QUOTE(camcorna @ Jan 9 2013, 01:00 AM)

Ciao Roberto,
beh qui il discorso cambia e si entra in un argomento che è totalmente O.T. Il discorso è ARTE FOTOGRAFICA. Io direi....dipende .... si può benissimo non fare nulla e vivere felici e contenti. Una foto bella per composizione, soggetto, originalità ecc. ecc. sarà sempre bella, anche fatta da un cellulare. Ma poi ci sono strade diverse. E non ditemi che è solo questione del digitale.
Chi ha avuto anche una minima esperienza di camera oscura e pellicola, Quante pellicole c'erano? E le mascherature e le bruciature forse non si facevano in camera oscura? E quanti tipi di trattamenti chimici c'erano e quanti tipi di carte si usavano proprio per esaltare il contrasto o proprio la sensazione di nitidezza. E che dire di quelle tecniche usate da fotografi ormai famosi per estendere la gamma dinamica.
Quindi forse il digitale ha solo semplificato questi processi che comunque esistevano già.
Quello che intendo dire è che non c'è un dogma che dica "La fotografia è questa", cesserebbe di essere arte. Avremmo un appiattimento completo e risultati che non ci stupirebbero più. Una rinuncia alla ricerca, alla sperimentazione, alla scoperta.
Qualche pagina prima di questa c'è una bella foto di Giuseppe, di fiori, forse in HDR non so, ma comunque sicuramente elaborata. E' piaciuta a tutti e anche a me, eppure è chiaramente frutto di un lavoro anche di post produzione e di interventi. L'apprezzamento per me è dovuto proprio al fatto che ci ha reso quello che lui ha visto in quella foto, non quello che tutti hanno visto.
Poi può piacere o no, ma questo è un altro discorso. Anche quando si entra in una mostra di pittura può piacere o no.
Le scelte potranno essre improntate alla composizione, o alle situazioni di street, o a una elaborazione particolare, o alla precisione di riproduzione della realtà, o alle atmosfere, o ai sentimenti, ecc. ecc., e, a mio parere, è benedetto ogni pennello (o PP) che possa aiutare in questo processo creativo.
Chiuso O.T.
Ciao a tutti
Cam
QUOTE(robermaga @ Jan 9 2013, 04:00 PM)

Con tutta probabilità non sono riuscito a spiegare quale è il mio pensiero; lungi da me il dire "la fotografia è questa" e l'elaborazione non è arte... figuriamoci!! Quando parlo di obbrobri sono proprio obbrobri, non libera scelta artistica e non mi riferisco a cose di questo thread o solo visto sul forum, ma addirittura in mostre pubbliche. Ho lavorato 42 anni nei Beni Culturali e pur da ignorante, un pizzico di distinzione fra ciò che arte o ricerca artistica da quello che è solo paccottiglia, credo di averla acquisita. Per essere chiari, Ansel Adams o Edward Weston, hanno fotografato una realtà che non era quella di tutti i giorni e in più l'hanno fortemente piegata al proprio vedere fotografico: per me sono dei grandissimi.
Mi riferivo ad altro, molto più banalmente ai tentativi maldestri che si notano talvolta nella fotografia che in partenza si può definire "normale", avulsa da un discorso di ricerca, nel tentativo vano di migliorare aspetti come nitidezza e colore, che non aggiungano nulla, anzi non fanno altro che peggiorare la situazione. Per questo quando non c'è "ricerca" quando non c'è in fine, nella fotografia di tutti i giorni per intenderci, è bene andare con la mano leggera. Tutto qui.
Ciao
Roberto
Concordo con quello che avete scritto.
Alle fine del discorso, il progresso ci mette a disposizione delle possibilità.
Queste, di fatto, non sono ne belle ne brutte ne utili o inutili. Siamo noi, per come le usiamo, a renderle tali.
Ringrazio tutti quelli che gentilmente mi hanno spiegato la differenza tra luminosità ed esposizione.
Sinceramente non capisco la difficoltà tecnica di realizzare un controllo esposizione localizzato.
Ecco perchè pensavo, che eventuali schiarimenti, nei limiti della dinamica, non facessero danni a luci e dettagli.
Si spera che le cose migliorino.
A me sta cosa che si devono usare tre programmi per ottenere un risultato a 360° mi lascia perplesso.
Se le tecnologie non ci fossero, allora non è così banale inventarle, ma si tratterebbe solo di metterle insieme.
Fili.