasi assoluto. la Zona V è quella del grigio medio con riflettanza del 18% e si considera la Zona centrale.
Ecco: un esposimetro ti suggerisce una coppia tempo/diaframma che colloca il tuo soggetto sempre nella Zona V. Questo concetto e questa informazione è alla base di un corretto uso dell'esposimetro. (un ritratto, per esempio andrebbe posto in Zona VI...)

Io trovo che la d700 tenda leggermente a sovraesporre, invece, e questo è in linea con la caratteristica dei sensori digitali che conservano meglio le informazioni verso la parte destra dell'istogramma piuttosto che verso la parte sinistra. Insomma se sottoesponi rischi di perdere e se sovraesponi (poco) non perdi nulla ma guadagni nelle zone d'ombra.

Niente di nuovo sotto il sole. La vecchia regola della fotografia argentica è sempre stata questa:

Esponi per le ombre e sviluppa per le luci. Vale ancora oggi pari pari.

Per quanto riguarda i diaframmi considera che fino a 4 e 5.6 si considerano diaframmi ancora "aperti" specialmente se usi medio tele e tele. Esempio: con un 105 e soggetto a 2,5 metri con f/5.6 la zona di fuoco accettabile (solo accettabile!) è di appena 8 cm prima e 9 cm dopo i 2,5 metri.
E tieni conto che a Tutta Apertura le prestazioni di molti obiettivi (specie quelli datati) non sono al massimo.


Saluti

Tangerineblues
QUOTE(pietro58 @ Aug 1 2011, 12:01 PM) *
grazie Ciro
preciso e puntuale negli aiuti, continuo la ricerca
grazie per la risposta Giapia
beato te per i cognati,ad averceli cosi
io ne ho due, uno CC e l'altro GDF che sono anche bravi nel loro lavoro ma quanto a manualità in lavoretti simili preferisco non pronunciarmi
quello è un accrocchio a cui avevo pensato anche io o almeno ad una cosa simile
fascette da meccanico più un pò di teflon più una piccola testa a sfera da cavalletto, però il risultato estetico mi ha fatto desistere dal metterlo in pratica,non voglio essere il "precisino" di turno ma a parte l'occhio,che vuole la sua parte, nel risultato pratico con tempi al di sotto del 300° il micromosso si vede tanto vale usarlo a mano libera allora
grazie cmq per la tua gentilezza e disponibiltà,riprendo la ricerca

bacioni a tutti

Pietro



Pietro, vai da un tornitore e fatti fare un anulare di ottone dal diametro interno di 6 cm. Sotto lo fai filettare per il cavalletto e poi te lo fai tagliare a metà in modo da agganciarlo al'obiettivo con due farfalle laterali. Gli fai un disegnino per capire e quello con il tornio ti fa quello che vuoi.

A vico dei panettieri ai tribunali c'è Russo che è un tornitore di ottone. ma magari rovi qualcuno anche in Penisola o a Castellammare...
camcorna
[quote name='Tangerineblues' date='Jul 30 2011, 12:17 PM' post='2564422']
Ciao Cam. Ho riguardato i tuoi Tetti di Limone e, a parte il fatto che mi sembrano fatti di tegole normali e non di limoni ( rolleyes.gif ) li trovo decisamente accattivanti.

E quelle due signore che ti osservano da sotto, lì nel vicoletto?

Sciupafemmine! Lasciane almeno una a Willo, perbacco!

Ad ogni modo il 105 è uno di quegli obiettivi Nikkor che può dare filo da torcere a chiunque e dopo tanti anni, ancora oggi, a parer mio.
La sua risposta si colloca in un ambito qualitativo molto alto per nitidezza, acutanza, sfocato e timbro dei colori. Piccolo e leggero. In una parola: il RAISULI.

105/2.5 1/1000 sec a f/5.6 200 iso d700

Sellini colorati

Semplice e bella fotografia Ciro. Mi piace sempre molto quel tuo modo di riuscire a ottenere una nitidezza assoluta senza spingere eccessivametne sul contrasto, mantenendo quella pastosità piena....insomma difficile da spiegare ma è li da vedere.....

Non rinnego un certo passato sciupio.....ma ora di sciupato ci sono io...che di più non si può...... quindi, tu non lo vedi, ma Willo era li nascosto nell'ombra, e al momento opportuno è piombato sulle due signore come falco a ghermir preda...... rolleyes.gif


Per Neomeso.........non sono un guru......ma se esponi sul nero, la fotocamera lo rapporterà sempre al grigio +18, per cui è normalissimo che sovraesponga non di uno ma di due stop pieni, per cui si deve per forza sottoesporre....così come per il bianco puro bisogna sovraesporre di circa due stop pieni......su questo la D700 in fondo fa il suo dovere......


Ciao a tutti

Cam
Tangerineblues
Camillo carissimo, io uso una maschera di contrasto (lieve) perchè sulla macchina ho i settaggi sempre a 0.
Le cose cambierebbero molto se usassi i settaggi macchina tipo Vivid o Landscape.
Quando l'ho provato i risultati non mi sono piaciuti nè in termini di contrasto nè in termini di colore.
Preferisco fare io dopo e non far fare alla macchina.

Forse è questo che ti fa piacere alcune mie immagini. Prova a fare altrettanto. Sai che sono a disposizione per qualunque confronto dal quale posso imparare qualche cosa.


PS. Hai visto? Gian Carlo ha messo nel Club 24 - 120 le fotografie della Dacia che ha comprato all'Ikea e che s'è montato da solo.
Qui non ci ha c...o neanche di striscio.

Appena torna e mette due foto sentenziamo perentori:

NON CI PIACCIONO.

così impara a dimenticarsi di noi laugh.gif
neomeso.lese
QUOTE(Tangerineblues @ Aug 1 2011, 12:52 PM) *
caro Amico, io non sono un esperto, mi autodefinisco un dilettante evoluto. Più si vedono i propri limiti e maggiori sono le opportunità: quindi sei fortunato.
Guarda attentamente le foto dei grandi Maestri perchè l'osservazione insegna a capire come guardare una immagine e questa, credimi, non è assolutamente una cosa facile. Per giudicare una immagine ci vogliono seri attributi.

La d700 misura spot in prossimità del rettangolino di MaF (obiettivi senza CPU sempre al centro) e per un cerchio di 4 mm in cui devi immaginare iscritto il rettangolino della MaF.
Puntare su una zona nera non ti dà nessuna informazione utile e anzi può darti una informazione sballata.
Attento alla misurazione Spot che richiede maggiore esperienza generale.Usa la misurazione spot per i ritratti o per misurare le varie zone di luminanza dell'immagine per poi decidere che cosa fare manualmente. In linea di massima la ponderata centrale e la Matrix, in particolare, ti andranno bene 9 volte su 10. Specie se hai obiettivi con CPU o se registri gli AIS nella macchina.
Gli esposimetri usati spot in linea di massima ragionano così:

il punto in cui misurano (spot) ti restituisce un valore EV (e quindi la coppia tempo/diaframma) tale che lo stesso punto sia reso con la luminanza della Zona V.
Pensa alla gamma delle luminanze di una immagine divisa in 8 zone in cui la Zona I è il nero pieno e la zona VIII il bianco quasi assoluto. la Zona V è quella del grigio medio con riflettanza del 18% e si considera la Zona centrale.
Ecco: un esposimetro ti suggerisce una coppia tempo/diaframma che colloca il tuo soggetto sempre nella Zona V. Questo concetto e questa informazione è alla base di un corretto uso dell'esposimetro. (un ritratto, per esempio andrebbe posto in Zona VI...)

Io trovo che la d700 tenda leggermente a sovraesporre, invece, e questo è in linea con la caratteristica dei sensori digitali che conservano meglio le informazioni verso la parte destra dell'istogramma piuttosto che verso la parte sinistra. Insomma se sottoesponi rischi di perdere e se sovraesponi (poco) non perdi nulla ma guadagni nelle zone d'ombra.

Niente di nuovo sotto il sole. La vecchia regola della fotografia argentica è sempre stata questa:

Esponi per le ombre e sviluppa per le luci. Vale ancora oggi pari pari.

Per quanto riguarda i diaframmi considera che fino a 4 e 5.6 si considerano diaframmi ancora "aperti" specialmente se usi medio tele e tele. Esempio: con un 105 e soggetto a 2,5 metri con f/5.6 la zona di fuoco accettabile (solo accettabile!) è di appena 8 cm prima e 9 cm dopo i 2,5 metri.
E tieni conto che a Tutta Apertura le prestazioni di molti obiettivi (specie quelli datati) non sono al massimo.
Saluti


Conosco a grandi linee, ma non nascondo che con le zone ci vado ancora un po' a cazzotti wink.gif
Esponi per le ombre e sviluppa per le luci. Concordo anche che con una lieve sovraesposizione ci siano più margini di lavoro che non nel contrario
Con la misurazione spot e con gli obiettivi afs non mi sembrava aver avuto gli stessi problemi, ma molto probabilmente, la mia D700 e gli ais sono perfetti. Il guaio è dietro messicano.gif

Grazie comunque della pazienza

@ Camcorna: infatti il mio problema era l'esatto contrario. Sottoesponeva pur misurando sul nero wink.gif
Ma ancora non avevo registrato gli obiettivi, e, come accennato da Tangerineblues, questo aspetto, sommato al nero assoluto della scritta, ha scompigliato un pochino le idee dell'esposimetro (e di molto le mie laugh.gif )

105 a TA

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 412.4 KB


Una prova di macro con il 55 2,8 (senza pk 13)... spero di essere massacrato con dignità laugh.gif

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 459.8 KB


Il tipo che me lo ha venduto, 55 2,8, mi ha intimato di non usarlo per altro scopo che non sia macrofotografia, ma non mi sembra si comporti così male (ho azzerato la nitidezza e abbassato la chiarezza con Lr)

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 477 KB

Tangerineblues
Neo stai sereno perchè in questo Club, fino ad ora, nessuno massacra nessuno. E speriamo di saper mantenere sempre questa eleganza.

Per completezza di informazione ti dico che il 55/2.8 dovrebbe differire (uso il condizionale, MK1 ne sa di più) dalle precedenti versioni proprio per la sua vocazione che si è estesa anche all'uso generico. In effetti le mie prove personali (roba semplice) di confronto con il 50/1.4 e con il 50/1.8 serie E, nell'uso generico, lo vedono alla pari con il 50/1.4 e leggermente superiore al 50/1.8 serie E. Quello che distingue il 55 micro è sempre un contrasto un po' più elevato ed una maggiore saturazione, sicuramente rispetto al 50/1.8 serie E ma anche rispetto al 50/1.4 che, tranne che a TA è un obiettivo sicuramente ottimo.
Il punto forte del 55/2.8 è sicuramente la macro e il close up in generale. Esprime una forza veramente eccezionale a 70 cm da soggetto ma, ripeto, anche nell'uso generico si difende benissimo. È stato il mio unico "normale" per anni.
Il suo rendimento è forte e lineare da f/4 a f/22. Fra i due diaframmi estremi, meglio il 2.8 che il 32.

Non si comporta male a patto di non fare i primi e primissimi piani . E questo non tanto per la sua acutanza quanto per il fatto che essendo un 55 mm, conferisce al primo piano un leggero effetto di ingrandimento delle parti più vicine che deforma leggermente il soggetto.
Quindi, grande nella macro e buono in uso generico, ma preferisci il piano americano o il piano medio se devi riprendere figure umane. Quello che hai esposto tu è tipicamente un primo piano (volto + spalle) detto anche "formato tessera" tendente al primissimo piano, in cui è ripreso solo il volto.
Ecco, non è proprio il meglio per un "nomale".

Tangerineblues
La precedente discussione aveva per tema l'esposimetro della d700 e gli obiettivi AIS.
C'è chi sostiene che la d700 tenda a sovraesporre leggermente e chi sostiene che sottoesponga anche il maniera consistente, specialmente con gli AIS che non hanno CPU.
Ho voluto, finalmente, fare una prova per verificare la correttezza della esposizione ma soprattutto il modo di "ragionare" dell'esposimetro.
Naturalmente ho escluso il Sistema Ponderato Centrale e il Matrix, che sono sistemi di compromesso ragionato, per scegliere la misurazione Spot che è sicuramente quella che offre la maggiore precisione.
Poichè si affermava che i problemi di esposizione fossero superiori con gli obiettivi AIS, che non hanno la CPU, ho utilizzato il Raisuli, ovvero il 105/2.5 AIS (anche perchè ho solo AIS cool.gif ).
Ho utilizzato la modalità manuale della d700, proprio come un buon fotografo educato e che ha studiato con diligenza, escludendo ogni modalità automatica.

Piazzato tutto il trabiccolo, l'esposimetro Spot della d700 diceva 1/15 f/8 (200 iso)
Ho controllato con l'Asahi Pentax Spotmeter Digitale modificato da Zone VI Studios (quant è bello!) che diceva EV = 9 (+1/3 scarso scarso) che tradotto è 1/18 a f/8. Stessa misurazione... ed è già una soddisfazione. La leggera sovraesposizione, minore di 1/3 di stop, quindi veramente poca roba, tenderebbe a confermare la mia impressione e per le cose già dette, la trovo vantaggiosa.

Lo schema è semplice: non tocco il diaframma che lascio a f/8 ma cambio i tempi.
Quindi poichè gli esposimetri sono tarati per restituire il Valore di esposizione della Zona V, 1/15 è la mia Zona V (grigio medio 18%). Di conseguenza, 1/8 è la Zona VI e 1/30 è la Zona IV. E via dicendo.

Fatto? Fatto! Ho scaricato nel Mac i fotogrammi scattati con macchina settata a 0 e senza nessuna PP e ho solo convertito in Bianco e Nero.

L'intera gamma delle esposizioni è quella che vedete sotto e va dalla Zona 0 alla Zona X.
Si conferma che la Zona 0 è il nero assoluto e la Zona X è il bianco assoluto.
Questi due fotogrammi non contengono nessuna informazione recuperabile neanche parzialmente.
La Zona I è il buio profondo che contiene già qualche sensazione di presenza e dettagli parzialmente recuperabili.
All'altro lato la Zona IX è bianco intenso, apparentemente senza alcun dettaglio. Ma, lavorando in PP, i dettagli possono essere parzialmente recuperati. La Zona VIII è il bianco in cui è percepibile una trama.
Dunque le Zone di diversa luminanza che possono entrare in una sola immagine nella d700 sono 8 (dalla Zona I alla Zona VIII) e 6 Zone sono quelle veramente utili (dalla Zona II alla Zona VII), ma va tenuto presente che ci sono dettagli parzialmente recuperabili in Zona IX per cui si conferma che è consigliabile esporre per le ombre; ciò che perdiamo sotto la Zona I non è recuperabile mentre ciò che sembra perso nella Zona IX è parzialmente recuperabile.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 346.6 KB

Inoltre se guardate l'istogramma prodotto dalla Zona V potete notare che è praticamente perfetto e che la Zona V corrisponde realmente al valore di esposizione centrale. Appena un pelo spostato verso destra, come abbiamo già detto, il che è solo un vantaggio.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 19.3 KB

Concludendo: non so cosa succede con gli obiettivi AF, non ne ho. Per quanto mi riguarda devo, con molta soddisfazione, constatare che l'esposimetro della d700 è perfetto, "ragiona" correttamente ed è in accordo con il mitico Spotmeter Digitale di Pentax.
E che un obiettivo AIS, preso a caso, ovvero il 105/2.5 si comporta perfettamente ed in linea con le attese.

Il dato positivo è che, se qualcuno si rifà il test per i fatti suoi e nota qualche piccola discrepanza, è possibile tarare l'esposimetro della d700.

In definitiva, il Sistema Ponderato Centrale è una media suscettibile di sovra o sottoesposizione se nella immagine ci sono forti luci o profondi neri. Il Sistema Matrix è un sistema "intelligente" che funziona molto bene ma fa riferimento a ciò che il programma percepisce e che confronta con un suo database che, per ovvi motivi, non contiene tutto il mondo. L'esposizione Spot è quella più precisa a patto di utilizzare il metodo del Sistema Zonale o di verificare, dopo lo scatto, l'istogramma della foto per verificare se c'è tuto o abbiamo tagliato in alto o in basso. L'esposizione resta un momento importante in cui la scelta del fotografo è determinante. E la cosa fondamentale è sola quella di sapere che abbiamo nelle mani un esposimetro che funziona regolarmente. Sta solo a noi decidere che cosa infilare nella gamma di luminanze riconosciute dal sensore della d700.

Scusate la lunghezza ma spero di essere stato utile.
Tangerineblues
Ancora una piccola cosa e poi mi taccio, giuro.

Questo è l'istogramma di tutte e 10 le Zone fotografate prima.
Potete notare come ai limiti estremi ci sono Zone tagliate e che lo stesso istogramma ci informa che in quelle Zone abbiamo definitivamente perso dettagli. Sono sicuramente la Zona 0 a sinistra e la Zona X e parzialmente la IX a destra.
Tutto il resto, diciamo da I a VIII, rivela la presenza di dettagli.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 23.4 KB

Perdonate se la cosa è stata un po' lunga.
neomeso.lese
Sto navigando col cell e non posso trattenermi, stasera leggero` tutto il tuo succulento discorso. Grazie
mp biggrin.gif

zUorro
L'esposimetro della D700 è veramente qualcosa di eccellente, almeno per quanto mi riguarda...
finalmente posso usare le modalità semiautomatiche che con D300 e 3000 non potevo usare... è vero, anche sulla mia sovraespone un pelo... ma io voglio appunto quasi sempre sovraesporre per cui mi va da dio.

Posso confermare che in qualunque situazione, tranne casi veramente complicati e, probabilmente a causa mia, non sbaglia un colpo.
prufo
Ciao a tutti, vorrei iscrivermi con:
20 f3.5 AIS
50 f2 H modficato
e la new entry 300 f4.5 IF-ED
il tutto su d300s
A proposito del 300 che dovrebbe arrivarmi a giorni, qualcuno ha qualche dritta da darmi?

Grazie rolleyes.gif
camcorna
QUOTE(Tangerineblues @ Aug 2 2011, 11:00 AM) *
La precedente discussione aveva per tema l'esposimetro della d700 e gli obiettivi AIS.
C'è chi sostiene che la d700 tenda a sovraesporre leggermente e chi sostiene che sottoesponga anche il maniera consistente, specialmente con gli AIS che non hanno CPU.
Ho voluto, finalmente, fare una prova per verificare la correttezza della esposizione ma soprattutto il modo di "ragionare" dell'esposimetro.
Naturalmente ho escluso il Sistema Ponderato Centrale e il Matrix, che sono sistemi di compromesso ragionato, per scegliere la misurazione Spot che è sicuramente quella che offre la maggiore precisione.
Poichè si affermava che i problemi di esposizione fossero superiori con gli obiettivi AIS, che non hanno la CPU, ho utilizzato il Raisuli, ovvero il 105/2.5 AIS (anche perchè ho solo AIS cool.gif ).
Ho utilizzato la modalità manuale della d700, proprio come un buon fotografo educato e che ha studiato con diligenza, escludendo ogni modalità automatica.

Piazzato tutto il trabiccolo, l'esposimetro Spot della d700 diceva 1/15 f/8 (200 iso)
Ho controllato con l'Asahi Pentax Spotmeter Digitale modificato da Zone VI Studios (quant è bello!) che diceva EV = 9 (+1/3 scarso scarso) che tradotto è 1/18 a f/8. Stessa misurazione... ed è già una soddisfazione. La leggera sovraesposizione, minore di 1/3 di stop, quindi veramente poca roba, tenderebbe a confermare la mia impressione e per le cose già dette, la trovo vantaggiosa.

Lo schema è semplice: non tocco il diaframma che lascio a f/8 ma cambio i tempi.
Quindi poichè gli esposimetri sono tarati per restituire il Valore di esposizione della Zona V, 1/15 è la mia Zona V (grigio medio 18%). Di conseguenza, 1/8 è la Zona VI e 1/30 è la Zona IV. E via dicendo.

Fatto? Fatto! Ho scaricato nel Mac i fotogrammi scattati con macchina settata a 0 e senza nessuna PP e ho solo convertito in Bianco e Nero.

L'intera gamma delle esposizioni è quella che vedete sotto e va dalla Zona 0 alla Zona X.
Si conferma che la Zona 0 è il nero assoluto e la Zona X è il bianco assoluto.
Questi due fotogrammi non contengono nessuna informazione recuperabile neanche parzialmente.
La Zona I è il buio profondo che contiene già qualche sensazione di presenza e dettagli parzialmente recuperabili.
All'altro lato la Zona IX è bianco intenso, apparentemente senza alcun dettaglio. Ma, lavorando in PP, i dettagli possono essere parzialmente recuperati. La Zona VIII è il bianco in cui è percepibile una trama.
Dunque le Zone di diversa luminanza che possono entrare in una sola immagine nella d700 sono 8 (dalla Zona I alla Zona VIII) e 6 Zone sono quelle veramente utili (dalla Zona II alla Zona VII), ma va tenuto presente che ci sono dettagli parzialmente recuperabili in Zona IX per cui si conferma che è consigliabile esporre per le ombre; ciò che perdiamo sotto la Zona I non è recuperabile mentre ciò che sembra perso nella Zona IX è parzialmente recuperabile.

Ingrandimento full detail : 346.6 KB

Inoltre se guardate l'istogramma prodotto dalla Zona V potete notare che è praticamente perfetto e che la Zona V corrisponde realmente al valore di esposizione centrale. Appena un pelo spostato verso destra, come abbiamo già detto, il che è solo un vantaggio.

Ingrandimento full detail : 19.3 KB

Concludendo: non so cosa succede con gli obiettivi AF, non ne ho. Per quanto mi riguarda devo, con molta soddisfazione, constatare che l'esposimetro della d700 è perfetto, "ragiona" correttamente ed è in accordo con il mitico Spotmeter Digitale di Pentax.
E che un obiettivo AIS, preso a caso, ovvero il 105/2.5 si comporta perfettamente ed in linea con le attese.

Il dato positivo è che, se qualcuno si rifà il test per i fatti suoi e nota qualche piccola discrepanza, è possibile tarare l'esposimetro della d700.

In definitiva, il Sistema Ponderato Centrale è una media suscettibile di sovra o sottoesposizione se nella immagine ci sono forti luci o profondi neri. Il Sistema Matrix è un sistema "intelligente" che funziona molto bene ma fa riferimento a ciò che il programma percepisce e che confronta con un suo database che, per ovvi motivi, non contiene tutto il mondo. L'esposizione Spot è quella più precisa a patto di utilizzare il metodo del Sistema Zonale o di verificare, dopo lo scatto, l'istogramma della foto per verificare se c'è tuto o abbiamo tagliato in alto o in basso. L'esposizione resta un momento importante in cui la scelta del fotografo è determinante. E la cosa fondamentale è sola quella di sapere che abbiamo nelle mani un esposimetro che funziona regolarmente. Sta solo a noi decidere che cosa infilare nella gamma di luminanze riconosciute dal sensore della d700.

Scusate la lunghezza ma spero di essere stato utile.


Cirooooooooo ti diamo la laurea honoris causa in fotografia (non so se c'è, ma se non c'è la inventiamo). Allora ho letto un articolo sullo stesso argomento (non sulla D700 ma sul modo di funzionamento degli esposimetri e le zone di luminanza) e diceva le stesse cose, solo in modo moooolto più difficile da capire. Il tuo è efficace, perfetto e comprensibilissimo. Cosa si vuole di più.
Lo stamperò e lo terrò come punto di riferimento, anche se poi alla fine userò sempre un pò la pratica valutando di caso in caso se affidarmi alla lettura matrix o spot. Devo ammettere che non uso quasi mai la ponderata centrale. In quali occasioni può essere opportuna? Per il resto, sono contento di sapere che la D700 ha un esposimetro pèrfetto.
Bravo Ciro e grazie
Tangerineblues
Camillo, la cosa meno automatica da capire è che cosa deriva da tutto quello sproloquio.
Se uso la misurazione spot e misuro il viso in un ritratto, l'esposimetro mi dà sempre il valore della Zona V.
Ma, siccome per rendere bene l'incarnato devo metterlo in Zona VI, dovrò sovraesporre di un diaframma.

Se fotografo una scena le cui Zone di luminanza vanno da V a XI, per non perdere le tre Zone superiori (IX, X e XI) devo sottoesporre di 3 diaframmi per far rientrare tutto nella latitudine del sensore e non perdere dettagli portando la Zona V al valore II. Tutto questo, l'esposizione Matrix lo fa automaticamente, ma se usiamo la misurazione spot... dobbiamo saper fare queste correlazioni o misurare su quello che, secondo noi, deve cadere in Zona V.
Capito perchè ci si trova a volte con valori apparentemente sballati?

Alternativa: Program + obiettivi AF. Portare macchina all'occhio. Inquadrare. Scattare. Non farsi domande e non darsi risposte. Ci pensa il software. E di solito ci azzecca.

Ma questo ormai è argomento che ci porta OT. Quindi basta così.
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, 163, 164, 165, 166, 167, 168, 169, 170, 171, 172, 173, 174, 175, 176, 177, 178, 179, 180, 181, 182, 183, 184, 185, 186, 187, 188, 189, 190, 191, 192, 193, 194, 195, 196, 197, 198, 199, 200, 201, 202, 203, 204, 205, 206, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 213, 214, 215, 216, 217, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 231, 232, 233, 234, 235, 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, 246, 247, 248, 249, 250, 251, 252, 253, 254, 255, 256, 257, 258, 259, 260, 261, 262, 263, 264, 265, 266, 267, 268, 269, 270, 271, 272, 273, 274, 275, 276, 277, 278, 279, 280, 281, 282, 283, 284, 285, 286, 287, 288, 289, 290, 291, 292, 293, 294, 295, 296, 297, 298, 299, 300, 301, 302, 303, 304, 305, 306, 307, 308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318, 319, 320, 321, 322, 323, 324, 325, 326, 327, 328, 329, 330, 331, 332, 333, 334, 335, 336, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 343, 344, 345, 346, 347, 348, 349, 350, 351, 352, 353, 354, 355, 356, 357, 358, 359, 360, 361, 362, 363, 364, 365, 366, 367, 368, 369, 370, 371, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379, 380, 381, 382, 383, 384, 385, 386, 387, 388, 389, 390, 391, 392, 393, 394, 395, 396, 397, 398, 399, 400, 401, 402, 403, 404, 405, 406, 407, 408, 409, 410, 411, 412, 413, 414, 415, 416, 417, 418, 419, 420, 421, 422, 423, 424, 425, 426, 427, 428, 429, 430, 431, 432
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.