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Fausto Panigalli
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 7 2011, 10:12 PM) *
Più luminoso è l'obiettivo e più è facile mettere a fuoco. Così è stato e così sarà sempre. I fondamentali non cambiano mai.

Un obiettivo che ha una buona resa a TA avrà comunque una resa ancora migliore dopo qualche stop. Dunque...

Per staccare un soggetto dallo sfondo si può aprire... ma si può anche allontanarlo dal fondo, se è un soggetto mobile, o avvicinarsi o usare un tele.

Gli zoom servono solo si è pigri e inseriti nell'elenco degli invalidi civili.

La nitidezza di un obiettivo va valutata nella sua globalità, soprattutto come rapporto di comportamento omogeneo tra centro e periferia dell'immagine. Un buonissimo centro non risolve niente se la periferia è pessima. (anche in questo Willippo ha ragione...)

La nitidezza non è una condizione necessaria e neanche sufficiente per fare di una immagine una buona immagine: noi usiamo macchine fotografiche e non microscopi o telescopi.

Se è bene prestare attenzione allo sfocato è imperativo che ci sia una parte a fuoco sufficiente a dare un significato concreto all'immagine almeno per evitare di autoprendersi per i fondelli.

Lasciate perdere i pallini verdi, gli omini blu e i marziani grigi (e gli stigmometri e le lenti Fresnel) e mettete a fuoco come è scritto nei dieci comandamenti: generazioni di fotografi hanno fuocheggiato senza farsi dissolvere i neuroni con queste diavolerie elettroniche. Avendo gli occhi a disposizione.

Uno Zeiss è uno Zeiss. Un Nikkor è un Nikkor e un Samyang è un Samyang. E chi ha occhi per intendere intenda.

Cerco di rispondere in sequenza alle tue "perle di saggezza",dote che ancora io non ho...ma sono ottimista per il futuro,prima o poi,chissà... smile.gif

-Piu' luminoso è l'obiettivo piu' facile è mettere a fuoco:si,ma è altrettanto vero che la PDC è inferiore,con maggiori possibilità di errore e quindi fuori fuoco,sopprattutto se si fotografa a breve distanza e diaframmi aperti...
Al mio ritorno provero' comunque a confrontare 85 1.4 contro l'f2AI e 55 2.8 contro l'f3.5 di mio padre,cosi potro' parlare (o smentirmi!) a ragion veduta,col solito paragone diretto.

-A volte si puo' voler "staccare" dallo sfondo il soggetto che si trova in mezzo alla gente,con uno sfondo brutto...o semplicemente a breve distanza da un muro:i diaframmi aperti (possibilmente con buona resa...) servono anche a questo.

-Gli zoom,a volte,NON SERVONO,ma bisogna ammettere che fanno davvero comodo:in questi giorni,ad esempio,girando per città,cattedrali,chiesette ed eremi vari,ho trovato comodissima l'escursione focale del 14/24.Puo' sembrare limitata,ma se ci si pensa la prospettiva e l'angolo di campo cambiano moltissimo fra i due estremi e spostarsi avanti indietro,oltre ad essere talvolta impossibile,non darebbe lo stesso risultato.

-D'accordissimo sui punti 5,6 e 7,considerando il diverso "peso" che io e te diamo allo sfocato (io molto,forse troppo,tu molto meno).

-Il telemetro elettronico o "pallino verde" per me è molto utile,quando ovviamente ci sia il tempo per farlo e la misurazione stessa sia affidabile:nel mio caso,ad esempio,col 500 catadiottrico è infallibile,ottima conferma della perfetta MAF.
Purtroppo col Samyang non è per nulla affidabile,mentre col 50 1.4G e l'85 1.4AFD,pur avendo la stessa apertura del coreano,risulta corretta e precisa.
Se avessi un bel vetrino ad immagine spezzata,come avevano GENERAZIONI E GENERAZIONI di fotografi prima di me,forse sarebbe piu' facile mettere a fuoco.Non trovi?

Sull'ultima frase ti do pienamente ragione:ho provato gli Zeiss 18,21 e 85 solo per pochi minuti,al Photoshow,ma tanto è bastato per capire il motivo di un prezzo apparentemente fuori mercato...

Ciao Ciro,bentornato. tongue.gif
In fondo lo so che mi vuoi bene:se non ci fossi io a farti tribolare,è?! laugh.gif smile.gif

Ciao,Fausto.

QUOTE(WilloD80 @ Sep 7 2011, 11:59 PM) *
Come si dice, non esiste un obiettivo migliore in assoluto, esiste l'obiettivo più adeguato per l'uso che uno ne deve fare. Se prevalentemente si fotografa ad f/11 o f/16 l'effeunoequattro potrebbe non essere la scelta migliore, per il maggior costo, peso ed ingombro maggiori, ma sopratutto perché c'è il rischio che a quei diaframmi vada meglio quello che parte da effedue.

Parole sante. Pollice.gif

QUOTE(S_M_Art @ Sep 8 2011, 04:47 PM) *
Credo di averlo già detto: forse per via della minore profondità di campo, a me pare molto più facile usare (parliamo sempre di AI-S), che so, 85/1,4 o 180/2,8, piuttosto che 24/2,8 o 20/2,8 (su questi ultimi sembra tutto a fuoco, ma poi, quando si riguarda l'immagine, si scopre che non era così; ed è quindi ancor più importante dare fiducia al leddino).

Il leddino!? Ma siete sicuri, come leggo, che la "taratura fine AF" (la uso col 35-70 che... cannava di brutto!) intervenga sul leddino e non, proprio sulla base di quanto "misuri" il leddino, per "starare" intenzionalmente un obiettivo mal tarato?

Leggo poi eretiche considerazioni sul fatto che di un 35/1,4 non si sappia che farsene... Gesummaria! Un 35/1,4 (e qualsiasi lente di pari luminosità) è semplicemente magico! Intanto permette di fotografare quando gli altri chiudono bottega (semplicemente: al buio), e poi, e qui è magia e poesia, ha uno sfocato che fa venire i brividi.


Si,hai ragione,come dice anche Ciro,con gli 1.4 DOVREBBE essere piu' facile mettere a fuoco,ma ti assicuro che non lo è col Samyang,almeno per me che lo uso anche con pochissima luce,proprio per godere dell'f1.4.

Se "l'eretica considerazione" è la mia tengo a precisare che la mia domanda (non so che farmene di un'f1.4...) era relativa,ossia:"a cosa mi serve un 35 1.4,col quale non riesco a focheggiare con precisione,se non chiudendo oltre f5,6??"
E' chiaro che quando "tutto funziona" l'immagine è spettacolare,grande sfocato e ottimo "stacco" e tridimensionalità del soggetto,ma se la cosa riesce una volta su tre o quattro,beh...onestamente mi passa la voglia...e torno ad usare un comune 35f2 chiuso ai diaframmi intermedi,senza tribolazioni alcune!

Ciao e grazie.
Un saluto,
Fausto.

P.S. Non saprei dirti se la taratura fine AF intervenga solo sul pallino verde:tu hai esperienze in merito?
pietro58
QUOTE(Fausto Panigalli @ Sep 8 2011, 05:33 PM) *
Si,hai ragione,come dice anche Ciro,con gli 1.4 DOVREBBE essere piu' facile mettere a fuoco,ma ti assicuro che non lo è col Samyang,almeno per me che lo uso anche con pochissima luce,proprio per godere dell'f1.4.

Se "l'eretica considerazione" è la mia tengo a precisare che la mia domanda (non so che farmene di un'f1.4...) era relativa,ossia:"a cosa mi serve un 35 1.4,col quale non riesco a focheggiare con precisione,se non chiudendo oltre f5,6??"
E' chiaro che quando "tutto funziona" l'immagine è spettacolare,grande sfocato e ottimo "stacco" e tridimensionalità del soggetto,ma se la cosa riesce una volta su tre o quattro,beh...onestamente mi passa la voglia...e torno ad usare un comune 35f2 chiuso ai diaframmi intermedi,senza tribolazioni alcune!

Ciao e grazie.
Un saluto,
Fausto.

P.S. Non saprei dirti se la taratura fine AF intervenga solo sul pallino verde:tu hai esperienze in merito?


ciao Fausto, guarda che Ciro non ha tutti i torti nel dire che è più semplice mettere a fuoco con questo tipo di vetri, io stesso trovo un enorme vantaggio nella messa a fuoco sia col 105 f2,5 che con il francesino 2,3 rispetto al 300 4,5
le tribolazioni sono finite quando sia Rol che Fil (Mk1) mi hanno suggerito di fare quagli scatti di prova per verificare la precisione del telemetro, col 105 all'accensione del famoso pallino verde è il punto preciso di fuoco,ma col 180 non era cosi il telemetro mi indicava il corretto fuoco quasi 40 cm più lontano ed aperti a 2,3 di diaframma, secondo gli schemi gentilmente forniti da Willo,ero da tutta un'altra parte
scusami se mi permetto, prima di cambiare vetrini o robe simili, perché non fai la mia stessa verifica?

un abbraccione

Pietro
macromicro
Un dubbio amletico,ma forse sono solo un pò cieco. Nelle mie Dxxx il pallino mi sembra nero,non verde. Mi devo curare? blink.gif
Savinos
e' verde , e' verde!! biggrin.gif
mk1
QUOTE(S_M_Art @ Sep 8 2011, 04:47 PM) *
Dopo un lungo periodo in comunità, per disintossicarmi (da voi).
Ho avuto una ricaduta e son tornato (a voi).
Per la verità, sto facendo uso anche di altre sostanze, altrettanto pericolose (qualche mese fa ho comprato una stampante seria e sto imparando ad usarla, e, giusto ieri, mi son ordinato un monitor serio).

In comunità, venivo sottoposto alle peggiori sevizie, manco fossi tale McDowell in un film di tale Kubrick, mi mettevano stuzzicadenti negli occhi (per impedirmi di chiuderli) e mi costringevano a vedere immagini scattate con la Sacra Triade (14-24, 24-70, 70-200), che dovevo poi confrontare con quelle riprese coi miei, invero miseri, AI-S. Il sibilo, come lama di ghigliottina, dei motori SilentWave, turbava i miei sonni...
Sono arrivato a desiderare ardentemente gli AF-S, 85 e 24 "unequattro"...
Sono arrivato a considerare "normale" uno zoom con luminosità "cinquesei"..
Ma ho saputo resistere.

E, indemoniato più che mai, mi son fatto, martedì, la manifestazione della CGIL, armato del solo 300/4,5 IF ED, tra gli sguardi (ironici e perplessi) dei professionisti, che dall'alto delle loro Ditreics (in realtà, si vedono più D200 e 17-70, che D3X e 24-70: la crisi imperversa ovunque), confezionavano immagini perfette ("dieci su dieci"; mentre io vado alla media di "tre su dieci"; ma quando vien bene, la soddisfazione è tripla! A me, coll'AF, pare quasi di barare: così ci riescon tutti!).
Ormai ho infranto tutti i tabù e, munito di soli AI-S, mi son fatto, ultimamente, anche due matrimoni e una "prima comunione" (lasciare a casa il 35-70/2,8, peraltro mezzo opacizzato, in situazioni simili, è come lasciare a casa, per l'ansioso, il Lexotan, quando si parte in vacanza) con risultati più che soddisfacenti (e niente flash!).

Per quanto riguarda (ora mi avvio a diventare serio) la messa a fuoco (leggo dei problemi col Sammy 35/1,4), dopo la totale disperazione dei primi tempi (porto anche occhiali e la mia vista è tutt'altro che perfetta), mi son abituato, e a dare rapide occhiate al leddino verde - (Ah, quanto sarebbe bello se fosse al centro del mirino e non nell'angolo più sperduto!), la qual cosa probabilmente, rallentando la procedura, induce a meditare di più su ogni singolo scatto piuttosto che spararne a raffica centinaia di insignificanti -, e a prevedere, mentre giro velocemente la ghiera, in quale momento l'immagine sarà a fuoco e lì scattare. Sto migliorando e son contento.
Credo di averlo già detto: forse per via della minore profondità di campo, a me pare molto più facile usare (parliamo sempre di AI-S), che so, 85/1,4 o 180/2,8, piuttosto che 24/2,8 o 20/2,8 (su questi ultimi sembra tutto a fuoco, ma poi, quando si riguarda l'immagine, si scopre che non era così; ed è quindi ancor più importante dare fiducia al leddino).

Il leddino!? Ma siete sicuri, come leggo, che la "taratura fine AF" (la uso col 35-70 che... cannava di brutto!) intervenga sul leddino e non, proprio sulla base di quanto "misuri" il leddino, per "starare" intenzionalmente un obiettivo mal tarato?

Leggo poi eretiche considerazioni sul fatto che di un 35/1,4 non si sappia che farsene... Gesummaria! Un 35/1,4 (e qualsiasi lente di pari luminosità) è semplicemente magico! Intanto permette di fotografare quando gli altri chiudono bottega (semplicemente: al buio), e poi, e qui è magia e poesia, ha uno sfocato che fa venire i brividi.

Certo: al contrario di quanto pensino in molti (la nostra è una brutta epoca e tutto viene misurato col denaro) non è assolutamente automatico che più l'obiettivo costa più dev'essere "buono", tantopiù se si parla di lenti superluminose... Quel che si paga, in questo caso è la luminosità. E, con l'"effe 1,4", non ti trovi a dover scegliere se la foto verrà bene o male, ma se verrà o non verrà (perché col 2 o col 2,8 semplicemente verrebbe nera). L'obiettivo luminoso garantisce prestazioni dignitose dove l'obiettivo meno luminoso non ne garantisce affatto: tutto qui. L'obiettivo luminoso (in passato, quando desideravo il 35/3,5 Nikkor ma dovevo accontentarmi di quello Tamron, era così, ed anche oggi ho buone ragioni per pensare che sia così) poi, garantisce prestazioni buone dove quello meno luminoso (a diaframmi intermedi) può fornirle eccelse (per esempio, il mio 135/3,5, a f8, le suona di santa ragione al mio 180/2,8 ED; ma mai mi priverei di quest'ultimo, che amo).... Basta! Mi taccio!

Anzi, ultima cosa! OT!
Ieri (la vecchiaia!), l'oculista mi dice che dovrei usare lenti progressive (davanti agli occhi, non davanti al sensore!). Qualcuno di voi le ha? Come ci si fotografa? Bisognerà usare la parte alta dell'occhiale, giusto? Mi sa che mi tengo (come da vent'anni) quelle da miope e continuerò semplicemente a toglierle per leggere e stare al PC.... e ad usarle per fotografare (anche se ho scoperto che con la correzione del mirino della D700, mentre D40 e D200 non ce la fanno, riesco a fotografare bene - meglio - anche senza occhiali).

Ciao ciao

S.

Immagine rubata alla manifestazione della CGIL.

Ingrandimento full detail : 5.2 MB

D700 + 300/4,5 AI-S IF ED (1/640, f5,6, 400 iso)
[ NEF 12 bit ("standard") convertito in JPEG con ViewNX, senza alcuna correzione ]

(è un obiettivo che ho a lungo sottovalutato; un po' di aberrazioni, oggi facilmente correggibili, ai diaframmi più aperti, ma grande nitidezza e contrasto, forse troppo; naturalmente, va giudicato con tempi di esposizione adeguati: troppo spesso si scambia per cattiva prestazione ciò ch'è solo "mosso")


Ciao SMART! Che piacere rileggerti!
Grande immagine, complimenti sia a te che all'ottica che è ottima.
Che io sappia la taratura fine AF, agisce sulla lettura af all'origine, per cui stara tutto il sistema, dal led in manuale, all'azione del motorino che andrà ad effettuare la maf automatica.
Si puo memorizzare una regolazione per ogni singola ottica a patto che sia munita di cpu.
Filippo.


S_M_Art
QUOTE(Fausto Panigalli @ Sep 8 2011, 05:33 PM) *
Se "l'eretica considerazione" è la mia tengo ...

P.S. Non saprei dirti se la taratura fine AF intervenga solo sul pallino verde:tu hai esperienze in merito?


Naturalmente scherzavo, e non ho particolari esperienze coi grandangoli luminosi. Ho un 50 ed un 85 entrambi f1,4 (ma nessun grandangolo sotto l'f2) e so benissimo quanto sia arduo ottenere immagini a fuoco a tutta apertura, soprattutto a brevi distanze: col secondo, in un ritratto, non solo è quasi impossibile avere entrambi gli occhi a fuoco, ma anche diversi particolari dello stesso occhio!
In linea di massima, mi pare di condividere l'osservazione di Ciro (più l'obiettivo è luminoso, più è facile focheggiare), a meno che, le prestazioni del Sammy (lo scrivo così perché non sono in grado di scrivere il suo nome esatto: troppo complicati 'sti coreani!) non siano così scarse che, in termini di nitidezza e contrasto, l'immagine nel mirino risulti 'na schifezza. Ma, a meno di un tuo esemplare difettoso, non mi pare sia così: le prove/recensioni su internet sono entusiastiche (allo stesso livello, anzi migliore, per certi versi, del Nikkor AF-S).
Credo bisogni distingure due aspetti:
a) la messa a fuoco è facilissima, vista la grande luminosità;
cool.gif mantenere il soggetto a fuoco per il tempo necessario a scattare è difficilissimo visto che millimetrici spostamenti del soggetto e/o del fotografo pregiudicano il risultato.

Non ho particolari esperienze sul pallino verde. Mi stupisce per la sua precisione, almeno sulle mie tre macchine (D700, 200, 40). E sarei tentato di credere, come ho scritto, che la taratura fine dell'AF agisca sugli obiettivi AF e non sul telemetro della macchina (di cui il leddino è indicazione)... Se però, da vostre prove, risulta il contrario, ... mi ricredo!

Ciao ciao

S_M_Art
QUOTE(mk1 @ Sep 8 2011, 08:32 PM) *
Ciao SMART! Che piacere rileggerti!
Grande immagine, complimenti sia a te che all'ottica che è ottima.



Carissimo Filippo... il piacere è tutto mio nell'essere tornato tra voi!

[ ero quasi riuscito a togliermi il vizio... ma, facendo lo sbaglio di continuare a leggervi saltuariamente, anche se non intervenivo, alla fine non ho resistito, e son tornato ]

La foto? Il mio 300, guardandoci dentro, non è tanto lindo (quasi assomiglia al 35-70, che pare ci abbiano razzolato le galline dentro), però (una volta che mi libero dalla paranoia di scattare sempre al limite del mosso, per risparmiar iso; cosa che paga abbastanza col 180, forse più bilanciato, meno col 300) fornisce immagini niente male.
I soggetti erano in posa ma non per me (c'è qualcuno con una compattina riflesso negli occhiali). Passavo, e ho puntato il cannone. Il resto l'ha fatto quel raggio di sole che illumina il viso di destra...
Fattore C.


gigi 72
Caro smart che bello rilegerti qui. Anche io manco da un Po e per ora tengo testa per ora ,Ho altri giocattoli. Per il momento, e poi qui quelli malati la tutta apertura sono delle mosche bianche .
Gigi.

Caro smart che bello rilegerti qui. Anche io manco da un Po e per ora tengo testa per ora ,Ho altri giocattoli. Per il momento, e poi qui quelli malati la tutta apertura sono delle mosche bianche .
Gigi.
Fausto Panigalli
QUOTE(pietro58 @ Sep 8 2011, 06:13 PM) *
ciao Fausto, guarda che Ciro non ha tutti i torti nel dire che è più semplice mettere a fuoco con questo tipo di vetri, io stesso trovo un enorme vantaggio nella messa a fuoco sia col 105 f2,5 che con il francesino 2,3 rispetto al 300 4,5
le tribolazioni sono finite quando sia Rol che Fil (Mk1) mi hanno suggerito di fare quagli scatti di prova per verificare la precisione del telemetro, col 105 all'accensione del famoso pallino verde è il punto preciso di fuoco,ma col 180 non era cosi il telemetro mi indicava il corretto fuoco quasi 40 cm più lontano ed aperti a 2,3 di diaframma, secondo gli schemi gentilmente forniti da Willo,ero da tutta un'altra parte
scusami se mi permetto, prima di cambiare vetrini o robe simili, perché non fai la mia stessa verifica?



QUOTE(S_M_Art @ Sep 8 2011, 08:34 PM) *
... a meno di un tuo esemplare difettoso, non mi pare sia così: le prove/recensioni su internet sono entusiastiche (allo stesso livello, anzi migliore, per certi versi, del Nikkor AF-S).


Sapete che comincio ad avere questo dubbio?
Appena possibile faro' qualche prova a cavalletto e LiveView,ma ho il forte dubbio che il mio coreano soffra di backfocus:io metto a fuoco esattamente,a mirino,ma lui mette a fuoco "dietro".
Mah,vedremo bene di capire qual'è il problema:fortuna che ha tre anni di garanzia italiana,speriamo bene... rolleyes.gif

Grazie ancora a tutti voi ed al pazientissimo Fil MK1 che mi sta dando un grande aiuto a trovare una soluzione al problema...

OT,per Filippo Willo:mi scrivi alla mia mail,che trovi nello spazio sotto al mio nome?
Non risco a contattarti tramite MP,il forum da' i numeri in questi giorni...
Scusatemi tutti,ma questo era il solo modo per contattare Filippo... tongue.gif
Tangerineblues
QUOTE(Fausto Panigalli @ Sep 8 2011, 10:44 PM) *
Sapete che comincio ad avere questo dubbio?
Appena possibile faro' qualche prova a cavalletto e LiveView,ma ho il forte dubbio che il mio coreano soffra di backfocus:io metto a fuoco esattamente,a mirino,ma lui mette a fuoco "dietro".
Mah,vedremo bene di capire qual'è il problema:fortuna che ha tre anni di garanzia italiana,speriamo bene... rolleyes.gif

...


Questa è una cosa che mi farebbe andare di testa. Fortunatamente non mi è mai capitata e quindi non riesco a capire esattamente che cosa significa che un obiettivo soffra di disfocusia (l'ho inventato adesso).
Aiutatemi a capire.
Uso la scala metrica dell'obiettivo e dispongo la messa a fuoco esattamente a 1 metro. Metto un oggetto esattamente a 1 metro dal piano focale e scopro che l'ottica sta mettendo a fuoco a 90 cm o a 110 cm. In questo caso la ghiera metrica non corrisponde alla vera distanza.
Questo posso capirlo e immagino che questo ipotetico obiettivo faccia così su qualunque corpo macchina.
Ma se io osservo nel mirino e metto a fuoco l'oggetto sul vetro smerigliato, come fa a prodursi una immagine sfocata sul sensore?

Che il leddino verde possa non corrispondere... questo ci sta sicuramente. La sua precisione dipende dalla capacità di rilevare o di leggere il contrasto di fase e diverse cose possono influenzarlo. Ci sono condizioni, sebbene non frequenti, di mancata o errata lettura. E va bene.
Ma non riesco a capire come quello che è a fuoco sul vetro smerigliato non lo sia contemporaneamente sul sensore e non riesco a immaginare come questo possa dipendere dall'obiettivo e non dal corpo macchina.

Chi sa, parli, o si taccia per sempre, dunque!

Tangerineblues
Voglio dire che posso immaginare che questo accada con un obiettivo autofocus a cui faccio fare quello che dovrei fare io in termini di valutazione del fuoco, e lui lo fa in modo anticipato o posticipato, ma non riesco proprio a capire come possa accadere questo con un obiettivo manuale.
E il Samyang è con MaF manuale...
camcorna
Ciao Ciro, ti sei deciso a ritornare dalla tue gozzoviglie estive, mentre qui, in una piscina di sudore si disquisisce a tutta pertura e messa a fuoco. E tu invece a trangugiare granite......

a proposito bella foto, bei colori......ma mi stupisco di teeeeeeeeeeeeee........nel posto delle migliori graniti, quelle fatte con veri limoni, incolori e sapide che ti fanno quasi avere un orgasmo......ti mangi due graniti da marmellata sciolta.....eh no eh....

Poi .....sei stato per caso in qualche eremo germanico? Sentirti parlare così.....con una certa decadente nostalgia per le ottiche AIS, e quasi rassegnato ai miglioramenti della modernità...mi sa come di conversione.....

@ Più luminoso è l'obiettivo e più è facile mettere a fuoco. Così è stato e così sarà sempre. I fondamentali non cambiano mai.

Un obiettivo che ha una buona resa a TA avrà comunque una resa ancora migliore dopo qualche stop. Dunque...


Concordo pienamente con quanto dici. Anche se però Fausto e Pietro dovrebbero pure avere i loro motivi. Io però vorrei capire una cosa....come mai c'è questa fissa del pallino verde ?.....La messa a fuoco dovrebbe farla l'ottica e la lente quindi che necessità c'è di guardare il pallino. Si guarda il soggetto e si vede se è va a fuoco o no. Non è così ?

E poi perhcè cambiare vetrino, sulla vecchia FM2 ho il vetrino a immagine spezzata con microprismi al centro, è preciso certo, ma non è che lo trovo poi così utile e immediato. Mi sembra che quello della D700 sia più facile e semplice.
Però ammetto di non avere nessuna ottica con f1.4. E mi sa che forse non l'avrò mai. Faccio fatica a trovare mie foto scattatge sotto f5.6.

Però il mio consiglio è di non dare troppa importanza al pallino e di fidarvi più dei vostri occhi. Sui grandangoli grossi problemi non ci dovrebbero essere, sui tele nemmeno,( per alcune situaizoni), per altre situazioni......inutile ostinarsi, bisognerà pur dare una motivazione a chi ha creato l'autofocus no ?
Ciao a tutti



Ecco.......più o meno lo stesso concetto che veniva anche a me. Data l'ipotetica possibilità della staratura del pallino, ma mica mi starano gli occhi no.......a meno che i coreani......

Ciao a tutti
mk1
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 12:07 AM) *
Ma se io osservo nel mirino e metto a fuoco l'oggetto sul vetro smerigliato, come fa a prodursi una immagine sfocata sul sensore?

Chi sa, parli, o si taccia per sempre, dunque!


Se sul vetrino smerigliato l'immagine è perfettamente a fuoco e sul sensore no, l'unico motivo è che il sensore e il vetrino smerigliato non sono alle medesima distanza dal centro dello specchio.
Le possibilità sono tre.
Il vetrino non è al suo posto, il sensore non è al suo posto, lo specchio non è al suo posto o non ha la corretta inclinazione.
Si tratta di differenze infinitesime che generano problemi solo con ottiche superluminose usate a TA.
Filippo.
Tangerineblues
Ciao Camillo biggrin.gif

Io continuerò ad amare le ottiche AIS, manuali e fatte di metallo e vetro. Ma mi piace guardare in faccia alla realtà. Quando ho fra le mani il mio Raisuli 105/2.5 o il mio 55 micro oppure un 180/2.8 ED non temo niente e nessuno. Ma non chiedermi di avere le stesse sicurezze con il mio pur amato Luridone 20/4 o con un 35/2 o 1.4 dai quali ho pur ottenuto immagini ragguardevoli. Ma oggi c'è di meglio pur restando nella tipologia AIS, con diaframmi e fuoco manuale.

Quanto ai problemi di messa a fuoco ho anche io la FM2 e la F3Hp e sostengo come te, e senza timore di smentita, che il vetro smerigliato della d700 è più brillante e immediato di quello delle sue fantastiche nonnine analogiche. Quindi io continuo a non capire dove è il problema se non nei nostri occhi.

Ma attendo cortesi spiegazioni da chi ne sa di backfocus e roba simile.
rolubich
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 12:07 AM) *
Ma non riesco a capire come quello che è a fuoco sul vetro smerigliato non lo sia contemporaneamente sul sensore.......


Secondo me questo potrebbe anche accadere: i raggi che colpiscono lo schermo di messa a fuoco ed il sensore seguono percorsi diversi (almeno dallo specchio in poi), se la lunghezza di tali percorsi non è identica l'immagine può essere a fuoco sul vetrino ma non sul sensore, o vicevrsa. Potrebbe quindi essere che la posizione dello schermo sia da regolare.

QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 12:07 AM) *
...... e non riesco a immaginare come questo possa dipendere dall'obiettivo e non dal corpo macchina.


Su questo invece sono perfettamente d'accordo, se c'è questa differenza di lunghezza fra i due percorsi il difetto di messa a fuoco dovrebbe esserci con tutte le ottiche, sempre che la PDC sia così piccola da far avvertire il difetto.
Tangerineblues
QUOTE(mk1 @ Sep 9 2011, 12:43 AM) *
Se sul vetrino smerigliato l'immagine è perfettamente a fuoco e sul sensore no, l'unico motivo è che il sensore e il vetrino smerigliato non sono alle medesima distanza dal centro dello specchio.
Le possibilità sono tre.
Il vetrino non è al suo posto, il sensore non è al suo posto, lo specchio non è al suo posto o non ha la corretta inclinazione.
Si tratta di differenze infinitesime che generano problemi solo con ottiche superluminose usate a TA.
Filippo.


Ecco, grazie, Filippo.

Lo vedi? Allora non è colpa dell'obiettivo, come immaginavo, ma del sistema nel corpo macchina. Come logicamente pensavo.

Allora perchè Fausto afferma che il suo Samyang soffre di backfocus?

Grazie Filippo e ciao.

Grazie anche a Rolubich per la contemporanea risposta che ho letto solo ora e che è in linea con quello che logicamente immaginavo.
mk1
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 12:56 AM) *
Ecco, grazie, Filippo.

Lo vedi? Allora non è colpa dell'obiettivo, come immaginavo, ma del sistema pentaprisma nel corpo macchina. Come logicamente pensavo.

Allora perchè Fausto afferma che il suo Samyang soffre di backfocus?

Grazie Filippo e ciao.

Grazie anche a Rolubich per la contemporanea risposta che ho letto solo ora e che è in linea con quello che logicamente immaginavo.


Lui esclude un problema di fotocamera perchè con altri obiettivi di pari luminosità la cosa non si manifesta hmmm.gif
Fili.
mk1
Caro Fausto, secondo me devi assicurarti se davvero con il 50AFS/1,4 non hai il medesimo problema, forse ti è sfuggito perchè magari in quel caso ti sei affidato al telemetro e non è la stessa cosa.
Tangerineblues
QUOTE(mk1 @ Sep 9 2011, 01:01 AM) *
Lui esclude un problema di fotocamera perchè con altri obiettivi di pari luminosità la cosa non si manifesta hmmm.gif
Fili.



Di pari luminosità ma non di pari focale quindi... hmmm.gif
Mi pare verosimile che con focali più lunghe, Fusto riesca a trovare il fuoco critico più facilmente che con focali grandangolari. E sbagli meno. Io faccio questa diagnosi.
Per quanto detto prima escludo che la responsabilità sia fuori dal corpo macchina e se non gli capita con altri obiettivi non c'è ragione che gli capiti con questo 35 manuale.

Si piazzi la fotocamera su cavalletto; si disponga il liveView o come cavolo si chiama, si fuocheggi con calma ingrandendo al massimo e si definisca la faccenda una volta per tutte.
Non vedo alternative.
Tangerineblues
Intanto che questa situazione raccapricciante dei retrofocus si definisce...

vi auguro la buona notte con una foto... a TUTTA APERTURA !!!! ohmy.gif

ha ha ha ha laugh.gif

Rocce e arbusti sul mare di ponente

AIS 300/4.5 (il Militare) 1/160 sec a TA

tiè !

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 371.4 KB

Ora aspettiamo i Tuttaperturisti con un loro belleffeundici... rolleyes.gif
WilloD80
QUOTE(S_M_Art @ Sep 8 2011, 04:47 PM) *
........
troppo spesso si scambia per cattiva prestazione ciò ch'è solo "mosso"

Santo subito!! Non posso che concordare.....


Scusate se dico cose ovvie, risapute, e sopratutto non le dico da 'esperto' ma semplicemente da 'informato' ben vengano eventuali correzzioni e/o precisazioni da parte dei più esperti di me.....

A logica esistono due tipi di 'errori' autofocus o comunque nella segnalazione di fuoco corretto (pallino verde) da parte della fotocamera:
Il primo (chiamiamolo primo per ragioni di cronologia) si verifica nelle ottiche a fuoco motorizzato laddove il sistema AF della fotocamera rileva il fuoco corretto e blocca il motore, ma a causa di giochi nella trasmissione meccanica o comuni tolleranze, che possono casualmente sommarsi anziché compensarsi, il fuoco finisce un pizzico davanti o dietro (back/front focus); è facile intuire come in questo caso il pallino verde notifichi il fuoco corretto mentre a mirino è possibile verificare che il fuoco non si è realizzato. Solitamente questi giochi/tolleranze dipendono principalmente dall'obiettivo e sono più probabili negli AF/AFD che hanno trasmissioni meccaniche più complesse (a maggior ragione in una lente 'lunga' o zoom oppure logorata); quindi si possono manifestare più o meno oppure per nulla con diversi obiettivi ed è possibile istruire la fotocamera a starare il sistema AF per ciascuno di loro (a patto che siano dotati di CPU) in modo da compensare questi 'giochi' e far collimare il fuoco rilevato con il fuoco effettivo.
Il secondo può accadere sia nelle ottiche motorizzate che in quelle manuali (o motorizzate ed usate in manuale) avviene quando il sensore d'immagine ed il sensore AF della fotocamera non collimano perfettamente, come descritto più sopra dai nostri amici.
I due sensori all'interno della fotocamera stanno in posti diversi, ma sul percorso dei raggi luminosi dell'immagine essi devono collimare con assoluta perfezione (ciò che fa delle nostre fotocamere un sistema ottico preciso e mirabile); quando ciò non avviene si ha la condizione che il sistema AF rileva il fuoco corretto, il pallino verde si accende, a mirino si vede il soggetto perfettamente a fuoco, ma poi, guardando l'immagine scattata, il fuoco sta da un'altra parte, più avanti oppure più indietro.
Questo, ad esempio, è un caso che può accadere quando la fotocamera prende un forte urto anche se null'altro lascerebbe supporre che abbia avuto dei danni.
In questo secondo caso, come già avete evidenziato, il difetto si manifesterebbe sempre, con qualsiasi ottica montata e sarebbe verificabile facilmente con il LiveView che invece rileva il fuoco direttamente sul sensore d'immagine, senza intermediazioni ottiche.

Francamente non riesco a capacitarmi di come un obiettivo a fuoco manuale possa dare di questi problemi se non avvertibili anche con altri obiettivi sulla medesima fotocamera.
Attenzione, non fraintendetemi, non voglio assolutamente mettere in dubbio le esperienze di Fausto o Pietro guru.gif voglio solo dire che non riesco proprio a trovare una spiegazione logica a questo genere di problema.

Per la verità ho avuto anch'io un problema simile recentemente, ma perfettamente spiegabile.
Mi accadeva che con questo obiettivo, chiamiamolo Fritz, la D700 mi rilevasse la messa a fuoco (pallino verde acceso) nel momento esatto in cui anch'io vedevo il fuoco nel mirino, salvo poi che, guardando l'immagine, non risultava a fuoco proprio nulla, oppure c'erano si dei piani a fuoco, ma assolutamente casuali.
Però quella lente si è poi rivelata affetta da un grave difetto ed ora è in assistenza; realizzava immagini dalla qualità assolutamente scadente, in particolare in un'area ben determinata. La perdita di qualità era difficilmente percepibile nel mirino, dove appunto tutto sembrava funzionare a dovere.

Fil.
WilloD80
QUOTE(WilloD80 @ Sep 9 2011, 02:03 AM) *
...........
Mi accadeva che con questo obiettivo, chiamiamolo Fritz.....
...........

Fritz è un obiettivo manual focus.
WilloD80
QUOTE(camcorna @ Sep 9 2011, 12:33 AM) *
Un obiettivo che ha una buona resa a TA avrà comunque una resa ancora migliore dopo qualche stop. Dunque...

Vero, ma è anche vero che la resa poi ad un certo punto cala ed è verosimile che in un obiettivo più luminoso inizi a calare prima, poi ogni lente fa storia a se.....
La resa poi non è l'unico parametro per la scelta di un obiettivo, può essere il più importante oppure il più attraente, ma non sempre si può sacrificare tutto il resto in nome della resa.
All'interno della stessa resa vi sono anche diversi aspetti, risolvenza, contrasto, colore, che possono assumere importanze diverse in diverse circostanze. Butto lì un esempio: se la scelta di un superluminoso è motivata dal fare foto in poca luce, la scelta di un obiettivo che chiude decisamente le ombre potrebbe non rivelarsi corretta, così come non sarebbe corretta la scelta di un superluminoso afflitto da forte coma sagittale per realizzare dei notturni occasionali a mano libera con luci in campo. Anche in questo caso ogni lente fa storia a se.


Concordo pienamente con quanto dici. Anche se però Fausto e Pietro dovrebbero pure avere i loro motivi. Io però vorrei capire una cosa....come mai c'è questa fissa del pallino verde ?.....La messa a fuoco dovrebbe farla l'ottica e la lente quindi che necessità c'è di guardare il pallino. Si guarda il soggetto e si vede se è va a fuoco o no. Non è così ?

He! He! Il pallino verde ci ha ben abituato! Oppure si rivela utile quando le condizioni visive sono critiche. A maggior ragione con un superluminoso che si può utilizzare anche in scarsa luce.
A me ad esempio torna utile, non mettetevi a ridere, in estate quando, dopo una bella bistecca di Chianina e diverse birre ghiacciate, il sudore scorre inevitabilmente a fiumi accecando letteralmente quel povero mirino laugh.gif Ulteriore motivo a ragione della scarsa qualità delle mie immagini laugh.gif


Ciao Camillo.
mk1
QUOTE(WilloD80 @ Sep 9 2011, 02:03 AM) *
Per la verità ho avuto anch'io un problema simile recentemente, ma perfettamente spiegabile.
Mi accadeva che con questo obiettivo, chiamiamolo Fritz, la D700 mi rilevasse la messa a fuoco (pallino verde acceso) nel momento esatto in cui anch'io vedevo il fuoco nel mirino, salvo poi che, guardando l'immagine, non risultava a fuoco proprio nulla, oppure c'erano si dei piani a fuoco, ma assolutamente casuali.
Però quella lente si è poi rivelata affetta da un grave difetto ed ora è in assistenza; realizzava immagini dalla qualità assolutamente scadente, in particolare in un'area ben determinata. La perdita di qualità era difficilmente percepibile nel mirino, dove appunto tutto sembrava funzionare a dovere.

Fil.


Ciao Filippo, stanno per crollare tutte le mie certezze ottico-fisico-meccaniche! hmmm.gif
Lasciamo perdere per un attimo il pallino verde perchè il percorso che fa l'immagine per arrivare alle cellule di fase è ancora diverso da quello del vetrino smerigliato e del sensore e quindi le variabili diventano troppe per distinguere dei casi con semplicità.
Ma se tu mi dici che con una manual focus eseguivi la maf e poi nell'immagine finale non c'era nulla a fuoco o addirittura piani diversi da quello scelto ..... io devo rivedere tutte le mie convinzioni!
Anche se l'ottica è distrutta e mette a fuoco prima a destra e poi a sinistra per dire una cavolata, il sensore deve comunque riportare esattamente quello che vedi sul mirino.....non capisco.
Se hai particolari in piu su questa tua esperienza, raccontala nei minimi particolari per favore, potrebbe essere illuminante.
pietro58
n'giorno a tutti, allora cominciamo a dipanare la matassa, comincio io per la mia parte di responsabilità nella faccenda francese in questione
la mia colpa,lo confesso ed accetto la pena, è stata la foga di usare il più presto possibile sto benedetto vetro in condizioni non troppo facili (concerto e balletto) ne come illuminazione,ne come usabilità, ma sono fatto cosi se la cosa non presenta problemi non mi attizza ed inseguire gente che danza a 10 mt da terra appeso ad una gru al buio o quasi con un mf francese mi attizzava parecchio
i problemi che ho riscontrato con il telemetro ci sono e li ho riscontrati anche su di un altro corpo macchina, il pallino di conferma si accende più in la della perfetta messa a fuoco
la mia vecchietta ( D2X ) ha si un mirino grande ma l'occhio che si appoggia ad esso non ha più i 20anni,e quindi quando il soggetto inquadrato è abbastanza grande non si ha bisogno del pallino,lo vedi bene e ti fidi, ma quando il soggetto o meglio i soggetti sono nell'inquadratura piccoli stò benedetto occhio non riesce a percepire con precisione l'esatto fuoco e si affida al pallino di turno
dopo l'abnorme rottura di sfere che ho provocato a Fil Mk1,Rol,Willo,Camillo e chi più ne ha più ne metta si è arrivato ad una conclusione:

1) il francese ha qualcosa nell'accoppiamento con la macchina che non fa andar bene il telemetro, col 105 il pallino si accende con precisione

2) ho cambiato il vetrino di messa a fuoco che c'era con l'altro in dotazione alla macchina e si è cominciato a ridurre con la sfocatura vetrino più contrastato

soluzione 1:adottare un lentino di ingrandimento tipo 17 come Fil per aiutare l'occhio

soluzione 2: cambiare l'occhio

soluzione 3:cambiare fotografo o pseudo tale

scherzi a parte, l'ottica è buona, non corrisponde al telemetro ma sono io che purtroppo che non riesco a valutare bene il fuoco quando il soggetto è piccolo nello schermo, mannaggia la vecchiaia, tutto questo a prescindere che a me della TA non mi frega più di tanto, ma se il 2,3 sul 180 c'è in casi estremi potrebbe tornare utile


Pietro
Tangerineblues
Mettendo tutto insieme abbiamo ora un quadro decisamente più chiaro ed esaustivo.
Risolta la faccenda di Pietro a cui non resta che regalare a me quel coso francese da legione straniera che non mette a fuoco niente ( laugh.gif ) ora attendiamo le valutazioni di Fausto sulla presunta attività retrofocale del suo Sammy.

Per il resto son d'accordo, anche con Camillo. Quando ho affermato (con tono scherzosamente fondamentalista) che qualunque obiettivo dopo un paio di stop funziona meglio non intendevo che il chiudere migliora all'infinito. L'ultimo diaframma è un problema a volte superiore al primo diaframma.
Il 180/2.8 ED, per esempio, funziona meglio a TA che non a f/32. L'ultimo diaframma, e non il primo, è il suo peggior diaframma. Ciò non toglie che diventa migliore dopo il primo diaframma che è già buono e va a terremoto fino a f/22.

Altro argomento che bisognerebbe affrontare circa i superluminosi è il loro peso e ingombro.

Mettendo da parte la qualità, ma a voi sembra normale andare in giro con un 35, per esempio, grosso come una bombarda medioevale e dal peso di 850 grammi?
Questo è il motivo per cui io penso che la maggiore luminosità di questi superluminosi non è il loro maggior pregio, ma è solo una conseguenza di uno schema ottico più sofisticato, dal quale ci si attende ben altro che un mezzo diaframma di luce in più per fotografare in scarsa luce.
Faccio un esempio laido laido: il superbo 35 AFSG pesa 850 grammi. Il decisamente meno superbo (e per me un po' obsoleto) 35/2 AIS pesa 280 grammi. Ma io con il piccolo AIS scatto anche con 1/30 di sec mentre con una bombarda da 850 grammi devo necessariamente usare tempi molto più veloci, se non voglio il mosso, e mi mangio in un sol boccone tutto il presunto vantaggio della maggiore luminosità e anche di più.
Morale della favola: è proprio nelle foto con scarsa luce che io trovo poco utile il superbo 35 AFSG mentre trovo facile il vecchio 35/2 al quale, con poca luce, pochi dettagli sommersi nel buio, un po' di iso in più... non ho tanta qualità da richiedergli.

Sapete qual è il maggior pregio del Lurido 20/4 e che cosa consente di ricavare ancora buone foto con quel coso da robivecchi?
Pesa 210 grammi.
Potete saldarlo a f/11 (il suo diaframma buono) avere una PdC sterminata ed usare qualunque tempo. Ho fatto foto ferme con 1/20 di sec a mano libera.
Con una roba da 850 grammi non mi ci provo neanche...

Ossequi.

c.


PS. @ Mk1

Filippo, io dico che il problema dell'obiettivo Fritz non è avvertibile su vetro smerigliato, contrariamente a quanto afferma Willippo. Quella è roba di cui ti accorgi quando guardi le foto ad una grandezza dignitosa. Quando metti a fuoco nel centro del mirino... col cavolo che ti accorgi che nella parte destra dell'immagine non sei a fuoco critico! Neanche ci pensi a valutare il fuoco di quello che è fuori dal cerchio di attenzione. Poi sviluppi la foto e te ne accorgi.
Lo dico perchè ho visto le foto incriminate.
mk1
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 09:38 AM) *
Filippo, io dico che il problema dell'obiettivo Fritz non è avvertibile su vetro smerigliato, contrariamente a quanto afferma Willippo. Quella è roba di cui ti accorgi quando guardi le foto ad una grandezza dignitosa. Quando metti a fuoco nel centro del mirino... col cavolo che ti accorgi che nella parte destra dell'immagine non sei a fuoco critico! Neanche ci pensi a valutare il fuoco di quello che è fuori dal cerchio di attenzione. Poi sviluppi la foto e te ne accorgi.
Lo dico perchè ho visto le foto incriminate.

Grazie, ora mi sento meglio! laugh.gif
Tangerineblues
QUOTE(mk1 @ Sep 9 2011, 10:01 AM) *
Grazie, ora mi sento meglio! laugh.gif


Il mirino è troppo piccolo per accorgerti che la parte destra dell'immagine non è precisamente a fuoco come la sinistra. Se cerchi il fuoco a destra non guardi la sinistra e viceversa, e se cerchi al centro non valuti bene la periferia.
Quindi la valutazione nel mirino non è impossibile, ma di fatto è difficilissimo accorgersene anche perchè non è che stiamo parlando di immagine devastata, ma solo di una diversità tra destra e sinistra. Intollerabile sicuramente, ma non così immediatamente evidente se non si ingrandisce la foto.
Diciamo che l'obiettivo di Willo, a media apertura, a sinistra si comportava da Fritz e a destra come il mio buon vecchio XX/2 AIS usato a 2.8, tanto per non far nomi e non offendere la suscettibilità di nessuno.

Hai capito che roba? ma, in fondo, quando acquistiamo di seconda mano, un qualche rischio sappiamo di doverlo accettare. E neanche è sicuro che non fosse così fin dal primo momento.

Ma siamo ottimisti: presto farà ritorno a casa splendiso splendente! Pollice.gif


PS. hai letto le mie considerazioni sui superluminosi? Che ne pensi?
pietro58
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 09:38 AM) *
Mettendo tutto insieme abbiamo ora un quadro decisamente più chiaro ed esaustivo.
Risolta la faccenda di Pietro a cui non resta che regalare a me quel coso francese da legione straniera che non mette a fuoco niente ( laugh.gif ) ora attendiamo le valutazioni di Fausto sulla presunta attività retrofocale del suo Sammy.

Per il resto son d'accordo, anche con Camillo. Quando ho affermato (con tono scherzosamente fondamentalista) che qualunque obiettivo dopo un paio di stop funziona meglio non intendevo che il chiudere migliora all'infinito. L'ultimo diaframma è un problema a volte superiore al primo diaframma.
Il 180/2.8 ED, per esempio, funziona meglio a TA che non a f/32. L'ultimo diaframma, e non il primo, è il suo peggior diaframma. Ciò non toglie che diventa migliore dopo il primo diaframma che è già buono e va a terremoto fino a f/22.

Altro argomento che bisognerebbe affrontare circa i superluminosi è il loro peso e ingombro.

Mettendo da parte la qualità, ma a voi sembra normale andare in giro con un 35, per esempio, grosso come una bombarda medioevale e dal peso di 850 grammi?
Questo è il motivo per cui io penso che la maggiore luminosità di questi superluminosi non è il loro maggior pregio, ma è solo una conseguenza di uno schema ottico più sofisticato, dal quale ci si attende ben altro che un mezzo diaframma di luce in più per fotografare in scarsa luce.
Faccio un esempio laido laido: il superbo 35 AFSG pesa 850 grammi. Il decisamente meno superbo (e per me un po' obsoleto) 35/2 AIS pesa 280 grammi. Ma io con il piccolo AIS scatto anche con 1/30 di sec mentre con una bombarda da 850 grammi devo necessariamente usare tempi molto più veloci, se non voglio il mosso, e mi mangio in un sol boccone tutto il presunto vantaggio della maggiore luminosità e anche di più.
Morale della favola: è proprio nelle foto con scarsa luce che io trovo poco utile il superbo 35 AFSG mentre trovo facile il vecchio 35/2 al quale, con poca luce, pochi dettagli sommersi nel buio, un po' di iso in più... non ho tanta qualità da richiedergli.

Sapete qual è il maggior pregio del Lurido 20/4 e che cosa consente di ricavare ancora buone foto con quel coso da robivecchi?
Pesa 210 grammi.
Potete saldarlo a f/11 (il suo diaframma buono) avere una PdC sterminata ed usare qualunque tempo. Ho fatto foto ferme con 1/20 di sec a mano libera.
Con una roba da 850 grammi non mi ci provo neanche...

Ossequi.

c.


il buon Camillo diceva Santo subito, appoggio incondizionatamente la mozione laugh.gif

scusatemi se mi intrufolo in fatti forse non miei, Ciro in linea di massima sono daccordissimo con te pero ti inviterei a riflettere su di un altro punto di vista se posso
avere un'ottica cosi luminosa potrebbe portare ad un vantaggio da non trascurare sopratutto quando la luminosità è poca o scarsa o paradossalmente anche quando la luce è in abbondanza
mi spiego:io difficilmente scendo al di sotto del 5,6 col diaframma, poi c'è caso e caso, con il 300 4,5 avrei chiuso un solo diaframma e forse l'ottica non lavora dove vorrebbe e la pdc è ridotta, mettiamo per assurdo che il 300 diventasse per incanto come il francese ossia 2,3, lavorando sempre a 5,6 lavorerei non con un solo diaframma più chiuso ba bensi a 2,5 stop più chiusi con beneficio della pdc maggiore e minor rischio di aver a fuoco un occhio e perdere il naso lasciando sfocato lo sfondo, non so se questo è un ragionamento corretto o prendo fischi per fiaschi
per il peso miei cari ognuno sceglie la bicicletta che vuole, ma poi fai palestra a gratis a qualcuno lo pagano pure per quello che scatta, cosa vuoi di più dalla vita? biggrin.gif

Pietro
Fausto Panigalli
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 12:07 AM) *
Questa è una cosa che mi farebbe andare di testa. Fortunatamente non mi è mai capitata e quindi non riesco a capire esattamente che cosa significa che un obiettivo soffra di disfocusia (l'ho inventato adesso).
Aiutatemi a capire.

Chi sa, parli, o si taccia per sempre, dunque!


A chi lo dici!
Pensa che questo è il primo (su circa una ventina posseduti e una decina attualmente in possesso) che mi da' problemi del genere:non so che dire.
Pensa anche che stamattina ne parlavo con mia moglie,che usa ben volentieri il 55 2.8 sulla sulla D7000 perchè ha bei colori,ottimo contrasto...e attenzione...E' FACILE DA METTERE A FUOCO!
Faccio notare che è su un DX,con mirino piccolo...e non è la D2 di Pietro!
Possibile che un 35 1.4,su FX,mi faccia tanto dannare?Mah...
QUOTE(camcorna @ Sep 9 2011, 12:33 AM) *
...E poi perhcè cambiare vetrino, sulla vecchia FM2 ho il vetrino a immagine spezzata con microprismi al centro, è preciso certo, ma non è che lo trovo poi così utile e immediato. Mi sembra che quello della D700 sia più facile e semplice.
Però ammetto di non avere nessuna ottica con f1.4. E mi sa che forse non l'avrò mai. Faccio fatica a trovare mie foto scattatge sotto f5.6.

Hai ragione anche tu,Camillo,ma montando il Samyang sulla FM ho notato che il mirino,seppur molto piu' buio di quello della D700,mi permette di centrare subito la MAF proprio grazie all'immagine spezzata:ecco perchè ho ordinato questo vetrino per la D700,speriamo in bene...

QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 01:49 AM) *
Intanto che questa situazione raccapricciante dei retrofocus si definisce...

vi auguro la buona notte con una foto... a TUTTA APERTURA !!!! ohmy.gif

Ora aspettiamo i Tuttaperturisti con un loro belleffeundici...

Ma Ciro,stai bene??? laugh.gif
Cavoli,l'immagine è proprio bella pero'!

P.S. io uso spesso l'f11,anzi il 13,perchè col fuoco ad un metro posso usare il 14/24 e il 20f4 senza mai toccare la MAF.
Con lo zoomone gigante,pero',posso permettermi di scattare alla malefica TA...sempre con buona resa tongue.gif

Si scherza ovviamente,dai...giusto per sdrammatizzare un po' sui miei problemi di MAF col coreano...

QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 09:38 AM) *
...quando ho affermato (con tono scherzosamente fondamentalista) che qualunque obiettivo dopo un paio di stop funziona meglio non intendevo che il chiudere migliora all'infinito. L'ultimo diaframma è un problema a volte superiore al primo diaframma.
Il 180/2.8 ED, per esempio, funziona meglio a TA che non a f/32. L'ultimo diaframma, e non il primo, è il suo peggior diaframma. Ciò non toglie che diventa migliore dopo il primo diaframma che è già buono e va a terremoto fino a f/22.

Altro argomento che bisognerebbe affrontare circa i superluminosi è il loro peso e ingombro.

Mettendo da parte la qualità, ma a voi sembra normale andare in giro con un 35, per esempio, grosso come una bombarda medioevale e dal peso di 850 grammi?


Sapete qual è il maggior pregio del Lurido 20/4 e che cosa consente di ricavare ancora buone foto con quel coso da robivecchi?
Pesa 210 grammi.
Potete saldarlo a f/11 (il suo diaframma buono) avere una PdC sterminata ed usare qualunque tempo. Ho fatto foto ferme con 1/20 di sec a mano libera.
Con una roba da 850 grammi non mi ci provo neanche...

Vero,discorso interessante ed utile ma...mi chiedo:per che motivo lenti come il tuo 180 o il mio ex 135 2.8 avevano l'f32?Non sono micro,non offrono buone prestazioni a queste aperure,perchè non fermarsi al solito f22?
Forse perchè qualcuno li utilizza con i tubi,come pseudo macro,cercando quindi una maggior PDC?

Giustissimo e condivisibile il discorso "peso",che infatti a suo tempo ho elencato nei difetti del coreano:puo' un 35mm pesare ed ingombrare come il "nostro" 24/120,che pero' è un 5X stabilizzato e AF?
Del resto,per avere buona nitidezza a TA e poca vignettatura,pare che non si siano altri metodi...

Nel frattempo...aggiornamento sul coreano.
Mattinata relax e prove serie col soreano contro il 50 1.4G e l'85 1.4 AFD.
Purtroppo non ho pari focale ed apertura da confrontare (già bello avere gli altri due,non miei tra l'altro...),ma il confronto ha messo in luce dati interessanti.

Cavalletto,Liveview nel modo "cavalletto" (AF lento ma ultrapreciso),MAF con ingrandimento del solo punto centrale.
Distanza di fuoco a 20cm oltre la minima,per tutti e tre gli obiettivi,per avere un minimo termine di paragone.
Ebbene,anzitutto il coreano,col Liveview e quindi a TA (solo la D3 permette la visione con Liveview a diaframmi chiusi,con l'effettiva PDC e resa ottica),è decisamente meno nitido e contrastato dei due rivali AFS e AFD:forse anche questo contribuisce alla scarsa percezione della MAF.
Con i due rivali è piu' facile capire quando si è a fuoco.,sia in manuale che in AF,precisissimo del resto,seppur relativamente lento specie per il piccolo 50 AFS-G.

Tre immagini,quindi,cercando di mantenere la stessa inquadratura (viste le diverse focali) ma sopprattutto per poter sfruttare con precisione il punto AF centrale,teoricamente quello piu' nitido dell'intera superficie (essendo al centro dell'obiettivo)e meno soggetto a difetti ottici (distorsione in primis).
Risultato?Incredibile.:tutte e tre perfettamente a fuoco,con diversa nitidezza e contrasto (primo in classifica l'85,secondo il 50,terzo il coreano),ma perfettamente a fuoco,senza back o front focus. hmmm.gif
Bene,quindi?
Che sia un problema di allineamento dello specchio o del vetrino di MAF?OK,ma se cosi fosse avrei problemi di MAF anche coi due rivali 1.4,usandoli con MAF manuale!
Con loro,invece,i risultati sono ottimi,quasi sempre col fuoco nel punto esatto:se consideriamo l'uso a mano libera e la minima PDC offerta dall'1.4,non posso certo lamentarmi!

Per ulteriore conferma ho provato il tutto sulla D7000 di mia moglie,sia in Liveview che a mano libera:stessi risultati incerti col coreano,stessi risultati molto buoni con i due Nikon 1.4,nonostante il mirino piu' piccolo e meno luminoso della D7000 rispetto alla D700.

A questo punto,che dire?
Sono contento che la mia amata D700 sia "sana",visto che tra l'altro non è mai caduta e la tengo come l'oracolo,ma in fondo il dubbio su un disallineamento,come aveva giustamente avanzato Filippo MK1,era il primo pensiero.Come detto,pero',avrei avuto lo stesso problema anche con altre lenti,forse.
Il 35 Samyang sembra anch'esso a posto:non soffre di backfocus come presumevo,altrimenti in Liveview avrei avuto gli stessi problemi dell'uso a mano libera.Del resto,come aveva detto Ciro,come potrebbe un'obiettivo con manual focus,soffrirne?
Eppure,per ragioni tecniche a me sconosciute,l'utente Malfattore,nel club del 35 1.4 Samyang,ha riscontrato nel suo esemplare un'evidente problema di Backfocus:l'ha restituito al venditore e ne sta aspettando un'altro. unsure.gif
Domenica prestero' il Samyang a Filippo Willo:son proprio curioso di sentire il suo parere in merito.

Nel frattempo vi ringrazio infinitamente per la pazienza e la disponibilità,spero proprio di non assillarvi piu' con questi problemi,grazie di cuore a tutti...

Fausto.
pietro58
Fausto solo una battutaccia al volo, se hai passato la quarantina comincia a pensare anche tu ad una bella lentina ingranditrice, credo che anche tu abbia il mio stesso problema, sembra che vedi a fuoco perfettamente ma poi ad 1,4 i risultati escono diversamente nella realtà, bisogna farsene una ragione tongue.gif

Pietro
Tangerineblues
@ Fausto

Il vantaggio di avere un f/32 come su 180 o su 55 micro?

Semplice: così hai un f/22 del tutto usabile che è importante sia per il 55 micro che per il 180 vista la ridotta PdC che di fatto hanno i tele. Se ne hai bisogno sai di poterci arrivare senza perdita.

Sul fatto che un collega abbia restituito un Samyang manuale afflitto da retrofocus... tutto è possibile a questo mondo: anche trovare un rivenditore molto gentile.
ma stai certo che con un obiettivo manuale i problemi di fuoco derivano solo da due cose:

1_ disallineamento dei sistemi ottici del corpo macchina (che agiscono su tutti gli obiettivi anche se in modo diverso a causa della diversa PdC intrinseca di ogni focale) e non è il tuo caso, fortunatamente come riferisci;

2_ da una certa inesperienza a trovare sempre il fuoco giusto e a non fermarsi subito prima o subito dopo (cosa facile con un grandangolare se usato a TA).

E questo è possibile che sia il tuo caso, magari aiutato da un ipotetico basso contrasto del coreano che non ti rende la vita facile. Non so dirti, perchè non ho mai provato un Samyang, ma posso dirti che sicuramente con due obiettivi di uguale focale e apertura ma di marca diversa, io ho trovato più facile fuocheggiare con l'uno piuttosto che con l'altro. E che la superiore qualità ottica di uno dei due era avvertibile già nel mirino. Incredibile ma vero.

(d'altro canto, se il confronto fra i due alla massima apertura ha esitato nitidezza decisamente superiore in uno dei due, questa stessa superiorità è chiaro che si manifesti già nel mirino dove vediamo sempre a TA)


@Pietro

Hai ragione. È come dici. In pratica se hai un obiettivo che parte da 1.4 ed uno che parte da 3.5 e usi il diaframma 3.5, è praticamente certo che l'obiettivo che parte da 1.4 ha prestazioni migliori.
Il controaltare è però questo: nelle ottiche superluminose la migliore prestazione la hai ai diaframmi ancora abbastanza aperti (5.6) mentre in quelle meno luminose il meglio viene più avanti, solitamente tra 8 e 11.
Per contro più è luminoso l'obiettivo più è semplice fuocheggiare anche in condizioni di scarsa luce. Insomma non esiste l'obiettivo perfetto ma l'obiettivo giusto per la condizione d'uso.

Ecco perchè certe focali diventano universali. Prendi il 35 mm. Ci fai un po' di tutto; hai una discreta PdC anche a TA... non è l'obiettivo perfetto ma è quello che puoi utilizzare maggiormente. Naturalmente con tutte le dovute eccezioni dettate dalle necessità.

Gli occhi? Quelli ormai sono un problema che mi deprime profondasmente. Il correttore della d700 mi è ancora sufficiente ma quando si incomincia ad avere l'età non è solo un problema di diottrie ma anche di capacità di percepire il contrasto.

Possibili soluzioni: un mirino angolare DR con ingrandimento incorporato? Devo provarlo assolutamente.

Macchine a banco ottico con lente di ingrandimento.

Obiettivi autofocus... giammai... piuttosto mi do allo "sfocato creativo"

ha ha ha ha
salvatore_p.
QUOTE(Fausto Panigalli @ Aug 26 2011, 08:28 PM) *
Ciao Salvatore,
complimenti per lo scatto,molto molto d'effetto.

Approfitto per chiederti qualche informazione,avendo da pochissimo un 35 1.4 Samyang:con la D3 usi il vetrino di MAF originale o ne hai uno ad immagine spezzata/microprismi?

A differenza degli altri AI che uso (20,55,105 e 500 catadiottrico),col 35 1.4 è davvero un'impresa mettere a fuoco a TA,specie alle brevi distanze:basta un soffio e la MAF cade davanti o dietro il soggetto cerotto.gif

Grazie...
Fausto.

P.S. se hai altre immagini del prestigioso 35 1.4,postale!
Sarebbe bello poter vedere come lavora anche ad altri diaframmi... tongue.gif

Grazie Fausto e scusa se ti rispondo solo ora ma ultimamente sul sito ci sono poco...
Uso il vetrino originale della D3 e mi aiuto molto con il pallino verde

Salvatore
Fausto Panigalli
QUOTE(pietro58 @ Sep 9 2011, 10:53 AM) *
Fausto solo una battutaccia al volo, se hai passato la quarantina comincia a pensare anche tu ad una bella lentina ingranditrice, credo che anche tu abbia il mio stesso problema, sembra che vedi a fuoco perfettamente ma poi ad 1,4 i risultati escono diversamente nella realtà, bisogna farsene una ragione tongue.gif

Pietro


Ma sai,Pietro,che ho valutato anche questo problema?Altro che far battute! biggrin.gif
Sono del '77,ad oggi ho 34 anni:lo scorso anno ho fatto il rinnovo della patente ed avendo una patente C e D devo superare un'esame vista piu' approfondito della "normale" patente B.
Leggo senza difficoltà le letterine piu' piccole della tabella,quelle oltre i 10/10;non ho "curvature di campo",vedo bene da vicino e da lontano.
Per esserne certo,pero',ho provato a mettere a fuoco coi i miei due micro a distanze prossime all'1:2,ottenendo immagini nitide.
Non ho escluso che la mia vista fosse peggiorata:in fondo non sono lontanissimo dai quarant'anni,un calo della vista sarebbe normale...

Secondo me è semplicemente un fatto di percezione dell'esatta MAF:non è facile usare il coreano,c'è poco da fare,o per lo meno non lo è PER ME!
Non siamo fatti per stare insieme,semplice.
Mi piacerebbe provare un 35 1.4AI,che invece non sembrerebbe aver mai dato problemi di MAF:su Nikonland ho letto un bellissimo test di Gianni Zedra e Giulio Bagnari,ma non si lamentano di problemi di MAF...e loro non sono certo diciottenni!
Certo che invece hanno un'esperienza MOLTO superiore alla mia,specie con le ottiche manuali.
Forse il punto è proprio questo... cerotto.gif
In parte mi consola il fatto che non sarei il primo (anzi,nemmeno il secondo...)a rivendere il Samyang per la difficoltà di MAF.

Tu,Filippo MK1,metti a fuoco facilmente col tuo 35 1.4?Al di la' della resa,nitidezza e contrasto in primis,trovi facile ottenere immagini a fuoco,anche a brevi distanze a diaframmi aperti?
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 11:25 AM) *
@ Fausto

Il vantaggio di avere un f/32 come su 180 o su 55 micro?

Semplice: così hai un f/22 del tutto usabile che è importante sia per il 55 micro che per il 180 vista la ridotta PdC che di fatto hanno i tele. Se ne hai bisogno sai di poterci arrivare senza perdita.

Sul fatto che un collega abbia restituito un Samyang manuale afflitto da retrofocus... tutto è possibile a questo mondo: anche trovare un rivenditore molto gentile.
ma stai certo che con un obiettivo manuale i problemi di fuoco derivano solo da due cose:

1_ disallineamento dei sistemi ottici del corpo macchina (che agiscono su tutti gli obiettivi anche se in modo diverso a causa della diversa PdC intrinseca di ogni focale) e non è il tuo caso, fortunatamente come riferisci;

2_ da una certa inesperienza a trovare sempre il fuoco giusto e a non fermarsi subito prima o subito dopo (cosa facile con un grandangolare se usato a TA).

E questo è possibile che sia il tuo caso, magari aiutato da un ipotetico basso contrasto del coreano che non ti rende la vita facile. Non so dirti, perchè non ho mai provato un Samyang, ma posso dirti che sicuramente con due obiettivi di uguale focale e apertura ma di marca diversa, io ho trovato più facile fuocheggiare con l'uno piuttosto che con l'altro. E che la superiore qualità ottica di uno dei due era avvertibile già nel mirino. Incredibile ma vero.

(d'altro canto, se il confronto fra i due alla massima apertura ha esitato nitidezza decisamente superiore in uno dei due, questa stessa superiorità è chiaro che si manifesti già nel mirino dove vediamo sempre a TA)
@Pietro

Hai ragione. È come dici. In pratica se hai un obiettivo che parte da 1.4 ed uno che parte da 3.5 e usi il diaframma 3.5, è praticamente certo che l'obiettivo che parte da 1.4 ha prestazioni migliori.
Il controaltare è però questo: nelle ottiche superluminose la migliore prestazione la hai ai diaframmi ancora abbastanza aperti (5.6) mentre in quelle meno luminose il meglio viene più avanti, solitamente tra 8 e 11.
Per contro più è luminoso l'obiettivo più è semplice fuocheggiare anche in condizioni di scarsa luce. Insomma non esiste l'obiettivo perfetto ma l'obiettivo giusto per la condizione d'uso.

Ecco perchè certe focali diventano universali. Prendi il 35 mm. Ci fai un po' di tutto; hai una discreta PdC anche a TA... non è l'obiettivo perfetto ma è quello che puoi utilizzare maggiormente. Naturalmente con tutte le dovute eccezioni dettate dalle necessità.

Gli occhi? Quelli ormai sono un problema che mi deprime profondasmente. Il correttore della d700 mi è ancora sufficiente ma quando si incomincia ad avere l'età non è solo un problema di diottrie ma anche di capacità di percepire il contrasto.

Possibili soluzioni: un mirino angolare DR con ingrandimento incorporato? Devo provarlo assolutamente.

Macchine a banco ottico con lente di ingrandimento.

Obiettivi autofocus... giammai... piuttosto mi do allo "sfocato creativo"

ha ha ha ha


Grazie Ciro per il tuo parere,sempre utile oltre che interessante. Lampadina.gif

Come ho scritto a Pietro,forse il problema è solo la mia incapacità,ma onestamente non trovo cosi complicato usare gli altri due 1.4 che ho con me!Va bè,pazienza.
Avro' una controprova col parere di Filippo Willo.

D'accordissimo sul fatto che la migliore resa a TA si vede già a mirino:vedi 55 2.8,105 2.5,180 AFD,almeno fra le lenti che ho io (non cito gli zoom perchè so che ne sei allergico tongue.gif ).
A mirino il Samyang non è speciale,come confermato dal confronto di questa mattina con 50 e 85mm.

Condivido anche il punto di vista sui 35mm in genere:focale utilissima,versatile...il vero "normale".Proprio per questo ho voluto provare questo Samyang,che sulla carta risulta essere accattivamente,nonostante peso e dimensioni...
Dopo questa lezione dubito che cerchero' un nikon 351.4AI,magari sbagliando di grosso:aspettero' un plasticoso e freddo 35 AFS f2;se renderà come il piccolo nuovo 50 1.8G alla grandi aperture me ne faro' una ragione e pazienza:in fondo prima di prendere il coreano avevo valutato la possibilità di rivenderlo perdendo poco...

Nelle tue ipotesi di soluzione al calo della vista,posso chiedere perchè non hai inserito un vetrino di MAF della Katz-eye?
Chi lo usa ne è molto soddisfatto:costo a parte non ha controindicazioni,risultando addirittura piu' luminoso e brillante dell'originale!

Grazie ancora,

Fausto.
mk1
QUOTE(pietro58 @ Sep 9 2011, 10:41 AM) *
mi spiego:io difficilmente scendo al di sotto del 5,6 col diaframma, poi c'è caso e caso, con il 300 4,5 avrei chiuso un solo diaframma e forse l'ottica non lavora dove vorrebbe e la pdc è ridotta, mettiamo per assurdo che il 300 diventasse per incanto come il francese ossia 2,3, lavorando sempre a 5,6 lavorerei non con un solo diaframma più chiuso ba bensi a 2,5 stop più chiusi con beneficio della pdc maggiore e minor rischio di aver a fuoco un occhio e perdere il naso lasciando sfocato lo sfondo.
Pietro


Pietro la pdc, a parità di focale, dipende dal diafamma e dalla distanza non da quanto sei vicino al TA.
Se fai la stessa foto con il 300/4,5 a TA avrai piu o meno la stessa pdc che con un 300/2 chiuso a f 4,5.
Filippo.


pietro58
QUOTE(mk1 @ Sep 9 2011, 01:11 PM) *
Pietro la pdc, a parità di focale, dipende dal diafamma e dalla distanza non da quanto sei vicino al TA.
Se fai la stessa foto con il 300/4,5 a TA avrai piu o meno la stessa pdc che con un 300/2 chiuso a f 4,5.
Filippo.


Fil scusami mi sono espresso male, intendevo se con un ipotetico 300 4,5 a 5 mt faccio un primo piano ad una persona essendo a tutta apertura facilmente avrò a fuoco gli occhi ma non la punta del naso,
ma se con un'altro 300 che apre a 2,3 faccio la stessa inquadratura stessi metri di distanza e chiudo a 4,5 come l'altro dovrei avere a fuoco anche sto benedetto naso o sbaglio, spero di essermi spiegato

Pietro
mk1
QUOTE(Fausto Panigalli @ Sep 9 2011, 12:49 PM) *
Tu,Filippo MK1,metti a fuoco facilmente col tuo 35 1.4?Al di la' della resa,nitidezza e contrasto in primis,trovi facile ottenere immagini a fuoco,anche a brevi distanze a diaframmi aperti?
Fausto.


Si Fausto, io con il mio 35, anche a brevi distanze, vedo molto bene il punto migliore di maf e mi corrisponde anche il pallino.
Certo, se c'è poca luce faccio un pò più di fatica, ma mi sembra normale!
I risultati delle tue prove continuano ad essere contrasanti, è un vero rebus!
Fili.


QUOTE(pietro58 @ Sep 9 2011, 01:22 PM) *
Fil scusami mi sono espresso male, intendevo se con un ipotetico 300 4,5 a 5 mt faccio un primo piano ad una persona essendo a tutta apertura facilmente avrò a fuoco gli occhi ma non la punta del naso,
ma se con un'altro 300 che apre a 2,3 faccio la stessa inquadratura stessi metri di distanza e chiudo a 4,5 come l'altro dovrei avere a fuoco anche sto benedetto naso o sbaglio, spero di essermi spiegato

Pietro


Avrai sempre il naso sfocato. Anche con il 300/2,3 chiuso a f4,5. Anche con un ipotetico 300/1 chiuso a f 4,5 avresti sempre sto naso sfocato uguale.
Fili.
BBottantotto
QUOTE(Fausto Panigalli @ Sep 9 2011, 12:49 PM) *


Ciao Fausto e un saluto anche a tutti voi di questo stupendo club, non vi appartengo ma sono un semplice spettatore.

Ho letto la discussione sul samyang, avendolo anche io, e mi ritrovo (o meglio, 'avo) nelle tue impressioni. Il samyang tende a raggiungere la messa a fuoco poco, pochissimo prima che si illumini il pallino verde del telemetro. Da qui avevo ormai "imparato" ad arrivare al pallino e tornare indietro con la MaF giusto un pelo.

Non era una situazione vivibile e usabile, avevo una media di 4-5 scatti a fuoco su 10, ma già mi ero promesso di dotare la mia fotocamera di vetro di messa a fuoco con immagine spezzata e corona di microprismi, essendone abituato dalla pellicola e infatti ricordo ancora il mio stupore quando messo l'occhio dentro alla prima reflex digitale ne constatai la mancanza! blink.gif mad.gif

Adesso è tutta un'altra cosa, non sbaglio uno scatto che sia uno, l'immagine spezzata e i microprismi sono stra-affidabili e si riesce perfino a mettere a fuoco anche al di fuori della corona di microprismi, data la maggior opacità del vetrino nelle aree non a fuoco.


Per una quarantina d'euro poter usare a pieno un'ottica meravigliosa come 'sto Samyang ( e chi li ha gli Ai Ai-s) non ha prezzo..




Un saluto,
Bernardo
mk1
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 09:38 AM) *
Mettendo da parte la qualità, ma a voi sembra normale andare in giro con un 35, per esempio, grosso come una bombarda medioevale e dal peso di 850 grammi?
Questo è il motivo per cui io penso che la maggiore luminosità di questi superluminosi non è il loro maggior pregio, ma è solo una conseguenza di uno schema ottico più sofisticato, dal quale ci si attende ben altro che un mezzo diaframma di luce in più per fotografare in scarsa luce.
Faccio un esempio laido laido: il superbo 35 AFSG pesa 850 grammi. Il decisamente meno superbo (e per me un po' obsoleto) 35/2 AIS pesa 280 grammi. Ma io con il piccolo AIS scatto anche con 1/30 di sec mentre con una bombarda da 850 grammi devo necessariamente usare tempi molto più veloci, se non voglio il mosso, e mi mangio in un sol boccone tutto il presunto vantaggio della maggiore luminosità e anche di più.
Morale della favola: è proprio nelle foto con scarsa luce che io trovo poco utile il superbo 35 AFSG mentre trovo facile il vecchio 35/2 al quale, con poca luce, pochi dettagli sommersi nel buio, un po' di iso in più... non ho tanta qualità da richiedergli.


Sono d'accordo per alcune cose e non per altre.
Le dimensioni esagerate di un fisso sono certamente fastidiose.
E' bellissimo andare in giro leggeri con un ottica piccolina, discreta e nitida.
Infatti, se lo trovo ad un prezzo accettabile, voglio prendermi il 45mm.
Ma se le dimensioni sono di poco superiori e la qualità alle grandi aperture è migliore io sono per il luminoso. Poi dipende da cosa devi fare, per il tipo di fotografia che facciamo noi vecchietti vanno benissimo le ottiche meno luminose, per chi ama cimenarsi in questa nuova moda che è i TA ad oltranza, capisci che la ricerca di un'ottica che a TA lavori non dico benissimo ma dignitosamente è importante, e il peso non conta più, bisogna rispettare i gusti anche se non si condividono.
Un'altra cosa, a me non capita che con un'ottica più pesante di utilizzare dei tempi più veloci.
Anzi mi sembra che il peso in più stabilizzi ancora meglio il tremito delle mani.
Certo che se indugi troppo, la stanchezza dei muscoli subentra più rapidamente, ma ho sempre usato gli stessi tempi in base alla focale.
Farò delle prove per verificare se personalmente il peso maggiore mi introduce più mosso, forse è come dici tu, bo, ba, chi lo sa. Te lo dirò, ma mi sa che anche questo è soggettivo.
Fili.




Tangerineblues
QUOTE(mk1 @ Sep 9 2011, 02:06 PM) *
Sono d'accordo per alcune cose e non per altre.
Le dimensioni esagerate di un fisso sono certamente fastidiose.
E' bellissimo andare in giro leggeri con un ottica piccolina, discreta e nitida.
Infatti, se lo trovo ad un prezzo accettabile, voglio prendermi il 45mm.
Ma se le dimensioni sono di poco superiori e la qualità alle grandi aperture è migliore io sono per il luminoso. Poi dipende da cosa devi fare, per il tipo di fotografia che facciamo noi vecchietti vanno benissimo le ottiche meno luminose, per chi ama cimenarsi in questa nuova moda che è i TA ad oltranza, capisci che la ricerca di un'ottica che a TA lavori non dico benissimo ma dignitosamente è importante, e il peso non conta più, bisogna rispettare i gusti anche se non si condividono.
Un'altra cosa, a me non capita che con un'ottica più pesante di utilizzare dei tempi più veloci.
Anzi mi sembra che il peso in più stabilizzi ancora meglio il tremito delle mani.
Certo che se indugi troppo, la stanchezza dei muscoli subentra più rapidamente, ma ho sempre usato gli stessi tempi in base alla focale.
Farò delle prove per verificare se personalmente il peso maggiore mi introduce più mosso, forse è come dici tu, bo, ba, chi lo sa. Te lo dirò, ma mi sa che anche questo è soggettivo.
Fili.



Si, posso condividere tutto senza problemi. Anche io sono per il luminoso. Soprattutto perchè sono generalmente ottiche progettate per dare prestazioni migliori.
Quindi non ne parlavo certo per escluderle. Mancherebbe altro!
Mi riferivo solo ad una piccola condizione che è questa: io non comprerei un 35 AFSG da 850 grammi solo per avere un 1.4 piuttosto che un 2. Lo farei perchè è una ottica diversa e più performante nella sua globalità. Ed è certo che lo farei avendo soldi. Magari con un diverso 1.4... ma lo farei.

Posso anche concordare con il concetto di peso/massa/ stabilità. Tanto è che roba troppo leggera non è stabile.
Ma c'è un limite. Il 35 AFSG pesa quanto il Chiummo 180/2.8 e allora se non sorge il problema per i primi 10 scatti... sicuramente la cosa diventa più complessa quando porti al collo 2 chili di roba e in due ore devi fare 180 scatti.
È così che devi provare e non per un paio di scatti distanziati di 10 minuti l'uno. In quelle condizioni ho qualche dubbio che con un obiettivo di due chili io riesca a d usare tempi come 1/20 o 1/15 senza avere problemi. Cosa che certamente mi riesce ancora, grazie a dio, con un obiettivo che stia tra i 250 e i 400 grammi.

Quindi siamo d'accordo. Ogni obiettivo ha le sue belle giustificazioni d'uso. Emmenomale!

ha ha
Mattia BKT
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 09:38 AM) *
Mettendo tutto insieme abbiamo ora un quadro decisamente più chiaro ed esaustivo.
Risolta la faccenda di Pietro a cui non resta che regalare a me quel coso francese da legione straniera che non mette a fuoco niente ( laugh.gif ) ora attendiamo le valutazioni di Fausto sulla presunta attività retrofocale del suo Sammy.

Per il resto son d'accordo, anche con Camillo. Quando ho affermato (con tono scherzosamente fondamentalista) che qualunque obiettivo dopo un paio di stop funziona meglio non intendevo che il chiudere migliora all'infinito. L'ultimo diaframma è un problema a volte superiore al primo diaframma.
Il 180/2.8 ED, per esempio, funziona meglio a TA che non a f/32. L'ultimo diaframma, e non il primo, è il suo peggior diaframma. Ciò non toglie che diventa migliore dopo il primo diaframma che è già buono e va a terremoto fino a f/22.

Altro argomento che bisognerebbe affrontare circa i superluminosi è il loro peso e ingombro.

Mettendo da parte la qualità, ma a voi sembra normale andare in giro con un 35, per esempio, grosso come una bombarda medioevale e dal peso di 850 grammi?
Questo è il motivo per cui io penso che la maggiore luminosità di questi superluminosi non è il loro maggior pregio, ma è solo una conseguenza di uno schema ottico più sofisticato, dal quale ci si attende ben altro che un mezzo diaframma di luce in più per fotografare in scarsa luce.
Faccio un esempio laido laido: il superbo 35 AFSG pesa 850 grammi. Il decisamente meno superbo (e per me un po' obsoleto) 35/2 AIS pesa 280 grammi. Ma io con il piccolo AIS scatto anche con 1/30 di sec mentre con una bombarda da 850 grammi devo necessariamente usare tempi molto più veloci, se non voglio il mosso, e mi mangio in un sol boccone tutto il presunto vantaggio della maggiore luminosità e anche di più.
Morale della favola: è proprio nelle foto con scarsa luce che io trovo poco utile il superbo 35 AFSG mentre trovo facile il vecchio 35/2 al quale, con poca luce, pochi dettagli sommersi nel buio, un po' di iso in più... non ho tanta qualità da richiedergli.

Sapete qual è il maggior pregio del Lurido 20/4 e che cosa consente di ricavare ancora buone foto con quel coso da robivecchi?
Pesa 210 grammi.
Potete saldarlo a f/11 (il suo diaframma buono) avere una PdC sterminata ed usare qualunque tempo. Ho fatto foto ferme con 1/20 di sec a mano libera.
Con una roba da 850 grammi non mi ci provo neanche...


E' un discorso saggio e condivisibile, ma è anche molto personale.
Io ad esempio ho le mani grosse e per fortuna abbastanza ferme. Cio' mi permette di scendere coi tempi anche con ottiche che pesano quasi un chilo, se non sono troppo lunghe fisicamente (il che mi sbilancia inevitabilmente).
Tuttavia, i tempi lunghi (in rapporto alla focale) mi farebbero comodo dall'85mm in su.

Col 24 1.4 riesco a scattare pure a 1/13", col 35 a 1/25", col 50 a 1/30".... Ma nella pratica sono tempi che non uso praticamente mai. Vuoi perchè la figura umana è spesso presente... e con un po' di collaborazione, non scendo mai sotto l'1/50".
A quel punto, l'apertura fa la differenza su focali che vanno dal 50mm in giù.

Discorso diverso l'85mm, qui non c'è storia. Mano ferma o meno, l'85mm è infernale... 1/100" minimo. Già a 1/80" il rischio micromosso è elevatissimo. Vuoi perchè più si va sul tele più il minimo movimento è accentuato, vuoi perchè è una lama che non perdona. Ecco, su questo scattare a 1/50" sarebbe fantastico. Non ho mai provato l'1.8 AFD, ma tra ingombri e peso credo mi permetterebbe di scendere massimo 1/3 o 2/3 di stop, cosa che mi fa condividere in pieno il tuo ragionamento.

Il mio discorso va a farsi benedire pero' se parliamo di foto in scarsa luce a soggetti immobili e inanimati.
Come le foto nei cessi col tuo lurido, dove PdC più estese e tempi più lunghi sono più utili alla causa.

Ad ogni modo le cose che permette di fare un 24 o un 28 f/1.4 sono pazzesche.
Se scegli bene il punto di MaF si riesce ad avere una discreta PdC pure a 1.4
Come tempi, si riesce a scendere di 1 stop su quello massimo in rapporto alla focale.
La quantità di luce che ingoiano queste ottiche, non ha davvero eguali.



mk1
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 9 2011, 02:26 PM) *
Mi riferivo solo ad una piccola condizione che è questa: io non comprerei un 35 AFSG da 850 grammi solo per avere un 1.4 piuttosto che un 2. Lo farei perchè è una ottica diversa e più performante nella sua globalità.


Certamente. Pollice.gif
pietro58
Beh, l'arte e arte ma che adesso tu Ciro, mio caro amico cominci a fotografare cessi mi sembra un'esagerazione, il 20 f4 lo definisci "lurido" e va bene ma quando è troppo è troppo laugh.gif laugh.gif laugh.gif

con affetto

Pietro

WilloD80
La PdC di un 35mm ad f/1.4 con soggetto rispettivamente a 50cm, 1m, 1.5m e 2m è pari a:
1.7cm, 7cm, 15,6cm, 27,8cm

La PdC di un 85mm ad f/1.4 con soggetto rispettivamente a 1m, 1.5m, 2m e 2.5 m è pari a:
1.2cm, 2.6cm, 4.7cm, 7.3cm

La PdC di un 105mm ad f/2.4 con soggetto rispettivamente a 1m, 1.5m, 2m e 2.5 m è pari a:
1.3cm, 3cm, 5.2cm, 8.1cm

OK! Sto dando i numeri!!!! cerotto.gif

La PdC è uguale in tutti gli obiettivi a parità di inquadratura e diaframma. Un ipotetico 70mm f/1.4 a 2m dal soggetto ha la stessa inquadratura del 35mm ad un metro dal soggetto e la stessa PdC di 7cm


QUOTE(mk1 @ Sep 9 2011, 08:43 AM) *
Ciao Filippo, stanno per crollare tutte le mie certezze ottico-fisico-meccaniche! hmmm.gif
Lasciamo perdere per un attimo il pallino verde perchè il percorso che fa l'immagine per arrivare alle cellule di fase è ancora diverso da quello del vetrino smerigliato e del sensore e quindi le variabili diventano troppe per distinguere dei casi con semplicità.
......

Giustissimo, è vero Pollice.gif
Quindi vengono introdotte maggiori probabilità di disallineamento fra i tre sistemi ed ulteriori tipologie di incongruenze fra le indicazioni del pallino, fuoco effettivo, e fuoco 'visto' nel mirino.
Sempre però peculiari alla fotocamera e rilevabili in modo identico con tutte le ottiche montate.

QUOTE(mk1 @ Sep 9 2011, 08:43 AM) *
.....
Ma se tu mi dici che con una manual focus eseguivi la maf e poi nell'immagine finale non c'era nulla a fuoco o addirittura piani diversi da quello scelto ..... io devo rivedere tutte le mie convinzioni!
.....

Bé! Però questo mi sembra l'argomento di cui stiamo discutendo ormai da un bel po, in particolare il fatto di avere a fuoco i piani diversi da quello scelto.

QUOTE(mk1 @ Sep 9 2011, 08:43 AM) *
.....
Anche se l'ottica è distrutta e mette a fuoco prima a destra e poi a sinistra per dire una cavolata, il sensore deve comunque riportare esattamente quello che vedi sul mirino.....non capisco.
Se hai particolari in piu su questa tua esperienza, raccontala nei minimi particolari per favore, potrebbe essere illuminante.


Nel mio caso del mio Fritz, la lente era per circa metà (SX guardando l'immagine) buona e l'altra metà (DX guardando l'immagine) bacata, in modo progressivo, più leggero all'inizio e più consistente verso il bordo.
Quindi se sceglievo un punto di MAF in prossimità dell'inizio di quest'area bacata (un po più a destra della mezzeria del fotogramma), bastava una traslazione di pochi millimetri della fotocamera per avere il fuoco corretto in due punti diversi seppure sullo stesso piano. Se mettevo a fuoco nella zona buona mi ritrovavo con metà immagine a fuoco e metà fuori fuoco (o più probabilmente dalla infima qualità), se mettevo a fuoco qualche millimetro più a destra, all'inizio della zona bacata, mi ritrovavo con la parte sinistra fuori fuoco, una brevissima area a fuoco e poi tutta la parte destra sempre qualitativamente infima.

Mi scuso per la spiegazione farraginosa, spero che in qualche modo dia comunque l'idea.

Forse di tutto questo avrei potuto accorgermene anche direttamente nel mirino, anche se secondo me nel mirino non si vedono i particolari come li si vede con gli ingrandimenti al 100% a monitor (a ridaje con questo viziaccio messicano.gif ), o perlomeno io non sono capace di vederli così bene, in linea di massima però tendo a concentrarmi maggiormente sul punto di messa a fuoco, verificando il resto dell'immagine solo dal punto di vista compositivo.

Ho riportato questa esperienza perché mi aveva colpito la frase di Fausto più sopra (cito testualmente): 'col Samyang il problema è la scarsa percezione dell'immagine nitida, del fuoco perfetto'

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=2611085

Questa è la stessa identica impressione che ho avuto io nei primi utilizzi di Fritz, poi è bastata un'attenzione un poco più approfondita per rendermi conto dei guasti di cui era affetto.

Ciao.

Fil.


Tangerineblues
laugh.gif

Un po' di risposte in ordine:

Il mio Lurido 20/4 , caro Pietro, ha fotografato cessi d'albergo per anni, prima di finire nelle mie riverite mani. laugh.gif
Se vi fa piacere ditelo che un bel cesso ve lo fotografo anche io. ha ha ha ha

Quanto ai superluminosi ripeto: sono bellissimi e alcuni fortemente performanti. Non oso pensare a che cosa è un Distagon 35/1.4 avendo provato di cosa è capace il Distagon 35/2.
Personalmente se li facessero pesanti la metà io sarei più contento perchè, per mio limite fisico, non riesco ad usare il Chiummo 180/2.8 ED che pesa 850 grammi con tempi inferiori a 1/125.
Immagino che non sia molto differente con un 35 di uguale peso.

Per Fausto.

Ci penso e ci ripenso e non riesco a convincermi che tu abbia così poca soddisfazione da questo Samyang 35. Io dico che devi abituarti un pochetto e ti invito ad avere più pazienza.
Sono convinto che sia la migliore scelta possibile in quella fascia di prezzo.
Ripeto: prova a dimenticare il leddino verde e guarda il fuoco sul vetro. Non raggiungere il fuoco con prudenza e lentamente; passaci sopra: "fuocheggia" il che significa andare rapidamente subito prima e subito dopo il punto critico, così facendo rapidamente e ripetutamente potrai centrarlo con altrettanta scioltezza. Proprio come si fa con un microscopio continuamente.
Dai prova!

Quanto alla tua domanda sui Katzeye, devo dirti che, molto probabilmente a torto, non mi fido molto degli aftermarket e che già sulla F3Hp e sulla FM2 avevo tolto ogni stigmometro per montare solo vetri smerigliati originali ma senza nessuna indicazione.
Meno indicazioni ci sono e meglio leggo il fuoco.
Mi andrebbe di lusso se il mirino della d700 acceso fosse come da spento: senza il rettangolino centrale che mi è completamente inutile.

Il punto per me non è il fuoco ma cosa mettere a fuoco. talvolta nel mirino mi pare che sia importante un segmento dell'immagine e poi, una volta aperta a video, mi accorgo era meglio avere a fuoco 10 cm più a destra. Questo mi capita. Nel mirino a pozzeto di una Rolleiflex 6x6, per esempio, questa scelta è per me più facile.
marcgast92
sempre il magico 50

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
V. di Guasta_, su Flickr
mk1
QUOTE(Fausto Panigalli @ Sep 9 2011, 10:41 AM) *
A chi lo dici!
Pensa che questo è il primo (su circa una ventina posseduti e una decina attualmente in possesso) che mi da' problemi del genere:non so che dire.
Pensa anche che stamattina ne parlavo con mia moglie,che usa ben volentieri il 55 2.8 sulla sulla D7000 perchè ha bei colori,ottimo contrasto...e attenzione...E' FACILE DA METTERE A FUOCO!
Faccio notare che è su un DX,con mirino piccolo...e non è la D2 di Pietro!
Possibile che un 35 1.4,su FX,mi faccia tanto dannare?Mah...

Hai ragione anche tu,Camillo,ma montando il Samyang sulla FM ho notato che il mirino,seppur molto piu' buio di quello della D700,mi permette di centrare subito la MAF proprio grazie all'immagine spezzata:ecco perchè ho ordinato questo vetrino per la D700,speriamo in bene...
Ma Ciro,stai bene??? laugh.gif
Cavoli,l'immagine è proprio bella pero'!

P.S. io uso spesso l'f11,anzi il 13,perchè col fuoco ad un metro posso usare il 14/24 e il 20f4 senza mai toccare la MAF.
Con lo zoomone gigante,pero',posso permettermi di scattare alla malefica TA...sempre con buona resa tongue.gif

Si scherza ovviamente,dai...giusto per sdrammatizzare un po' sui miei problemi di MAF col coreano...
Vero,discorso interessante ed utile ma...mi chiedo:per che motivo lenti come il tuo 180 o il mio ex 135 2.8 avevano l'f32?Non sono micro,non offrono buone prestazioni a queste aperure,perchè non fermarsi al solito f22?
Forse perchè qualcuno li utilizza con i tubi,come pseudo macro,cercando quindi una maggior PDC?

Giustissimo e condivisibile il discorso "peso",che infatti a suo tempo ho elencato nei difetti del coreano:puo' un 35mm pesare ed ingombrare come il "nostro" 24/120,che pero' è un 5X stabilizzato e AF?
Del resto,per avere buona nitidezza a TA e poca vignettatura,pare che non si siano altri metodi...

Nel frattempo...aggiornamento sul coreano.
Mattinata relax e prove serie col soreano contro il 50 1.4G e l'85 1.4 AFD.
Purtroppo non ho pari focale ed apertura da confrontare (già bello avere gli altri due,non miei tra l'altro...),ma il confronto ha messo in luce dati interessanti.

Cavalletto,Liveview nel modo "cavalletto" (AF lento ma ultrapreciso),MAF con ingrandimento del solo punto centrale.
Distanza di fuoco a 20cm oltre la minima,per tutti e tre gli obiettivi,per avere un minimo termine di paragone.
Ebbene,anzitutto il coreano,col Liveview e quindi a TA (solo la D3 permette la visione con Liveview a diaframmi chiusi,con l'effettiva PDC e resa ottica),è decisamente meno nitido e contrastato dei due rivali AFS e AFD:forse anche questo contribuisce alla scarsa percezione della MAF.
Con i due rivali è piu' facile capire quando si è a fuoco.,sia in manuale che in AF,precisissimo del resto,seppur relativamente lento specie per il piccolo 50 AFS-G.

Tre immagini,quindi,cercando di mantenere la stessa inquadratura (viste le diverse focali) ma sopprattutto per poter sfruttare con precisione il punto AF centrale,teoricamente quello piu' nitido dell'intera superficie (essendo al centro dell'obiettivo)e meno soggetto a difetti ottici (distorsione in primis).
Risultato?Incredibile.:tutte e tre perfettamente a fuoco,con diversa nitidezza e contrasto (primo in classifica l'85,secondo il 50,terzo il coreano),ma perfettamente a fuoco,senza back o front focus. hmmm.gif
Bene,quindi?
Che sia un problema di allineamento dello specchio o del vetrino di MAF?OK,ma se cosi fosse avrei problemi di MAF anche coi due rivali 1.4,usandoli con MAF manuale!
Con loro,invece,i risultati sono ottimi,quasi sempre col fuoco nel punto esatto:se consideriamo l'uso a mano libera e la minima PDC offerta dall'1.4,non posso certo lamentarmi!

Per ulteriore conferma ho provato il tutto sulla D7000 di mia moglie,sia in Liveview che a mano libera:stessi risultati incerti col coreano,stessi risultati molto buoni con i due Nikon 1.4,nonostante il mirino piu' piccolo e meno luminoso della D7000 rispetto alla D700.

A questo punto,che dire?
Sono contento che la mia amata D700 sia "sana",visto che tra l'altro non è mai caduta e la tengo come l'oracolo,ma in fondo il dubbio su un disallineamento,come aveva giustamente avanzato Filippo MK1,era il primo pensiero.Come detto,pero',avrei avuto lo stesso problema anche con altre lenti,forse.
Il 35 Samyang sembra anch'esso a posto:non soffre di backfocus come presumevo,altrimenti in Liveview avrei avuto gli stessi problemi dell'uso a mano libera.Del resto,come aveva detto Ciro,come potrebbe un'obiettivo con manual focus,soffrirne?
Eppure,per ragioni tecniche a me sconosciute,l'utente Malfattore,nel club del 35 1.4 Samyang,ha riscontrato nel suo esemplare un'evidente problema di Backfocus:l'ha restituito al venditore e ne sta aspettando un'altro. unsure.gif
Domenica prestero' il Samyang a Filippo Willo:son proprio curioso di sentire il suo parere in merito.

Nel frattempo vi ringrazio infinitamente per la pazienza e la disponibilità,spero proprio di non assillarvi piu' con questi problemi,grazie di cuore a tutti...

Fausto.


Scusa Fausto, ma se metti a fuoco solo con il Live che prova sarebbe?
Anche una fotocamera con gravi problemi ad un certo punto mette a fuoco perfettamente sul sensore, per escludere problemi l'immagine deve esere a fuoco contemporaneamente anche sul vetrino smerigliato. Ho capito male io?
Filippo.
marcgast92
scusate mi sono confuso, era l'85, sesi può rimuovetela pure
Tangerineblues
QUOTE(Marco.Guasta @ Sep 9 2011, 06:47 PM) *
scusate mi sono confuso, era l'85, sesi può rimuovetela pure



Spiacente: vale la prima.


ha ha ha ha ha ha laugh.gif




ciao Marco.
pietro58
preso da una sana e propedeutica pigrizia vi posto due scattini mentre con il mio fido amico a 4 zampe siamo andati a prendere le siga..........

questa a 5,6

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.2 MB

e questa ad f8 non guardatemi strano volevo vedere lo sfocato, è a fuoco il palo

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.1 MB

tralasciando i soggetti e le inquadrature strane,che mi dite? la prima solo ombra lo so brutti soggetti la seconda ho mischiato apposta ombra e sole e come dice la canzone " per vedere di nascosto l'effetto che fa"

dimenticavo,sempre per pigrizia,scattate direttamente in jpeg


un abbraccio

Pietro
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